Nel corso dell’evento I/O 2015 andato in scena a fine maggio, Google ha svelato alcune importanti novità riguardanti i propri progetti legati alla realtà virtuale. Tra questi anche la seconda edizione del visore Cardboard, che pur restando essenzialmente una scatola di cartone permette di immergersi in mondi VR guardando il display di uno smartphone attraverso un sistema di lenti. L’altra iniziativa interessante è invece riferita alla collaborazione con il produttore GoPro.
Il gruppo di Mountain View e il leader nel settore delle action camera hanno unito le loro forze per dar vita a JUMP. Si tratta di un dispositivo piuttosto particolare, visibile nell’immagine di apertura (e in quella allegata di seguito), destinato alla creazione di contenuti per la realtà virtuale. Dal punto di vista tecnico si tratta di 16 obiettivi GoPro disposti a forma di cerchio, così da poter registrare in contemporanea tutto ciò che accade a 360 gradi. I singoli flussi video vengono poi assemblati da un’apposito software ed ecco pronto il filmato da osservare con i visori VR. Google, oggi, chiama a sé tutti coloro che desiderano testare la tecnologia, attraverso un modulo in cui specificare quale utilizzo si intende fare dell’apparecchiatura.
Tra gli altri progetti di bigG in merito a questa tecnologia, Expeditions è quello con il maggiore potenziale dal punto di vista educativo. Si tratta essenzialmente di una piattaforma che mira a portare la realtà virtuale all’interno delle scuole, per offrire a insegnanti e alunni un nuovo strumento didattico. Si immagini, ad esempio, di intraprendere un viaggio immersivo nel paese che si sta studiando in geografia, oppure di osservare da vicino un processo produttivo anziché limitarsi a leggerne la descrizione sui libri. Il tutto restando comodamente seduti al proprio posto, in aula.