Grazie a una ricerca commissionata Cable.co.uk, è possibile scoprire il costo di 1 GB di traffico dati nel mondo. La notizia interessante è che in Italia la connettività mobile ha un prezzo per ogni gigabyte utilizzato tra i più bassi a livello globale, ovvero 0,43 dollari.
Il traffico dati italiano è insomma tra i più economici al mondo, superato solo da India (0,09 dollari), Israele (0,11 dollari) e Kirghizistan (0,21 dollari). L’analisi, intitolata “What does 1Gb of Mobile Data Cost in Every Country”, ha individuato i parametri per definire il rapporto tra costi e performance del traffico dati di 228 paesi. Sono quattro gli elementi presi in considerazione: la presenza di una rete fissa alla base del servizio mobile, la richiesta da parte degli utenti, la consistenza o meno di infrastrutture di base e la capacità di spesa della popolazione.
Dopo l’Italia, tra i paesi in cui 1 GB di traffico dati è più economico si annoverano in quest’ordine: Ucraina (0,46 dollari) a pari merito con il Kazakistan, Somalia (0,50 dollari), Sri Lanka (0,51 dollari), Russia (0,52 dollari) e Vietnam (0,57 dollari). Per quanto riguarda, invece, i paesi in cui il traffico dati è più caro ci sono: Malawi (dove 1 GB costa 27,41 dollari), Benin (27,22 dollari), Ciad (23,33 dollari), Yemen (15,98 dollari), Botswana (13,87 dollari).
Oltre al costo elevato, specie nei paesi africani, ad aggravare la situazione c’è la scarsa presenza della rete mobile, l’assenza di concorrenza tra i fornitori e le basse prestazioni delle connettività 3G e 4G. Grazie all’arrivo del 5G, probabilmente, ci sarà un’espansione della rete e un’apertura a nuovi gestori, che potrebbero quindi ridurre il gap tra i paesi più economici e quelli più cari.