AMD ha annunciato ufficialmente le Radeon HD 7850 e 7870, che completano la famiglia di schede video a singola GPU basate sull’architettura Southern Islands, dopo la Radeon HD 7970, HD 7950, HD 7770 e 7750, presentate tra dicembre e febbraio. All’appello manca solo la dual GPU Radeon HD 7990 che arriverà nei prossimi mesi.
Le Radeon HD 7870 e 7850 dovevano essere annunciate tra due settimane, per cui l’effettiva disponibilità nei negozi è rimandata al 19 marzo. I prezzi suggeriti da AMD sono 349 euro per la Radeon HD 7870 e 249 euro per la Radeon HD 7850.
Come le sorelle maggiori, anche le due nuove GPU sono realizzate a 28 nanometri. Cambiano ovviamente le specifiche tecniche, per cui abbiamo 1.280 stream processor a 1.000 MHz per la HD 7870 e 1.024 stream processor a 860 MHz per la HD 7850. La dotazione di memoria GDDR5 ammonta per entrambe a 2 GB, con frequenza di clock pari a 4.800 MHz e bus ampio 256 bit. Esteticamente le due schede video sono identiche: occupazione di due slot, singola ventola (posteriore per la HD 7870, centrale per la HD 7850) e quattro uscite video (due mini DisplayPort, una DVI e una HDMI). La Radeon HD 7870 ha due connettori ausiliari di alimentazione a sei pin, la HD 7850 solo uno. Ciò dipende dal diverso valore di TDP, 175 e 130 Watt, rispettivamente.
Le funzionalità delle due soluzioni di fascia medio-alta sono le stesse viste nelle altre schede delle serie: compatibilità PCI Express 3.0, supporto per DirectX 11.1/OpenCL 1.2/DirectCompute 11.1, Eyefinity 2.0, CrossFire, stereoscopia HD3D e tecnologia di risparmio energetico ZeroCore. I risultati dei test eseguiti con diversi giochi DirectX 9, 10 e 11 sono ottimi: le due schede superano spesso le precedenti Radeon HD 6950 e 6970, e offrono prestazioni non troppo lontane dalla GeForce GTX 580 di NVIDIA.
Ma dove le due Radeon HD 7800 non hanno rivali sono i consumi. Grazie alla tecnologia ZeroCore, il consumo dell’intero sistema non supera quasi mai i 100 Watt, mentre la temperatura in idle si mantiene intorno ai 30 gradi. Ottima anche la tolleranza all’overclock, in quanto è possibile aumentare le frequenze di clock fino a 1.175 MHz per la GPU e 5.500 MHz per la memoria, ottenendo incrementi prestazionali nei giochi del 15-16%.