Nell’ultimo anno gli operatori interessati a sperimentare e sviluppare reti LTE (Long Term Evolution) sono più che raddoppiati. A rendere noto l’incremento è stata la Global mobile Suppliers Association (GSA) che conta 64 operatori coinvolti in 31 Stati.
Si prospetta che questa tecnologia verrà impiegata concretamente in 22 reti entro la fine del 2010, che diverranno 39 entro il 2012. Nel frattempo l’ultima revisione del rapporto annuo che monitora lo sviluppo di reti 4G conferma che ben 24 nuovi operatori stanno effettuando ricerche e test su questa tecnologia prima di lanciarla a livello commerciale. La lista continua quindi a crescere a ritmo incessante.
Ricordiamo che l’LTE porterà la velocità di collegamento fino a 140 Mbit/s, permetterà l’aumento delle connessioni simultanee (verranno sfruttate le frequenze liberate col passaggio dalla TV analogica a digitale) e permetterà prezzi inferiori rispetto agli attuali.
In Italia i primi passi sono stati mossi da Vodafone che ha effettuato la prima connessione in LTE presso il TSCC (Technology and Service Creation Center) Innovation Lab di Milano a marzo. Telecom Italia ha installato a partire da novembre dello scorso anno 14 stazioni radio a Torino e anche Tre non è rimasta con le mani in mano annunciando a sua volta sperimentazioni. In Europa nel frattempo Norvegia e Svezia sono già passati alla fase di commercializzazione.