Anche se molti utenti italiani sono a caccia di Pokémon già da diversi giorni, il popolare gioco per iOS e Android è arrivato nel nostro paese a titolo ufficiale soltanto nelle ultime ore. Pokémon GO richiede una connessione Internet sempre attiva, quindi potrebbe incidere negativamente sulle soglie imposte dal piano telefonico: dato il successo dell’app e la possibile incidenza di tali consumi sulle soglie di traffico disponibile, una valutazione preventiva è utile per capire fino a che punto sia possibile spingere la propria esperienza di gioco.
L’attuale versione per Android (0.29.2) occupa 58 MB di spazio, mentre quella per iOS (1.0.2) pesa 110 MB. Pokémon GO sfrutta la realtà aumentata, dunque è necessario che lo schermo sia sempre accesso. Occorre inoltre l’attivazione del GPS e una connessione dati (WiFi, 3G o 4G). Difficilmente, però, sarà possibile trovare hotspot gratuiti in tutti i luoghi, quindi l’unica alternativa disponibile per inseguire i Pokémon è la connessione alla rete mobile. È quindi consigliabile disattivare gli aggiornamenti automatici delle altre app e chiudere tutte quelle non necessarie. Essendo la dinamica del gioco strettamente incentrata sullo spostamento sul territorio, il Wifi è proprio l’ultima risorsa a cui fare appello: una buona connessione mobile è il vero requisito fondamentale per poter proseguire la propria esperienza di gioco senza interruzioni lungo i propri tragitti in cerca di personaggi da catturare.
Verizon Wireless ha recentemente comunicato che l’uso di Pokémon GO ha incrementato il traffico dati solo dell’1%, mentre T-Mobile ha registrato un aumento del 400%. È evidente che queste statistiche non siano minimamente confrontabili, tuttavia un’analisi compiuta sul traffico dati consumato pro-capite è fin da subito possibile. Un’azienda indipendente, P3 Communications Inc., afferma che il gioco consuma tra 5 e 10 MB all’ora. Ciò significa che 3 GB/mese vengono consumati in circa 300 ore. Alcuni piani tariffari prevedono però una soglia giornaliera, la quale andrà a configurare il limite massimo per i giocatori più assidui: 100 MB/giorno permettono ad esempio di giocare per circa 10 ore. Nei primi giorni di successo dell’app è stata registrata una media di gioco pari a circa 40 minuti al giorno.
Per evitare addebiti inattesi (alcuni operatori fanno pagare il traffico extra soglia, mentre altri riducono la velocità della connessione) si potrebbe installare un’app di monitoraggio dei consumi, come My Data Manager, disponibile per iOS e Android. Il raggiungimento di una soglia preimpostata verrà segnalata tramite un allarme, tenendo così sempre sotto osservazione il traffico dati residuo.