I quotidiani cartacei che si acquistano in edicola sono sempre più in crisi. Le vendite sono in diminuzione per colpa di Internet, dove si possono trovare notizie aggiornate in tempo reale a costo zero, ma anche perché gli utenti preferiscono informarsi da più fonti. Secondo un sondaggio effettuato dall’Osservatorio Giornalistico Mediawatch, i giornali tradizionali avrebbero le ore contate.
Il sondaggio è stato effettuato su un campione di 1.015 italiani di età compresa fra i 18 e i 65 anni, ai quali è stato chiesto quale fosse il mezzo preferito per leggere le notizie, la carta stampata o il Web. Il 63% degli intervistati preferisce ancora il quotidiano per la cronaca, mentre il 61% per la cultura.
Per leggere notizie su economia, politica ed esteri, gli italiani preferiscono Internet con percentuali, rispettivamente, pari all’88%, 76% e 79%. Il motivo principale per cui il Web è utilizzato maggiormente rispetto alla carta stampata riguarda l’anacronismo delle news. In un mondo sempre più connesso, la notizia è già “vecchia” quando viene pubblicata su un quotidiano. Ciò viene confermato anche dal successo delle versioni online delle testate più diffuse a livello nazionale.
Carlo Vittorio Giovannelli, Presidente dell’Osservatorio, è categorico:
Molti quotidiani in carta stampata non arriveranno al 2015. Questi dati sono significativi: gli italiani leggono le loro informazioni quotidiane sempre meno sulla carta. L’unico tipo di stampa che potrebbe reggere la sfida con il Web sarà la periodica. Oggi direttori e/o editori della carta stampata devono fare una scommessa e trasformare gli attuali giurassici quotidiani in un vero servizio al pubblico.
Si potrebbe anche aggiungere che senza i 150 milioni di contributi all’editoria, molti quotidiani avrebbero già chiuso da un pezzo.