Skype sarà quotato in borsa. Lo si è saputo da poche ore ed è stata una notizia per certi versi improvvisa ed inaspettata. I rumor degli ultimi giorni avevano infatti suggerito altre soluzioni per lo spin-off da eBay, ma la scelta dell’IPO ha rimescolato le carte in tavola. Ora che la realtà della quotazione in borsa è assodata, in attesa di conoscere ulteriori dettagli dal gruppo, gli analisti si concentreranno sui bilanci per capire come e se ci sia da guadagnare su un eventuale investimento nelle azioni Skype. Era dunque soltanto questione di ore prima che la domanda fondamentale fosse posta, e così è stato: quanto vale Skype?
Merill Lynch fornisce la più ottimistica delle stime. Skype varrebbe ad oggi 2.2 miliardi di dollari sulla base dei proventi attuali, ma tale cifra potrebbe crescere fino a 3 miliardi entro il 2010, quando il gruppo verrà effettivamente quotato. L’ipotesi è però anche più complessa: Merrill Lynch sembra appoggiare la tesi anzitempo avanzata da ZDNet secondo cui eBay potrebbe aver ipotizzato l’IPO soltanto per alzare il prezzo in vista di una possibile cessione ad investitori privati. L’IPO, insomma, potrebbe essere soltanto una mossa strategica ed ogni questione sul valore del gruppo morirebbe a questo stadio. Se così fosse, entro breve qualcuno farà sentire la propria voce bussando a Josh Silverman prima che i meccanismi dell’IPO entrino realmente in funzione.
Jeffries & Company limita il proprio giudizio ad appena 1 miliardo di dollari, Thomas Wiesel lo porta a 1.7 miliardi. Credit Suisse alza la propria scommessa a 1.85 miliardi.
Da 1 a 3 miliardi: questo il range stimato dagli analisti. I punti di vista sono molto differenziati, ma non potrebbe essere altrimenti: un conto è fotografare il valore di un gruppo in un dato momento, un’altro conto è valutarne il potenziale in divenire. A tutto ciò si aggiunge una borsa particolarmente sgonfia che riporta valori dimezzati rispetto ad un anno or sono. Quella di eBay, dunque, potrebbe essere una iniziativa volta a catturare le occasioni che la borsa può apportare oppure una iniziativa volta a stimolare il portafoglio degli eventuali investitori interessati. In ogni caso eBay è ottimista sulla possibilità di ottenere da Skype più di quanto non potrebbe ottenere vedendo il gruppo maturare sotto lo stesso tetto del proprio marketplace.
La borsa per il momento reagisce con freddo distacco: buona chiusura after-hour in occasione dell’annuncio, andamento già più tiepido alla seduta successiva. Ancora non è chiaro quanto e se Skype possa offrire agli azionisti eBay, i quali si trovano in mano un titolo che vale il 50% in meno rispetto ai massimi di inizio 2008.