Rai Movie e Rai Premium, due dei canali della televisione di Stato presenti sul digitale terrestre e sulla piattaforma satellitare TivùSat, potrebbero presto chiudere i battenti. È quanto rende noto il quotidiano Repubblica, nel sottolineare come dalle parti di Viale Mazzini vi sia l’intenzione di terminare questa esperienza per fare spazio a nuove proposte. Eppure gli spettatori non sembrano gradire questa ipotesi e, tramite i social network, si organizzano con una protesta spontanea.
Secondo quanto riferito da Repubblica, il nuovo Piano Industriale di Rai non prevederebbe il rinnovo di Rai Movie e Rai Premium, poiché l’audience di questi canali sarebbe abbastanza limitata. La proposta dedicata ai film ha totalizzato nei primi tre mesi del 2018 uno share medio dell’1.03%, seguito dall’1.05% medio nel primo trimestre del 2019, mentre il canale incentrato sui cult Rai ha raggiunto rispettivamente l’1.11% e l’1.24%. Si tratta di risultati lontani dall’audience tipica dei canali generalisti, tuttavia del tutto in linea con le performance degli altri tematici del digitale terrestre.
Al momento non è noto quando Rai Movie e Rai Premium termineranno le loro trasmissioni, né con quali proposte verranno sostituiti. Sempre Repubblica sottolinea come la televisione di Stato sia al lavoro su tre nuovi canali: RaiSei, dedicato a tematiche “prevalentemente femminili”, un canale esclusivamente in inglese e uno incentrato sulla politica. RaiScuola, invece, potrebbe lasciare il digitale terrestre per diventare un canale esclusivamente in streaming.
Così come anticipato, l’indiscrezione non è stata colta con estremo entusiasmo dai social network, dove in molti si stanno organizzando spontaneamente per convincere l’azienda a tornare sui suoi passi, lasciando inalterati i due canali. In generale, gli utenti social apprezzano l’elevata qualità della programmazione di Rai Movie, pronto a trasmettere anche lungometraggi ormai introvabili altrove – piattaforme di streaming incluse – mentre Rai Premium è visto come l’approdo d’elezione per rivedere le migliori produzioni Rai, sia presenti che passate. Sempre dai social è partita una petizione su Change.org che, al momento, conta circa 10.000 sottoscrittori.