Bret Taylor, ex CTO di Facebook, e Kevin Gibbs, ex dipendente Google, hanno annunciato un nuovo word processor gratuito per uso personale, progettato specificamente per i dispositivi mobile. Quip reinventa il modo in cui, da quasi 30 anni, gli utenti interagiscono con le applicazioni dedicate alla scrittura dei documenti. L’applicazione per iPhone e iPad (la versione Android è in sviluppo) adatta le tradizionali funzionalità di un word processor ai display touch di tablet e smartphone, aggiungendo la collaborazione in-app, la messaggistica istantanea e il lavoro offline.
Nel post introduttivo sul blog ufficiale i due sviluppatori spiegano i motivi che hanno portato alla nascita di Quip. Oggi gli utenti vivono nella cosiddetta era post-PC. Le vendite degli smartphone hanno superato quelle dei computer e lo stesso accadrà presto per i tablet. Ci sono persone che non hanno mai usato mouse e tastiera, quindi non conoscono le applicazioni desktop. Per loro risulta difficile utilizzare software adattati per i dispositivi mobili. Ecco perché Taylor e Gibbs hanno deciso di realizzare un word processor ottimizzato per un uso touch.
A differenza di Word o di Google Docs, Quip non possiede un layout WYSIWYG perché i documenti non sono creati per essere stampati. L’app adatta il contenuto (testo, immagini, tabelle, ecc.) in base alla dimensione dello schermo. Non è necessario effettuare il pinch-to-zoom per leggere un documento. Inoltre, Quip funziona anche offline e sincronizzerà le modifiche quando la connessione è nuovamente disponibile. Gli strumenti di collaborazione in real time permettono di condividere cartelle e documenti con altre persone, la cui presenza online verrà comunicata tramite notifiche. Nella parte sinistra dello schermo apparirà l’elenco delle conversioni che includono tutte le attività eseguite sul documento. È possibile anche inserire le menzioni a persone o documenti e inserire immagini o tabelle usando il simbolo @. Quip chiede all’utente di effettuare il login con un account Google e di poter accedere ai contatti.
L’app esporta i documenti solo in formato PDF, quindi non c’è nessuna interoperabilità con Word. Gli sviluppatori garantiscono però che la formattazione rimane invariata quando l’utente effettua un copia e incolla. Quip è gratuito per uso personale, mentre le aziende possono sottoscrivere un abbonamento per 12 dollari/mese. Oltre che su iPhone e iPad, l’app funziona anche su desktop, ma solo via browser. In attesa della versione finale, gli utenti Android possono installare la Release Preview.