Acer Aspire 1830T TimelineX

Un netbook che fa delle prestazioni e dell'autonomia il suo biglietto da visita.

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il voto di Webnews  
Un netbook che fa delle prestazioni e dell'autonomia il suo biglietto da visita.

Tastiera e touchpad non convincono

Il netbook Acer Aspire 1830T TimelineX sembra fatto apposta – e forse lo è davvero –  per tutti quegli utenti che vorrebbero un pc ultrapoirtatile ma che, il più delle volte,  sono scoraggiati dalle prestazioni troppo povere per le proprie esigenze.

Ma prima di vedere cosa si nasconde “sotto al cofano”, partiamo dall’esterno. E’ impossibile non notare il design curato e sobrio dell’Acer Aspire 1830T TimelineX il cui telaio, colorato in grigio e nero, è stato realizzato per la maggior parte in plastica per i suoi 112 mm in lunghezza, 80 mm in profondità e 11 mm in altezza. Il tutto è raccolto in 1,4 Kg di peso. La robustezza è buona, anche se il lid si piega pericolosamente già esercitando pressioni minime.

Aperto il lid, che racchiude uno schermo da 11,6 pollici, si scopre la tastiera dal layout classico che, dati i limiti di spazio, offre tasti distanziati di pochi millimetri; il feedback è comunque buono, sebbene serva un po’ di pratica iniziale.

Il touchpad funziona bene, ma lascia l’amaro in bocca almeno per due motivi: il primo è che la superficie sensibile non ha una netta separazione dal resto dal palmrest. Capiterà così di finire con le dita fuori dalla superficie sensibile senza accorgersene. Il secondo è che i pulsanti fisici sono poco confortevoli.

Schermo e porte

Il display, come già citato, si estende per 11,6 pollici: è retroilluminato a LED, lucido, compatibile con il formato HD 720p e raggiunge la risoluzione 1.366×768  pixel. E’ abbastanza performante: i valori di luminosità, brillantezza e contrasto sono buoni, ma la superficie lucida crea dei fastidiosi riflessi in ambienti con luce forte diretta. Gli angoli di visualizzazione non sono eccellenti, tuttavia l’Acer Aspire 1830T TimelineX punta a esaltare altre qualità, quali prestazioni e autonomia come vedremo in seguito.

Analizziamo le dorsali per scoprire le interfacce: la parte frontale ospita solo i LED di segnalazione mentre sul retro è visibile la sola batteria. Sul dorsale destro si trova invece il lettore di schede di memoria, oltre ai jack audio, due porte USB 2.0, la porta LAN e il Kensington Lock; nella parte opposta troviamo l’uscita VGA, la presa d’alimentazione, una porta HDMI e un’altra USB.

Nell’ambito networking, non potevano mancare il Wi-Fi fino alla standard “n”, la porta Gigabit Ethernet e il Bluetooth 3.0.  è Inoltre è presente una webcam integrata.

Buone perfomance e autonomia

L’Acer Aspire 1830T TimelineX si avvale di un hardware superiore alla media: la CPU responsabile delle computazioni è l’Intel Core i7-680UM con una frequenza di clock pari a 1.46GHz ed è coadiuvato da ben 4 GB di RAM di tipo DDR3. Come si ci poteva aspettare, però, la GPU è integrata e consiste in un Intel HD. L’hard disk è, invece, sufficientemente capiente: 500 GB a 5.400 rpm. Questo netbook, grazie alla particolare scelta della CPU, è uno dei più performanti attualmente sul mercato, almeno rispetto alla media per questo segmento.

Visto il prezzo, però, ci saremmo aspettati persino qualcosa in più, specie per quel che riguarda il comparto grafico. La scelta di un’unica GPU integrata, invece, pone un grosso limite in tutte le applicazioni grafiche avanzate.

La batteria dell’Acer Aspire 1830T TimelineX è da in 6 celle. Acer promette un’autonomia superiore alle 8 ore, ma i valori riscontrati non sono proprio corrispondenti: impostando la luminosità al 70% e navigando con il Wi-Fi, siamo riusciti a rimanere lontani dalla spina per 7 ore e mezza circa. Cono comunque valori molto buoni.

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