Dal 5 settembre tutti i modelli di Xbox 360 venduti in territorio americano risultano meno cari, una mossa strategica mirata ad arginare lo strapotere di Nintendo e contenere la crescente richiesta di PlayStation 3. Mossa che, soprattutto, sembra aver sortito l’effetto desiderato: le vendite relative alla console di casa Microsoft hanno infatti subito in quest’ultima settimana una vera e propria impennata, con un incremento che ha raggiunto il 100%. In linea con il taglio del prezzo praticato alla console, Microsoft ha confermato una abbassamento del costo relativo all’hard disk per Xbox 360 da 120Gb.
Il modello Elite è passato così dagli attuali 499 dollari a 399, mentre la versione Pro da 60Gb a 299 dollari. Il modello Arcade, sprovvisto di hard disk, rappresenta quindi attualmente la console di terza generazione più economica, ancor più del popolarissimo Nintendo Wii, con un prezzo che ha raggiunto i 199 dollari. Prezzo in ribasso anche per l’hard disk da 120Gb dedicato alla console, il sui costo passerà dagli attuali 179 dollari a 149: «abbiamo ridotto il prezzo dell’hard drive da 120Gb per Xbox 360 a 149 dollari, in linea con la recente scelta di abbassare il prezzo della Xbox 360», ha dichiarato un portavoce di casa Redmond. «Noi crediamo che ciò offra ai consumatori un valore ancora maggiore nel caso scelgano accessori in grado di soddisfare le loro necessità di gioco e intrattenimento».
Agosto si rivela un mese particolarmente favorevole per l’industria del divertimento elettronico: le vendite dei videogiochi in territorio americano hanno infatti subito un incremento del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre l’intero settore, comprendente software, hardware e accessori, ho totalizzato entrate per 1,08 miliardi di dollari. Secondo gli analisti del settore, le vendite di hardware continueranno ad aumentare proprio grazie al taglio dei prezzi effettuato da Microsoft per la sua Xbox 360.