Shiba Inu, così come alcune altre meme coin, sono riuscite a far spezzare (metaforicamente parlando) la mascella al mercato delle crypto.
Quasi tutti si sono ritrovati a bocca aperta guardando una sequela di candele verdi praticamente infinita, che ha trasformato una moneta da pochi spiccioli in un progetto da svariati miliardi di dollari.
Ma, in tutto questo, i veri vincitori sono stati gli holder di Shiba. Coloro che, vuoi perché ci credevano o vuoi per scommessa, si sono accaparrati anche solo una manciata di Shiba in tempi non sospetti.
Allo stato attuale parliamo di oltre un 1.000x ai massimi, ovvero chi aveva messo anche solo 100 euro all’inizio avrebbe potuto raccoglierne 100.000, qualcosa che fa impressione solo a pensarci.
In tale scenario, per altro assolutamente ripetibile, è normale che gli investitori più audaci siano sempre alla ricerca del nuovo Shiba o, più in generale, di una gemma che sappia regalare al loro portafogli delle emozioni uniche.
Il cane wurstel potenziato dalla IA
Ora, gli Shiba Inu non crescono certo sugli alberi, ma occorre andare alla ricerca minuziosa nel mercato per poterli individuare o, per lo meno, azzardare ipotesi su chi potrebbe ripetere tali record.
Noi non possiamo predire il futuro ma, se dovessimo basarci puramente sul nostro “fiuto” e analizzando cosa paga di più sul mercato attuale delle crypto, allora ci salterebbero subito alla mente i termini “cani” e “intelligenza artificiale”.
Le meme coin con i cani fanno cose incredibili e i progetti AI anche, quindi ci si sono accesi gli occhi laser quando abbiamo messo gli occhi su WienerAI.
Come si può facilmente capire aprendo la pagina principale, si tratta di una piattaforma di trading potenziata dall’intelligenza artificiale, con un cane a strizzare l’occhio al mercato delle meme coin, ma con una base molto più solida.
Attualmente nelle prime fasi di una prevendita che ha già raccolto oltre 700.000 dollari, ha tutte le carte in regola per diventare uno dei progetti più amati e apprezzati del settore.
Con la possibilità di mettere in staking i token e guadagnare un API che, al momento della scrittura di questo articolo, si attesta su oltre il 1.180% (sì, millecentoottanta percento, fa impressione), risulta un’opportunità davvero golosa per chi crede nel futuro delle piattaforme integrate con l’intelligenza artificiale.
Inoltre ben il 20% della totalità dei token è allocata per lo staking, il che significa che WeinerAI punta a premiare soprattutto chi è fedele al progetto, con un vantaggio indiscutibile per tutti coloro che compreranno ora e potranno godersi queste percentuali folli di API.
Alla scoperta di gemme crypto nascoste
Il progetto WeinerAI di per sé è già allettante di suo, con una crypto che ha le potenzialità di calamitare gli occhi dell’intero mercato, ma non è solo questo.
Il sistema di trading potenziato dall’AI potrebbe essere una vera e propria miniera d’oro per le gemme nascoste, dato che il suo obiettivo è quello di scovare queste crypto dal potenziale altissimo nella loro fase primordiale, quando ancora il prezzo è basso e la bull run deve ancora partire.
Come si legge anche nel loro whitepaper, il funzionamento della piattaforma è semplicissimo e adatto anche a coloro che muovono i primi passi nel mercato.
Si va su WeinerAI, si spiega all’AI quali sono le necessità dell’investitore e il software andrà a scandagliare il mercato alla ricerca della gemma (o delle gemme) perfette per l’investimento.
Praticamente un oracolo per le bull run, quello che ogni investitore più affamato ha sempre desiderato, ma con un cane salsiccia a rappresentarlo.
Quindi il progetto definitivo? Forse, sarà il mercato a dircelo, ma l’audit completata con successo da Coinsult dà un ulteriore indizio sulla bontà di WeinerAI.