L’abito fa il monaco
Acer ha recentemente presentato sul mercato il suo nuovo smartphone beTouch E140, il successore dei modelli E110 ed E130 ed equipaggiato con Android 2.2. Si tratta di un modello inquadrabile in un’ottica entry-level che, seppur con una scheda tecnica equilibrata, non raggiunge la completezza e le prestazioni di modelli maggiormente prestanti.
Prima di addentrarci nel device, però, facciamo le consuete valutazioni estetiche. Si nota immediatamente una struttura caratterizzata da un design piuttosto semplice. Sotto al display – touchscreen QVGA da 2,8 pollici e 320×240 pixel – sono ovviamente presenti i quattro classici pulsanti che contraddistinguono i device Android (Home, Menu, Back e Search) oltre ai tasti di inizio e fine chiamata e a un pad centrale.
Si tratta forse di gusti personali, ma, considerando le varie proposte presenti sul mercato, l’Acer beTouch E140 dimostra oggettivamente il suo carattere “entry-level” anche nell’estetica. Si deve comunque considerare il prezzo di vendita che non supera i 200 euro, caratteristica che potrebbe renderlo sufficientemente competitivo. Il produttore offre questo modello sia in versione nera che bianca.
Caratteristiche principali
L’Acer beTouc E140 supporta le reti GSM/GPRS/EDGE e UMTS/HSDPA che gli consentono di collegarsi da ogni luogo o di trasmettere e ricevere dati a elevato bitrate.
Inotre offre sia un modulo Bluetooth, per lo scambio dati con dispositivi dotati della medesima tecnologia, sia la connettività Wi-Fi, che consente l’accesso a reti senza wireless.
Nonostante si tratti di uno smartphone entry-level sono presenti anche la fotocamera da 3,2 megapixel priva di flash, ma dotata di autofocus, un ricevitore GPS, con il quale è possibile utilizzare svariati software per la navigazione, e una radio FM con cui ascoltare le proprie stazioni preferite.
Considerazioni finali
Uno degli aspetti, forse, meno convincenti di questo modello è rappresentato dalla dimensione del display. Sebbene la sua diagonale possa essere ragionevole per un cellulare tradizionale, l’utilizzabilità del sistema operativo lascia un po’ a desiderare, soprattutto se si considera un utilizzo intenso.
Peccato perché, di contro, il processore da 600 MHz rende l’Acer beTouch E140 sufficientemente reattivo nella maggior parte delle occasioni, anche se si può notare qualche indecisione durante la riproduzione di contenuti in alta definizione, dove qualche scatto tradisce la vera natura di questo telefono. Si tratta, comunque, di eventi trascurabili nella maggior parte dei casi.
Restando in ambito multimediale, la qualità degli scatti è accettabile soprattutto quando l’illuminazione dell’ambiente circostante è ideale. Qualora vengano meno tali condizioni, però, le fotografie appaiono decisamente meno definite. La fotocamera consente anche di registrare i video. Anche per questi valgono le medesime considerazione fatte per le fotografie.
Oltre ai vari widget e programmi offerti da Android, il beTouch E140 offre alcune interessanti applicazioni proprietarie. Tra queste ricordiamo il servizio gratuito di streaming denominato Acer Spinlets attraverso il quale è possibile ascoltare la propria musica preferita e postarla istantaneamente sui maggiori siti di social networking. A tale proposito, non mancano ovviamente le applicazioni per l’accesso diretto a Facebook e YouTube.
Infine, uno dei punti a favore di questo Acer è, senza dubbio, la batteria agli ioni di litio da 1.300 mAh, che, nonostante debba scontrarsi con le richieste energetiche dell’OS di Google, garantisce piena operatività in linea con altri telefoni di fascia superiore.