Lo hanno già definito il “Wikipedia delle domande e delle risposte”. Quora è il fenomeno del momento: se non avete ancora ricevuto un invito per email controllate la posta, è solo questione di tempo.
Quora.com, la start up nata nel marzo del 2010 dall’idea di alcuni transfughi di Facebook, candidata tra le migliori innovazioni del 2010 negli USA, è arrivata al primo stadio di maturazione: la distribuzione a inviti. Il principio è semplice, creare una comunità di utenti-esperti. Quindi il paragone più immediato è con Yahoo-Answers.
C’è però un’intenzione più squisitamente social (non a caso si integra con Facebook e Twitter) che potrebbe renderlo diverso dal normale sistema “a domanda rispondo”. Al momento il servizio vanta poco più di trecentomila utenti a ha un archivio di 110.000 domande, moltissime delle quali in inglese, in molti però sono convinti si diffonderà velocemente.
Il motivo? Perché risolve il problema del caos di Yahoo Answers, in preda ai suoi numeri enormi e alla incorreggibile inclinazione dell’utenza a inquinare il Web, con lo stile crowdsourcing di Wikipedia, cioè tutti possono intervenire nelle risposte. Le domande non possono essere ripetute, ma le risposte creano un archivio, una discussione che alza la qualità. Niente doppioni alla fonte, niente risposte categoriche alla foce. Il resto è simile a quanto appreso sul Web 2.0 in questi anni, dal modello Amazon ai social network: categorie degli argomenti, reputazione.
La piattaforma crescerà? Difficile rispondere, ma non si può non notare come il corrispettivo di Big F, Facebook Questions, non è certo il punto forte del social network di Paolo Alto, così come un altro colosso come Google non ha ancora realizzato un sito del genere, anche se pare proprio abbia intenzione di farlo.
Dopotutto, se il motore di ricerca è stato il vero erede simbolico dell’oracolo di Delfi, del bisogno naturale dell’Uomo di trovare risposte, per quale motivo non dovrebbe continuare a farlo anche su una rete sociale?
E voi, siete tra coloro che si sono già iscritti a Quora? Cosa ne pensate?