Raffreddamento a liquido o ad aria? Questo è il dilemma

Raffreddamento a liquido o ad aria? Questo è il dilemma

Al giorno d’oggi la diffusione dei personal computer è diventata così capillare che le case con 2 o più PC, magari collegati in rete e gestiti addirittura da un server, non sono poi così rare. Infatti anche l’aspetto esteriore dei case e delle periferiche è cambiato radicalmente.

Fino a pochi anni fa il PC tipico era grigiastro con una forma squadrata, tipico aspetto di un’attrezzatura pensata per stare in un ufficio. Ora il colore più in voga è il nero e i case sono diventati veri e propri elementi di arredo che si integrano perfettamente con l’ambiente domestico. Inoltre l’attenzione dei progettisti si è spostata su aspetti che prima venivano tralasciati; come per esempio la silenziosità.

Con la diffusione dei Media Center e dei così detti barebone si sono venute a creare nuove esigenze: il PC ha abbandonato lo studio per entrare nel soggiorno o addirittura in camera da letto rimanendo acceso anche molte ore al giorno (spesso 24 ore) quindi la rumorosità prima tollerata dei sistemi è diventata inaccettabile.

Sono cosi comparse le ventole silent i dissipatori e gli alimentatori fanless e i kit di materiale fonoassorbente da attaccare alle pareti dal case. Accanto a questo anche il mercato del raffreddamento a liquido si è adattato offrendo soluzioni pensate al silenzio più che alle performance e all’overclock (Thermaltake Orchestra che vedete in foto).

Ma il punto è questo: è giusto spendere decine di euro per acquistare un kit di raffreddamento a liquido solo allo scopo di avere un PC silenzioso senza scendere eccessivamente a compromessi con le prestazioni oppure conviene accontentarsi di una configurazione meno performante (e che quindi produca meno calore) che potrà essere resa silenziosa con un sistema ad aria sicuramente più economico?

Vediamo i pro e i contro nello specifico:

Raffreddamento a liquido

  • “Pro”: grande capacità di raffreddamento, silenziosità, capacità di adattarsi anche a sistemi molto potenti;
  • “Contro”: prezzo elevato, complessità di istallazione, necessità di molto spazio, necessità di manutenzione periodica.

Raffreddamento ad aria

  • “Pro”: economicità rispetto a una soluzione a liquido, silenziosità, facilità di istallazione, assenza di manutenzione programmata, spazio contenuto per l’istallazione;
  • “Contro”: capacità di raffreddamento inferiore, silenziosità non sempre garantita su PC con molti componenti, prestazioni non adeguate per sistemi overclockati.

Occorre comunque tenere presente che questi fattori dipendono molto dai componenti utilizzati, dai tipi di configurazioni hardware e dalle condizioni ambientali della location in cui è posizionato il PC; senza dimenticare il gusto soggettivo che la fa da padrone.

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