Cupertino non ama il Flash Player di Adobe e, negli ultimi mesi, lo ha rimarcato anche in modo piuttosto brusco. La guerra fra le due aziende è destinata a farsi ulteriormente più accesa: Apple ha rilasciato una lista di siti Internet completamente compatibili con iPad e, non ultimo, orgogliosamente Flash-Free.
L’elenco riporta, fra tanti, grandi nomi dell’informazione, quali CNN, Reuters o il New York Times, e servizi che insospettabilmente hanno deciso, almeno nella loro versione mobile, di abbandonare il player di Adobe in favore di HTML5: è il caso, ad esempio, di Vimeo, uno dei principali concorrenti di YouTube.
Così come si legge dalla descrizione sulla pagina di “Ready for iPad“, Apple ha specificato come il proprio tablet sia compatibile con i più recenti standard per il Web che, naturalmente, consentirebbero di ottenere un’esperienza di navigazione completa:
iPad presenta Safari, un browser mobile che supporta gli ultimi standard del Web, incluso HTML5, CSS3 e Javascript. Questi sono solo alcuni dei siti che si avvalgono di tali Web standard per fornire contenuti che appaiono e funzionano meravigliosamente su iPad.
A quanto pare, Cupertino è riuscita in uno dei propri più difficili obiettivi: convincere gli editori più importanti ad abbandonare Flash. Proprio il plugin di Adobe, infatti, è da sempre largamente utilizzato per i portali informativi, in particolare per la diffusione dei contenuti audio e video, quali notiziari e reportage.
L’esistenza di un marchio “Ready for iPad”, tuttavia, indirettamente sottolinea la presenza di numerosi altri siti su cui non si garantisce una completa esperienza di navigazione. Flash è praticamente ubiquitario sul Web e moltissimi siti lo sfruttano per fornire i più svariati servizi: cosa penseranno, ad esempio, i milioni di utenti di Facebook che, accedendovi tramite il browser del tablet, si vedranno impossibilitati a utilizzare le numerosissime applicazioni del social network?