Le due tipologie di minacce più diffuse e pericolose per chi naviga in Rete sono rappresentate dai malware e dal phishing. Software contenente codice maligno e truffe finalizzate alla sottrazione di informazioni sensibili o credenziali di accesso ai servizi online, che agli utenti meno esperti o più disattenti possono causare grattacapi non da poco. Con l’obiettivo di rendere il Web un posto sempre più sicuro, Google annuncia il lancio della sezione Navigazione Sicura all’interno del proprio Rapporto sulla Trasparenza.
Il nostro team addetto alla sicurezza ha realizzato la funzione Navigazione Sicura per identificare i siti Web non sicuri e informare utenti e webmaster per consentire loro di evitare di subire danni. Fornendo informazioni dettagliate sulle minacce che rileviamo e sugli avvisi che mostriamo, ci auguriamo di far luce sullo stato della sicurezza del Web e di favorire l’adozione di prassi di sicurezza sul Web più adeguate.
Al fianco di statistiche sul traffico, richieste di rimozione ricevute da autorità o proprietari di copyright e quelle relative a procedimenti legali, da oggi è possibile consultare informazioni dettagliate anche in merito agli avvisi visualizzati ogni settimana nel browser dagli utenti quando si imbattono in un indirizzo ritenuto non sicuro, ai malware scovati nelle ricerche, ai siti contenenti codice maligno, al tempo di risposta dei webmaster in caso di avvisi inviati da bigG e a quanto frequentemente si verifica una nuova infezione dovuta a vulnerabilità non risolte.
L’obiettivo che Google intende raggiungere con un’iniziativa di questo tipo è duplice: in primo luogo mettere in luce il proprio impegno nel costante monitoraggio della Rete alla ricerca di pagine e contenuti che possono minare la sicurezza degli utenti, poi rendere chi naviga conscio dei potenziali rischi derivanti da un utilizzo poco responsabile del Web.