In appena un anno il numero di accessi in mobilità alla Rete è più che raddoppiato. A rivelarlo è la società di analisi comScore, che ha da poco rilasciato un rapporto sull’utilizzo delle soluzioni mobili per accedere al Web. La pratica di ritrovare le informazioni online in mobilità è sempre più diffusa e interessa ormai un’ampia fetta della popolazione, specialmente negli Stati Uniti.
Circa 22 milioni di statunitensi su 63,2 milioni hanno utilizzato giornalmente un dispositivo mobile per accedere a informazioni e contenuti online nel corso del mese di gennaio 2009. Ciò significa che oltre una persona su tre utilizza ormai con costanza una connessione mobile per navigare sul Web nel corso dei giorni della settimana. Una cifra molto alta, specialmente se confrontata con gli appena 11 milioni del gennaio 2008, e che fa registrare un incremento medio del 107% nell’utilizzo di soluzioni mobili per ottenere dati e informazioni in Rete.
La ricerca di comScore dimostra anche come siano aumentati gli utenti che settimanalmente accedono al Web in mobilità: dai 10,3 milioni dello scorso anno si è passati ai 19,2 milioni di questo gennaio, un incremento di circa l’87%. In sensibile crescita anche chi accede almeno una volta al mese alla Rete con un dispositivo mobile: dai 36,8 milioni del 2008 si è giunti ai 63,1 milioni del mese di gennaio da poco trascorso, con un aumento pari a circa il 71% degli utenti.
L’accesso in mobilità alla Rete si sta dunque progressivamente trasformando negli Stati Uniti da semplice attività occasionale a pratica consolidata, una parte integrante nella vita degli utenti. Il successo dei social network ha contribuito sensibilmente a tale processo, come dimostrano i dati di comScore. In appena un anno, gli utenti collegati in mobilità al Web per consultare i social network sono cresciuti del 427% portandosi da 1,8 a 9,3 milioni. In sensibile crescita anche gli utenti alla ricerca di informazioni sui film (185%) e sui dati finanziari (188%).
La progressiva diffusione delle applicazioni per smartphone, introdotte inizialmente da Apple e rapidamente imitate da altri produttori di dispositivi, ha ulteriormente incentivato l’utilizzo della Rete in mobilità. «Abbiamo notato come buona parte della crescita per quanto riguarda l’accesso a notizie e informazioni sia stato guidato dalla crescente popolarità dei download delle applicazioni, come quelle offerte dall’iPhone, e dalle ricerche testuali. Nonostante gli smartphone e i telefonini di alta fascia, come il Samsung Instinct e LG Dare figurino nella Top 10 dei dispositivi maggiormente utilizzati per accedere a notizie e dati, il 70% degli utenti che accede in mobilità a Internet utilizza cellulari maggiormente tradizionali» si legge nel comunicato di comScore.
Infine, il report fornisce alcuni dati interessanti sul differente approccio tra i due generi al Web in mobilità. Stando alle rilevazioni, gli uomini si rivelano maggiormente interessati al reperimento di informazioni e dati tramite dispositivi mobili, specialmente nella fascia di età compresa tra i 18 e i 34 anni. Le donne sono invece in numero minore, solo il 40% ha consultato il Web in mobilità durante lo scorso gennaio, e si concentrano principalmente in una fascia di età più giovane compresa tra i 18 e i 24 anni. All’attuale tasso di crescita, le discrepanze rilevate potrebbero quasi completamente sparire nel corso di pochi anni.