Smettere di fumare non è un’impresa semplice. Lo sa bene chi ci ha provato. Tra libri, cerotti e pratiche di autoconvincimento sono in molti quelli che cedono prima di aver raggiunto l’obiettivo e tornano a concedersi il piacere della sigaretta, con tutti i danni che ne conseguono per la salute (propria e di chi gli sta intorno). La tecnologia può tornare utile anche in questo caso, come dimostra Quitbit, un dispositivo che debutta in questi giorni sulla piattaforma di crowd funding Kickstarter per raccogliere i 50.000 dollari necessari alla commercializzazione.
Si tratta a tutti gli effetti di un vero e proprio accendino smart, che monitora costantemente il numero di sigarette accese e il tempo trascorso dall’ultima. Un piccolo display mostra anche informazioni come il tempo di attesa necessario prima di poterne accendere un’altra (da impostare manualmente oppure secondo programmi preconfigurati) e il conteggio totale di quelle fumate nel corso della giornata. Il tutto viene anche trasmesso ad un’applicazione per dispositivi mobile, che fornisce un feedback in tempo reale sul denaro risparmiato e sui progressi effettuati. Non mancano nemmeno la possibilità di condividere i propri successi sui social network e una community di persone che stanno facendo lo stesso percorso, con le quali scambiare pareri e consigli.
Ovviamente è necessario essere ben determinati e disposti a non “barare": nessuno infatti vieta di lasciare Quitbit in tasca e accendersi una sigaretta con un altro accendino. Non è comunque questa la filosofia alla base del progetto. Il prezzo di vendita, per chi sostiene la campagna di finanziamento su Kickstarter, è pari a 69 dollari (circa 50 euro al cambio attuale), con le spedizioni previste a partire dal mese di dicembre. Come si nota nel filmato dimostrativo, il prodotto non emette alcuna fiamma, ma è dotato di una bobina del tutto simile a quella degli accendisigari equipaggiati sulle automobili.