Re del porno brevetta le pop-up

Il Patent Office statunitense riconosce ad un pioniere della pornografia online i diritti sulle pop-up pubblicitarie.
Re del porno brevetta le pop-up
Il Patent Office statunitense riconosce ad un pioniere della pornografia online i diritti sulle pop-up pubblicitarie.

Brian Shuster, pioniere della pornografia online, ha ottenuto il brevetto sulle pop-up, le finestre pubblicitarie che si aprono automaticamente quando si carica una pagina Web. Ora Shuster ha intenzione di farsi pagare da chi le utilizza e, promette, questo è solo l’inizio.

Era dal 1998 che Shuster tentava di ottenere questo brevetto. Nel frattempo, si era guadagnato una certa fama nel settore della pornografia online, creando alcuni siti come XPics.com. Ora però, forte del brevetto, Shuster ha creato la Idealflood Inc., una compagnia tramite la quale far valere i suoi diritti quale autore della tecnologia alla base delle pop-up.

Secondo un recente rapporto di Nielsen//NetRatings, soltanto il 9,2 per cento degli inserzionisti pubblicitari fa uso delle pop-up, che costituiscono complessivamente il 2 per cento del mercato pubblicitario. Ma secondo Shuster le pop-up vanno forte nei settori più floridi dell’online advertising: i casinò online e i siti per adulti.

In attesa di prendersi una fetta delle entrate pubblicitarie attribuibili alle pop-up, Shuster sta tentando di brevettare una serie di altre tecnologie, tra le quali una in grado di trasmettere pubblicità sonore senza che l’utente possa zittirle.

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