Il mini computer Raspberry Pi è sempre stato estremamente popolare e adesso la Raspberry Pi Foundation ha svelato questa mattina a Londra il nuovo modello Raspberry Pi 2 Model B. La nuova board risulta essere 6 volte più veloce rispetto al precedente modello, il Raspberry Pi Model B+, integrando adesso 1 GB di memoria RAM (LPDDR2 SDRAM) ed il processore quad core Broadcom BCM2836 a 900 Mhz (ARM Cortex-A7). La nuova board permette, inoltre, di collegare sino a 4 dispositivi USB e dovrebbe dimezzare i tempi di boot. Nonostante questo notevole incremento di potenza, il prezzo non subisce variazioni al rialzo e rimane quello della versione precedente e cioè di 35 dollari con disponibilità già a partire dalla giornata di oggi attraverso i canali convenzionali come dall’eShop Element 14.
Contestualmente, i vecchi modelli calano di prezzo e diventano ancora più convenienti. Raspberry Pi 2 arriva 3 anni dopo il lancio della prima versione e questa rinnovata potenza dovrebbe garantire una migliore esperienza d’uso con l’uso di tutti i sistemi operativi compatibili. Nessun problema di compatibilità con le vecchie versioni. Tutti coloro che utilizzano la vecchia piattaforma per i loro progetti potranno tranquillamente utilizzare anche la nuova guadagnando però in prestazioni. Raspberry Pi Foundation, attraverso il suo sito ufficiale, fa anche sapere che Raspberry Pi 2 sarà disponibile per poter essere utilizzata anche con Windows 10.
Non è stata diramata ancora una data ufficiale per il rilascio della nuova piattaforma, tuttavia Raspberry Pi Foundation sottolinea di aver lavorato duramente gli ultimi 6 mesi con Microsoft per preparare una piattaforma compatibile con Windows 10. Annuncio che è stato replicato anche da Microsoft che ha specificato come sarà disponibile gratuitamente una speciale versione del suo nuovo sistema operativo per i makers che utilizzano per i loro progetti la piattaforma hardware Raspberry Pi. Windows 10, anche in questo caso, si dimostra una piattaforma software aperta ad ogni tipo di hardware, rimarcando ancora il concetto di una piattaforma unica per tutti i dispositivi.