Costruzione
Negli ultimi mesi, Acer è tornata sul mercato smartphone Android con tutta una serie di nuovi prodotti caratterizzati dalla presenza del doppio slot SIM e dal prezzo contenuto. E, a breve distanza dal lancio del Liquid E1, ecco arrivare l’Acer Liquid E2, disponibile anche in versione dual-SIM, che migliora notevolmente la scheda tecnica e porta per la prima volta un processore quad-core su uno smartphone della serie Liquid senza alzare di troppo il prezzo finale.
In quanto a design, l’Acer Liquid E2 non differisce molto da quello del suo predecessore e ne mantiene invariati i materiali plastici, che gli conferiscono una buona solidità, e persino le dimensioni e il peso, rispettivamente pari a 131x68x9,9 mm e 140 grammi.
A differenza del Liquid E1, però, nell’Acer Liquid E2 troviamo i tasti capacitivi al di sotto del pannello touch, con il simbolo di Acer Ring a sostituire il classico tasto Home e il vecchio tasto Menu a destra. Per richiamare il Task Manager sarà sufficiente tenere premuto il tasto Back mentre la pressione prolungata di Home lancia Google Now, come avviene sui Nexus e altri device Jelly Bean.
Il display è un pannello IPS da 4,5 pollici, luminoso e dalla risoluzione qHD (540×960 pixel) con densità di 245 ppi. Al di sopra del display, trovano spazio la fotocamera frontale da 2 megapixel, i sensori di prossimità e luminosità e il LED di notifica. L’altoparlante è posizionato sopra al logo del produttore, ha una forma curva e lascia intravedere il colore rosso della griglia sottostante, donando al terminale una linea più dinamica e gradevole.
Ai lati dell’Acer Liquid E2, in alto, sono stati collocati il tasto di accensione e il jack audio da 3,5 mm; il bilanciere del volume, a destra; la porta microUSB, in basso. Sempre in basso, a destra, è visibile una breve interruzione del bordo della scocca, che nasconde il microfono.
Sul retro troviamo la fotocamera principale da 8 megapixel con flash a doppio LED, accanto alla quale è visibile il forellino per il microfono con la doppia funzione di cattura dei suoni, durante la registrazione dei video, e di cancellazione del rumore, durante le chiamate. Sempre nella parte posteriore sono presenti due altoparlanti stereo per l’ascolto della musica e con funzione di vivavoce, dal design forse un po’ troppo evidente: avremmo gradito fossero stati un po’ più discreti, almeno nella colorazione.
La parte posteriore ospita lo sportellino removibile in plastica, rimuovendo il quale si può accedere alla batteria da 2.000 mAh, ai due slot mini-SIM e a quello per la microSD (fino a 32 GB).
Il contenuto della confezione è quello ormai divenuto standard per la maggior parte dei produttori di smartphone: caricabatteria, cavo USB e auricolari (di tipo standard, non in-ear) oltre, naturalmente, al telefono e alla manualistica.
Caratteristiche
L’Acer Liquid E2 è il primo smartphone del produttore taiwanese a essere spinto da un processore quad-core, nello specifico dal MediaTek MTK 6589 da 1,2 GHz. Accanto a esso troviamo il chip grafico PowerVR SGX 544MP e 1 GB di RAM. La memoria di archiviazione di massa è di 4 GB, suddivisa in una partizione da circa 1 GB per le applicazioni e i dati personali, e una seconda partizione da circa 1,65 GB per la memorizzazione di foto e documenti.
Le connettività telefoniche presenti includono quelle 2G (quad-band 850/900/1800/1900) e 3G (dual-band 900/2100) con velocità massima di download in HSPA+ pari a 42 Mbps. Non è presente il supporto alle reti 4G LTE. Da notare che entrambe le SIM possono essere attive contemporaneamente (dual-SIM, dual stand-by o DSDS), ma che solo una di esse supporta la connesione dati 3G.
Troviamo, poi, il Bluetooth 3.0, Wi-Fi b/g/n (con Hotspot) e A-GPS. Non troviamo, invece, la tecnologia NFC.
La versione del sistema operativo Android che troviamo preinstallata sull’Acer Liquid E2 è l’ultima iterazione di Jelly Bean, la 4.2.1, in versione stock. Non c’è, infatti, alcuna personalizzazione o interfaccia utente da parte del produttore, e le uniche applicazioni aggiunte da Acer sono il client per accedere al servizio di AcerCloud e il software MoodAgent per ascoltare musica secondo l’umore.
Prestazioni
Appena accendiamo il terminale, il display dell’Acer Liquid E2 si fa subito notare in positivo quanto in negativo: se da un lato il pannello IPS è luminoso e dal buon angolo di visuale, dall’altro la risoluzione qHD ci fa storcere il naso non solo perché ormai abituati a schermi HD e Full HD come standard, ma anche perché, durante la navigazione in Internet o l’utilizzo di alcune app, la minor risoluzione si fa sentire.
Per quanto riguarda il processore, abbiamo già avuto modo di dire in precedenza (ad esempio recensendo lo ZOPO Mobile ZP980 Scorpio) quanto siano migliorati i chip MediaTek, e soprattutto questo MTK 6589 si sta ritagliando un discreto spazio nel mercato dei dispositivi mobili. Grazie a tale dotazione, anche l’Acer Liquid E2 mette a disposizione dell’utente un ambiente fluido e privo di ritardi nella risposta ai comandi. Ricordiamo, però, che il Liquid E2 monta una versione stock di Android, pertanto il quantitativo di RAM di 1 GB risulta più che sufficiente.
La memoria di archiviazione dedicata alle applicazioni e ai dati personali è, invece, di solo 1 GB, che sono sufficienti per la maggior parte degli utenti, ma possono risultare limitativi per chi necessita di molte applicazioni. È comunque possibile spostare alcune app nella seconda partizione della memoria, ma non sulla microSD, che potrà essere usata solo per la memorizzazione di fotografie, musica e documenti.
La fotocamera principale da 8 megapixel comprende la funzione “senza ritardi” (Zero Shutter-Lag) ed è in grado di catturare video fino a 1080p e 30 fps. La fotocamera frontale da 2 megapixel, invece, registra solo video con risoluzione VGA (480p). La qualità generale delle foto e dei video non eccelle, ma risulta nella media per la fascia di mercato cui l’Acer Liquid E2 è destinato. Inoltre sono presenti tutte le funzioni divenute ormai standard, come HDR, rilevamento del viso, filtri e molto altro.
Anche la batteria ci ha soddisfatto: con 2.000 mAh è possibile arrivare a fine giornata con un utilizzo mediamente intenso del terminale.
Lasciamo per ultimo il pezzo forte dell’Acer Liquid E2, vale a dire la resa audio: grazie alle due casse stereo posteriori e alla tecnologia integrata DTS, è possibile ascoltare musica di buona qualità direttamente dallo smartphone.
Verdetto
In generale, dobbiamo dire che l’Acer Liquid E2 è un terminale capace di soddisfare la maggior parte dell’utenza. Alcune caratteristiche non sono al livello dei top di gamma di altre marche, ma non è certo con loro che il produttore vuole competere.
Aggiungiamo che il prezzo di vendita al pubblico è molto competitivo. Ne consegue uno dei migliori rapporti qualità/prezzo attualmente disponibili sugli scaffali dei negozi di telefonia.