Design sofisticato e display generoso, una nuova era per i netbook?
I numerosi netbook in commercio hanno fatto passi da gigante per quel che riguarda il design e non solo, e anche il prodotto di Acer cerca di rinnovare, in qualche modo, l’aspetto estetico: le linee del telaio, infatti, sono morbide e donano al prodotto un look sofisticato.
Il display si estende per 11,6 pollici ed è, quindi, fra i più generosi in ambito netbook, mentre il telaio si estende in lunghezza per 285 mm e in profondità per 204 mm; lo spessore varia da circa 25 mm a 28 mm. Il peso si aggira intorno a 1,4 Kg.
Il colore dominante del netbook è il nero: la parte esterne del lid, non lucida, contiene una trama a quadretti mentre i bordi sono enfatizzati da una striscia di colore grigio; nella parte interna, troviamo ancora il nero come colore protagonista, accostato a un grigio spazzolato che colora il palmrest e il touchpad.
In definita, il design è curato, non appariscente e piacevolmente sofisticato.
Buona tastiera, piccolo touchpad
I dispositivi di input sono quelli classici: tastiera e touchpad. La prima è sufficientemente comoda e reattiva: i tasti hanno un buon feedback e, appena si ci abitua a qualche pulsante dalle dimensioni non esageratamente ridotte, le lunghe sessioni di scrittura non saranno un problema; le scorciatoie sono ancora in doppia funzione e, quindi, non ci sono tasti multimediali dedicati.
Il touchpad del Acer Aspire One 721 funziona egregiamente, ma ha un superficie un po’ limitata nelle dimensioni: per effettuare lunghi spostamenti del cursore sono necessari movimenti a più riprese.
Per il reparto interfacce, troviamo nel dorsale destro la porta Ethernet, due porte USB 2.0 e i jack cuffia e microfono mentre nel dorsale opposto, l’uscita VGA, la porta HDMI e un’altra porta USB 2.0; non può mancare il lettore carte multimediali 5-in-1, ma mancano altre interfacce come il Firewire o lo slot ExpressCard.
Ottimo display e buone performance
Il display ci ha sorpreso positivamente: la risoluzione massima raggiungibile è di 1.366×768 (WXGA) pixel; grazie alla retroilluminazione a LED e alle tecnologie Acer, come CineCrystal, la qualità delle immagini visualizzate è davvero molto buona; gli angoli di visualizzazione, il contrasto, la luminosità hanno tutti valori prestazionali molto buoni.
Il prodotto in prova si avvale del recente processore AMD Athlon II Neo K125 con 1MB di cache e clock di 1,70 GHz; il trend Intel è dunque interrotto.
La RAM è di 2 GB mentre la memoria di massa è basata su hard disk da 250 GB con velocità di 5.400 rpm. La GPU è una ATI Radeon HD 4225 con 384 MB di RAM anche se in futuro potrebbe essere sostituita (o al limite scelta dall’utente) con un chip integrato Intel HD, con 128 MB di memoria dedicata.
Le performance registrate non collocano l’Acer Aspire One 721 nell’Olimpo dei netbook, ma il laptop si difende bene e un test con PCMark Vantage rileva un punteggio di circa 1.900 punti.
Autonomia e multimedialità: note deludenti
In ambito multimediale, cominciamo con una nota negativa: la riproduzione audio, nell’Acer Aspire One 721, è appena sufficiente. Di contro, la GPU di ATI riesce a eseguire alcuni giochi in 3D con un frame rate sufficiente: un test con 3DMark 06 rileva un punteggio di circa 1.240 punti e, quindi, tutti i videogiochi con grafica scalabile e non troppo avanzata sono eseguibili; va comunque tenuto conto che, un prodotto del genere, non è pensato per il gaming e comunque non raggiunge le ottime prestazione 3D di altri netbook come, ad esempio, l’ASUS Eee PC 1201PN.
Purtroppo tanto sforzo per “far divertire” ha un costo sull’autonomia che, putroppo, non è ai massimi livelli. L’Acer Aspire One 721 ha una batteria a sei celle che basta per rimanere lontani della spina per poco più di tre ore se usiamo a carico medio il laptop…
Un’altra nota negativa riguarda la webcam: la risoluzione del sensore è solo di 1,3 megapixel e le immagini sono davvero scadenti considerato che, ormai, la maggior parte dei netbook usano sensori con maggiore definizione.
In definitiva l’Acer Aspire One 721 è un netbook valido, ma nasconde qualche ombra: se il design, il display e le performance discrete in ambito 3D rappresentano il lato positivo, una bassa autonomia e una webcam poco soddisfacente minano la portabilità e l’efficacia del prodotto.