Acer Liquid S1

Acer Liquid S1 è un phablet da 5,7" basato su Android 4.2.2 e processore MediaTek che fa del prezzo, piuttosto che delle prestazioni, il suo punto di forza

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il voto di Webnews  
Acer Liquid S1 è un phablet da 5,7" basato su Android 4.2.2 e processore MediaTek che fa del prezzo, piuttosto che delle prestazioni, il suo punto di forza

Il prezzo è la sua forza

Il mercato mobile parla chiaro e, oggi, pretende prodotti dallo schermo sempre più grande. Da qui la crescita di un comparto fino a qualche tempo fa considerato sperimentale – per non dire curioso – e la scelta di ogni produttore di gettarsi nella mischia. Non è da meno Acer, che nella sua nuova linea di dispositivi mobili, sceglie di completare il polliciaggio della propria gamma con il Liquid S1, un phablet da 5,7 pollici.

Presentato già in occasione del Computex 2013, l’Acer Liquid S1 è un phablet Android sui generis perché, seppur offra una discreta cura nel design e nell’assemblaggio del suo hardware, è un dual SIM non LTE ed è offerto al pubblico a un prezzo decisamente basso, scostandosi quindi dal concetto finora imperante che grande schermo si traduce in fascia alta, una filosofia, questa, già studiata da Huawei con l’ottimo Ascend Mate o da Samsung con il Galaxy Mega 5.8.

Se vogliamo, per molti versi l’Acer Liquid S1 sembra calcare le orme del Samsung Galaxy Note II, un prodotto ormai datato ma pur sempre valido, tenendosi deliberatamente a distanza da nomi altisonanti come HTC One Max e lo stesso Note III.

Come vedremo in dettaglio più avanti, un prezzo tanto basso pesa inevitabilmente in termini di compromessi ed è per questo che l’Acer Liquid S1 adotta un processore MediaTek e sacrifica la risoluzione dello schermo, accontentandosi di un normale HD.

Design

Per quanto molto curato nell’assemblaggio, eseguito con materiali di buona qualità, l’Acer Liquid S1 mostra le conseguenze delle proprie rinunce fin dalle dimensioni generose (163x83x9,6 mm), leggermente sproporzionate rispetto all’ampiezza dello schermo, e in un peso affatto indifferente (195 grammi). Se da un lato ciò restituisce una sensazione di solidità, dall’altro, infatti, non fa che rafforzare l’impressione di avere a che fare con un prodotto economico. Inoltre, più grande del Note II, non è certo un dispositivo utilizzabile con una sola mano.

Tuttavia, l’impugnatura è confortevole, merito delle linee curve della cover posteriore. A proposito, quest’ultima non è in policarbonato bensì in semplice plastica; nella confezione ce ne sono due, una nera e una bianca, per soddisfare i differenti gusti degli utenti. Una volta rimossa, si ha accesso agli slot per la scheda microSD e a quelli per le due SIM.

L’Acer Liquid S1, però, non è affatto brutto. Anzi, che lo si vesta di bianco o di nero, ha un look elegante, impreziosito anche dalla cornice laterale, che mostra un inserto argentato in metallo serigrafato, che a sua volta ospita, da un lato, il tasto di accensione e, dall’altro, il bilanciere del volume. A tale proposito, segnaliamo una peculiarità: Acer ha scelto di posizionare il tasto di accensione sul lato sinistro anziché destro, il che può inizialmente spiazzare l’utente. Tuttavia, se si tiene l’S1 tipicamente nella mano sinistra mentre con la destra si interagisce con lo schermo, ecco che tutto acquisisce un senso preciso.

Display e interfaccia

Acer Liquid S1

Lo schermo dell’Acer Liquid S1, come detto, è un pannello da 5,7 pollici TFT con risoluzione HD (1.280X720 pixel) a 256 ppi. Non si tratta, dunque, del top in quanto a risoluzione e resa. Inoltre, se i colori soddisfano perché sufficientemente vividi, lo stesso non può dirsi del livello di contrasto, con i neri che tendono leggermente al grigio e una visibilità che cala maggiore è la luce ambientale, specie se solare. A questo si aggiunge il limite abbastanza marcato dell’angolo di visuale.

Per uno schermo di queste dimensioni in un prodotto dal prezzo contenuto, tuttavia, non sarebbe giusto aspettarsi molto di più, e poi è più che sufficiente per un utilizzo comune del phablet, che qui sfrutta un’interfaccia Android (4.2.2 Jelly Bean) pulita e lineare, quasi stock, ma in realtà riccamente personalizzata da vari strumenti per nulla invasivi.

Come in molti dispositivi mobili Acer, infatti, anche nel Liquid S1 il produttore ha installato diverse app proprietarie, come Acer Cloud e Acer Print, e pratiche utility quali Live Screen, per la cattura e editing semplice delle immagini, e Float UI, recentemente vista anche nel Liquid Z3. Quest’ultima, in particolare, è attivabile semplicemente tenendo premuto il tasto del task manager (l’S1 ha in tutto tre tasti touch con feedback aptico) e dà immediato accesso ad app quali note, calcolatrice, fotocamera e mappe. C’è anche la tastiera Swipe, che sostituisce di default quella classica di Android.

Per quel che concerne il comparto multimediale, di contro, Acer si affida alle app tipiche di Android, quali Galleria e Musica. Nel dettaglio, l’S1 riproduce video nei formati MKV e Xvid in Full HD mentre l’audio può usufruire del codec DTS per migliorare la qualità acustica. Quest’ultima è soddisfacente solo usando le cuffie in dotazione, altrimenti lo speaker riproduce un suono dal volume elevato, ma poco dettagliato e con bassi scarsi; non soddisfa pienamente nemmeno durante le conversazioni in vivavove.

Fotocamera

La fotocamera dell’Acer Liquid S1 ha un sensore da 8 megapixel, un angolo di inquadratura di 88 gradi e il flash LED, e può registrare video in Full HD. Sulla carta, dunque, l’unità ottica si presenta piuttosto bene, ma è la qualità fotografica a fare la differenza, ovviamente. In questo caso, non ci si può dire pienamente soddisfatti, né del tutto delusi.

Difatti, l’ottica dell’S1 si posiziona in una fascia qualitativa intermedia, grazie a un gradiente vivace nella cattura dei colori e a un ampio repertorio di modalità scena e di scatto predefinite, incluso l’HDR, e diversi effetti colore, ma soffre particolarmente in situazioni di scarsa luminosità, dove le immagini risultano piene di rumore digitale e anche l’autofocus tentenna sovente. Il flash LED riesce solo in parte a sopperire a tale limite, ma di contro rende slavati i colori dei soggetti immortalati. All’aperto, con una luce migliore, le foto risultanti invece convincenti, sebbene un po’ sature.

I video registrati con il Liquid S1, come detto, sono in Full HD a 1080p per 30 fps. Le clip sono sufficientemente dettagliate sebbene possano apparire leggermente sottoesposte.

C’è anche un secondo obbiettivo, frontale, da 2 megapixel, il cui impiego è consigliato per le sole chat video.

Hardware e connettività

L’Acer Liquid S1 basa le proprie prestazioni sul recente system-on-chip MediaTek MTK 6589, un processore quad-core Cortex A7 da 1,2 GHz, che combina una CPU ARM con una GPU PowerVR SGX 544MP. Solitamente abbinato a prodotti dal basso profilo, MediaTek ha specificamente progettato questa unità per il mercato di fascia medio-alta, nel tentativo di erodere terreno ai più accreditati Qualcomm e Nvidia. Purtroppo, come i test di performance e di utilizzo hanno dimostrato, la strada da percorrere pare ancora lunga per MediaTek in questo segmento, e l’S1 risente di ciò.

Le performance sono, infatti, altalenanti, passando da una discreta gestione del multitasking e una buona riproduzione di video Full HD, a un’interfaccia singhiozzante nel passaggio da una funzione all’altra e un avvio non proprio da primato delle applicazioni più impegnative, inclusa la fotocamera. A poco serve la RAM da 1 GB integrata per sopperire a questi limiti e, certamente, questo phablet non è concepito per gestire i videogiochi più complessi. Ciononostante, è bene evidenziare che le prestazioni complessive non sono deludenti nell’utilizzo comune del dispositivo, che, va ricordato ancora una volta, non è comunque rivolto alla fascia alta del mercato.

Acer Liquid S1

L’orientamento verso il segmento intermedio è sottolineato anche da altre scelte come la capacità di archiviazione, pari a soli 8 GB e di fatto limitata a 4,5 utilizzabili. È comunque possibile usare lo slot microSD per aggirare questo limite con unità fino a 32 GB.

Al medesimo processore è demandata anche la gestione della connettività dual SIM del Liquid S1. Il processore permette di mantenere contemporaneamente attive entrambe le SIM e di sfruttare le tecnologie GSM (850/900/1800/1900 MHz), 3G (850/900/1900/2100 MHz) e HSPA+ fino a 42 Mbps. Completano il quadro il Wi-Fi 802.11 a/b/g/n e il Bluetooth 3.0.

Quale che sia il mezzo scelto per la connessione, la navigazione in Internet è piuttosto buona, con operazioni di scroll e zoom piuttosto rapide, grazie al rendering della pagina non in tempo reale e a una visuale completa dei contenuti per merito dell’ampio schermo.

A bordo dell’Acer Liquid S1 ci sono anche la radio FM, i sensori completi (accelerometro, compasso, giroscopio e prossimità) e, sempre integrato nel system-on-chip, il modulo aGPS. Quest’ultimo, però, ha dato alcuni problemi di fix in fase di test.

Infine, ad alimentare il motore di questo phablet provvede la batteria da 2.400 mAh. Anche in questo caso, siamo di fronte a una scelta rivolta al mercato di fascia media, se si paragona la potenza della batteria all’impiego di risorse tipicamente associate a uno schermo da 5,7 pollici. Tuttavia, con un utilizzo comune dell’S1, si può arrivare tranquillamente a fine giornata, mentre l’impiego simultaneo delle due SIM e altri compiti onerosi ne ridurranno progressivamente l’autonomia, come è inevitabile che sia.

Conclusioni

L’Acer Liquid S1 è un discreto prodotto, non privo di alcune pecche, ma anche forte di piccoli pregi. Certo, non gli mancano i concorrenti diretti e deve fare i conti con un design e una maneggevolezza migliorabili e una fotocamera che rasenta la sufficienza, ma ha un costo decisamente interessante, che ne esalta il rapporto qualità/prezzo.

Quel che potrebbe sembrare come un tentativo da parte di Acer di entrare, con un timido sondaggio, nel crescente mercato dei phablet è piuttosto una scelta precisa di farne subito parte come alternativa economica ai più blasonati concorrenti, offrendo una discreta qualità complessiva a un costo decisamente vantaggioso nonostante l’ampia diagonale dello schermo.

Come tale l’Acer Liquid S1 va valutato ed è quindi un buon prodotto per la fascia di prezzo a cui appartiene, un phablet entry-level in un segmento finora prevalentemente premium.

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