Rai fa un ulteriore passo in avanti sul digitale. In futuro il “servizio nazionale” potrà infatti contare su un nuovo sistema di riproduzione video multiformato grazie ad un nuovo accordo con Atos.
Atos è una società IT specializzata nella trasformazione digitale, cloud e big data e si occuperà per Rai di gestire l’implementazione del nuovo player nella supply chain dei media digitali RAI, seguendone l’installazione, l’integrazione end-to-end, il supporto e la manutenzione.
La partnership con Atos non è nuova: l’azienda ha avviato una collaborazione con Rai già nel 2009 per la fornitura di servizi h24, 7 giorni su 7 relativi alla distribuzione dei contenuti online, sia in modalità on-demand che live. Ancora, nel 2017 Atos – si legge nella nota ufficiale – ha sviluppato per Rai un sistema di Customer Identity e Access Management di RAI, che registra, autentica, profila e ingaggia gli utenti su tutte le piattaforme e i dispositivi digitali, consentendo una visione a 360 gradi di ogni cliente, in modo sicuro e nel pieno rispetto della privacy (conforme al GDPR).
L’ultima novità nel 2018, quanto l’azienda IT ha implementato per il servizio nazionale un motore di ricerca intelligente e di raccomandazione dei contenuti multipiattaforma e multilingua, grazie al quale Rai ha potuto migliorare la tecnologia di ricerca dei contenuti sulle sue piattaforme online.
Sono lieto di estendere la proficua collaborazione con Atos – spiega Stefano Ciccotti, CTO, Rai – , nostro partner IT di fiducia, nella nostra trasformazione in una vera azienda multimediale e digitale. Atos ha fornito servizi di prima classe per supportarci nell’operatività dei nostri sistemi lungo l’intera catena di fornitura dei media digitali e ci ha permesso di migliorarne la qualità e la scalabilità. L’introduzione del nuovo Player è un altro importante passo avanti tecnologico nella strategia media digitale della RAI, e che stiamo facendo insieme ad Atos.