La sera di giovedì 25 marzo è una data che rimarrà a lungo impressa nella storia del giornalismo italiano. Indipendentemente dalla fede politica o dagli orientamenti sindacali, lo show trasmesso in diretta via Web “Raiperunanotte“, condotto da Michele Santoro, rompe definitivamente i paradigmi più radicati nella cultura giornalistica televisiva italiana.
Questa volta sembra davvero impossibile tornare indietro: mentre la politica e la dirigenza aziendale scelgono di imporre limitazioni all’informazione dei media tradizionali, decidendo di sospendere le trasmissioni Rai di approfondimento politico in prossimità delle elezioni regionali, lo staff del programma Annozero, spalleggiato da un nutrito numero di sostenitori, tra cui FNSI, il sindacato unico dei giornalisti italiani che ha organizzato questa singolare forma di sciopero bianco, decide di continuare a parlare utilizzando il metodo fai-da-te del giornalismo 2.0.
La trasmissione “Raiperunanotte”, infatti, si è autosovvenzionata con le sottoscrizioni volontarie dei telespettatori e, non ultimo, si è appoggiata a canali alternativi alla TV nazionale, quali TV Locali, maxischermi nelle piazze, Web TV, per raggiungere il maggior numero di persone possibili.
La calda accoglienza del Web, Raiperunanotte è stato trasmesso in diretta su decine di siti, portali e magazine online tra cui Agoravox, La7TV, Blogosfere, non fa che testimoniare quanto i nuovi media abbiano definitivamente spostato l’asse dell’informazione tradizionale dagli editori ai giornalisti, dando a chi “ha i contenuti” la possibilità di raggiungere in maniera massiva il pubblico.
E, a quanto pare, la trasmissione ha battuto ogni record della storia online del bel paese, così come confermato dallo stesso Michele Santoro durante la diretta:
È il più grande evento della storia del Web italiano. […] Abbiamo superato i 120.000 visitatori unici contemporanei, il sito di Repubblica ha raggiunto la propria massima capacità.
Evento destinato a ripetersi o semplice esperimento mediatico controllato da alcuni personaggi di spicco del mondo dell’informazione italiana?