La società OD&M Consulting, che si occupa di analisi delle retribuzioni, ha pubblicato i dati di una ricerca riguardante gli stipendi dei dipendenti italiani.
Da questa indagine emerge che i giovani hanno stipendi più bassi dei loro colleghi più anziani: si parla in media di 17.944 euro lordi all’anno per un ventiquattrenne che fa un lavoro manuale e di 18.763 per chi ne svolge uno in ufficio, contro rispettivamente i 23.211 e i 28.684 euro di chi lavora con loro ma ha già compiuto quaranta anni. E fin qui tutto ok, è giusto che l’esperienza venga riconosciuta anche a livello economico.
La cosa preoccupante è che, mentre gli stipendi dei quarantenni tendono a salire, o almeno a rimanere invariati, contando l’erosione del potere d’acquisto dovuto all’inflazione, gli stipendi di ingresso sono diminuiti di circa l’1,1% solo nell’ultimo anno.
Il risultato, come al solito, è che i giovani devono sempre più tirare la cinghia e non riescono a rendersi indipendenti.