Acer Chromebook 11

Super-economico, ben costruito e con le giuste prestazioni, Acer Chromebook 11 è un eccellente laptop entry-level.

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il voto di Webnews  
Super-economico, ben costruito e con le giuste prestazioni, Acer Chromebook 11 è un eccellente laptop entry-level.

Il mercato dei Chromebook è cosa relativamente nuova in Europa, ma in Nord America è già decollato, superando addirittura le vendite dei Mac. Il segreto del suo successo è semplice: propone macchine dal costo irrisorio e dalle funzionalità per molti versi limitate, che però riescono ad andare perfettamente incontro alle esigenze di determinate fasce di pubblico, soprattutto quella degli studenti più o meno squattrinati, o degli anziani che hanno scarsa dimestichezza con i sistemi operativi più complessi.

Acer Chromebook 11 (in versione 2016) è l’ultimo nato di questa filosofia e rappresenta senz’altro uno dei prodotti più riusciti della categoria, proponendo delle qualità interessanti a un prezzo shock rispetto a quello di un laptop tradizionale: meno di 300 euro.

Scheda tecnica

Acer Chromebook 11, nella versione CB3-131 in configurazione base oggetto di questa prova, equipaggia un processore Intel Celeron N2840, affiancato da 2 GB di RAM e da uno storage di memoria flash equivalente a 16 GB. Si tratta, ovviamente, di specifiche che risulterebbero totalmente inadeguate per un tradizionale laptop Windows, ma più che sufficienti per far girare in scioltezza Chrome OS.

Lo schermo è un pannello LCD IPS da 11.6 pollici, con risoluzione 1366 x 768. La definizione è più che buona per una diagonale così contenuta, ma a sorprendere è soprattutto la qualità d’immagine: in questa fascia di prezzo capita frequentemente di imbattersi in schermi davvero inguardabili, ma quello del Chromebook 11 è di qualità più che buona, con colori piacevoli e un angolo di visuale niente male.
In quanto a connessioni, l’Acer Chromebook 11 offre l’immancabile Wi-Fi 802.11a/b/g/n/ac e il Bluetooth, mentre le porte fisiche ammontano una USB 3.0 (sul lato sinistro), una USB 2.0, un’uscita HDMI, uno slot per scheda SD full size e un jack per cuffie/microfono.

La webcam frontale è a risoluzione 720p: non stupirà nessuno per la sua qualità, ma è in grado di assolvere dignitosamente ai compiti base come la videochat. Di qualità interessante i due speaker, posti sul fondo del dispositivo, che riproducono un audio tutto sommato potente e corposo per un ultra-portatile.
Notevolissima la batteria, che in combinazione con il chipset decisamente parco in fatto di consumi e lo schermo a bassa risoluzione/diagonale, raggiunge e può addirittura superare le 9 ore di autonomia. Con il Chromebook 11 si può vivere sereni anche quando si è lontani da una presa di corrente.

Design e costruzione

La qualità costruttiva dell’Acer Chromebook 11 è sorprendente in rapporto al prezzo ultra-contenuto. La scocca è realizzata in plastica ovviamente economica, ma dalla buona solidità e dal feeling discreto. Il dorso dello schermo è addirittura in alluminio (anche se al tatto non si direbbe). Il tutto in dimensioni fisiche realmente contenute: circa 20 x 29 x 1,8 cm e un peso di appena 1,1 kg.

La tastiera è spaziosa, offre tasti a isola dotati di una buona corsa e in grado di restituire un buon comfort di digitazione. Anche il track pad (a click singolo: su Chrome OS il click destro si effettua con due dita) è più che discreto per la fascia di prezzo, e risulta sufficientemente ampio da risultare comodo.

La giuntura tra base e pannello superiore è piuttosto solida e stabile per un portatile entry-level, e consente un angolo di apertura estremo (ma non permette di ribaltare completamente lo schermo, come sul più costoso modello “touch” R11).

Nel complesso, non si può che promuovere a pieni voti l’aspetto fisico di questo Chromebook 11, che raggiunge un compromesso eccellente tra contenimento dei costi e qualità costruttiva.

Software e prestazioni

Il sistema operativo installato è, ovviamente, Chrome OS. Il software di Google è ancora (volutamente) limitato, ma sta crescendo in quanto a numero di app compatibili, e anche nel pacchetto base preinstallato offre una funzionalità sorprendente se si considera che l’intero OS è sostanzialmente basato sull’esecuzione del browser Chrome, con tutte le sue estensioni.

Grazie a questa filosofia di base, l’usabilità del Chromebook 11 (come di ogni altro Chromebook) è semplicissima e immediata. L’avvio, essendo i dati caricati da una memoria flash e non da un HD tradizionale, è rapidissimo: in appena 5-6 secondi si è pronti a lavorare, e il fatto che il computer si avvii da solo quando viene aperto lo schermo è un tocco piacevole.

Le prestazioni complessive, considerata la scheda tecnica, sono sorprendentemente fluide: il Chromebook 11 è ovviamente pensato per svolgere compiti semplici (navigazione Web, produttività base, multimedialità leggera), ma si rivela in grado di gestirli molto bene. Di tanto in tanto, quando si hanno molte schede di Chrome aperte, può capitare di notare un rallentamento o di dover ricaricare una pagina, ma si tratta di un’eventualità non comune. Chi volesse evitarla, inoltre, può optare per la configurazione superiore, equipaggiata con 4 GB di RAM.

I 16 GB di storage sulla carta sembrano pochissimi, ma considerando la leggerezza dell’OS e il fatto che le sue funzionalità sono quasi completamente basate sull’impiego della cloud (con Google Drive e servizi correlati) risultano meno stretti di quanto non si potrebbe pensare. Chi ha bisogno di più spazio, ovviamente, può inserire una scheda SD e aumentare la capacità di stoccaggio dati con una spesa contenuta.

Verdetto

Acer Chromebook 11 è senza dubbio uno dei migliori Chromebook in circolazione, nonché un ultra-portatile dall’eccellente rapporto qualità/prezzo, che può essere considerato come alternativa ai tradizionali PC Windows da chiunque cerchi un computer super-economico e non sia spaventato dalle limitazioni intrinseche di un sistema operativo come Chrome OS. D’altronde, è difficile immaginare un PC al di sotto dei 300 euro che possa realmente eseguire i compiti avanzati attualmente non alla portata di un Chromebook: foto/video editing professionale, gaming, ecc.

La buona qualità costruttiva, lo schermo sorprendentemente piacevole, le prestazioni nel complesso equilibrate e il prezzo che più basso non si può fanno di questo computer una scelta fortemente consigliata per quel target che già sta alimentando il successo dei Chromebook nel resto del mondo: studenti, ragazzi o persone anziane che cercano un modo semplice ed economico per avere una finestra su Internet e sulla multimedialità.

L’unica avvertenza, da non sottovalutare, è che attualmente risulta più difficile del normale reperire la versione italiana: molti dei Chromebook 11 attualmente venduti sugli store online hanno tastiera francese o inglese (in questo secondo caso, ovviamente, anche la spina dell’alimentatore è in standard UK). Si consiglia, pertanto, di chiedere conferma al rivenditore prima di procedere con l’acquisto.

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