Amazon Echo 4a generazione

Amazon stravolge completamente il look dei nuovi Echo con un design più moderno ed un audio superiore, senza però aumentare il prezzo.

pro

  • Design
  • resa audio
  • hub Zigbee
  • prezzo

Contro

  • Niente da segnalare
il voto di Webnews  9.2
Amazon stravolge completamente il look dei nuovi Echo con un design più moderno ed un audio superiore, senza però aumentare il prezzo.

Puntuale come sempre, nonostante la pandemia mondiale, anche quest’anno Amazon ha presentato le novità hardware durante un evento in streaming dalla sede di Seattle, e fra le tante nuove entrate nel listino non potevamo non provare il nuovo Amazon Echo, giunto alla quarta generazione. Non cambia l’anima del device, rappresentata sempre dalla stessa Alexa che ormai abbiamo imparato ad apprezzare e che continua a crescere e migliorarsi di giorno in giorno, ma cambia il corpo con un nuovo look sferico ed una composizione rinnovata dei driver audio. Andiamo ad esaminarlo nel dettaglio.

Amazon Echo 4: tutti i dettagli

Caratteristiche ()

Come da tradizione Amazon, la confezione di vendita è piuttosto essenziale, e contiene solamente il dispositivo ed un alimentatore da 30W, oltre alla manualistica di legge.

La forma del nuovo Echo di quarta generazione è pressoché sferica, con una parte posteriore in plastica ed una finitura in tessuto su tutta la parte frontale. Le dimensioni sono di 144x144x133mm ed il peso di 970 grammi.

Le uniche parti che si vanno a sovrapporre al design pulito e lineare del device sono i quattro tasti Alexa, posizionati sulla parte superiore, e i connettori per l’alimentazione e per l‘audio AUX (che può essere impostato come ingresso o uscita dall’app Alexa) sul retro. In basso è presente invece l’anello a LED che indica lo stato di Alexa, ed una filettatura per posizionare lo speaker su di un supporto da pavimento o da parete. Non mancano naturalmente i microfoni a lungo raggio per parlare con il nostro assistente vocale preferito.

Da segnalare che tutti i materiali con cui è stato costruito il nuovo Amazon Echo sono ottenuti da riciclo: Amazon dichiara infatti che il 50% della plastica, il 100% del tessuto e il 100% del metallo sono riciclati. Anche il 99% dei materiali di imballaggio sono riciclati, e l’azienda ha inoltre introdotto una nuova modalità di risparmio energetico che si attiva quando il device non è in uso. Tutto questo conferma l’impegno di Amazon sulla sostenibilità.

All’interno troviamo un processore Mediatek per gestire tutto il sistema, un processore neurale AZ1 per migliorare l’apprendimento ma che al momento non è ancora attivo se non per la lingua inglese, e le connettività WiFi 5 (ac) dual-band e Bluetooth LE. Presenti poi un hub Zigbee, in precedenza riservato alla linea Plus, ed un sensore di temperatura. Fra le novità abbiamo poi una nuova connettività Amazon Sidewalk, che però non è ancora stata lanciata nemmeno negli Stati Uniti e di cui attendiamo maggiori informazioni nei prossimi mesi.

Il comparto audio comprende un woofer al neodimio da 76,2mm rivolto verso l’alto e due tweeter a cupola da 20mm posizionati in modo da emettere un suono stereo verso la parte frontale, con supporto alla tecnologia Dolby Audio: un’altra importante novità rispetto alle passate generazioni di Echo caratterizzate invece da un audio mono a 360°. Il nuovo Echo eredita poi da Echo Studio la funzione di autocalibrazione del suono, ma purtroppo non il Dolby Atmos.

Prezzo ()

Il nuovo Amazon Echo di quarta generazione è disponibile su Amazon, nelle colorazioni antracite, bianco ghiaccio e ceruleo, al prezzo di listino di €99,99.

Recensione ()

È passato soltanto un anno dal lancio dell’Amazon Echo di terza generazione, motivo per cui non ci aspettavamo l’arrivo della quarta generazione così presto. Comprendiamo meglio la scelta però vedendo che Amazon unisce in un unico smart speaker le due linee precedentemente separate di Echo ed Echo Plus – di cui invece ci aspettavamo un rinnovo.

E ci sorprende il cambio di rotta sul fronte design: dopo anni di forme cilindriche per la prima volta troviamo uno smart speaker sferico, che magari può far storcere il naso a qualcuno ma che senza dubbio può donare un tocco di modernità nell’arredamento della stanza in cui decidiamo di posizionarlo.

La configurazione è semplice e basta seguire la consueta procedura sull’app Alexa, procedura che ormai conosciamo molto bene e su cui non ci dilunghiamo.

A questo punto possiamo inserire il nuovo Echo in una stanza, unirlo a dei gruppi per l’ascolto in multi-room, ed eseguire tutte le operazioni che siamo ormai abituati a fare con uno smart speaker, compreso il controllo della nostra Smart Home grazie anche alla presenza di un hub Zigbee integrato. La presenza di un sensore di temperatura ci permette poi non solo di chiedere le condizioni climatiche della stanza ad Alexa, ma anche di impostare delle routine per gestire automaticamente una valvola termostatica o una presa smart collegata ad una stufetta elettrica.

Come per gli altri modelli di Amazon Echo possiamo abbinare due Echo di quarta generazione in coppia stereo, e possiamo (singolarmente o in coppia) aggiungere un Echo Sub, ed ottenere quindi un sistema audio superiore. Ma anche da solo il nuovo Echo non delude.

Infatti, anche da solo, il nuovo Echo è in grado di emettere audio stereo, arricchito dal supporto alla tecnologia dinamica Dolby Audio. Possiamo subito notare come il suono riesca a riempire una stanza di dimensioni medie, con dei bassi decisamente corposi ed alti nitidi; forse di primo acchito le frequenze medie non sembrano ben riprodotte, ma basta andare sull’app Alexa e regolare l’equalizzazione in base ai propri gusti personali. Per il resto l’autocalibrazione del suono riuscirà ad ottimizzare la resa audio e a rendere piacevole l’ascolto dei nostri brani musicali preferiti, che si tratti delle vocalità di Erykah Badu in On and On, o delle note di Hotel California, riprodotte da Amazon Music, Spotify o da uno degli altri servizi streaming compatibili.

La presenza della porta AUX ci permette poi di utilizzare Echo per ascoltare musica da altre fonti, oppure di collegarlo ad un altoparlante di qualità superiore. Possiamo anche collegarci ad altre periferiche utilizzando la connettività Bluetooth, ma in generale siamo soddisfatti della resa di Echo con Alexa e i servizi streaming integrati.

E ricordiamo poi la possibilità di impostare Echo – meglio se in coppia – come uscita audio predefinita per i contenuti di una Fire TV.

Parlando di prezzo, se fino a qualche mese fa un Echo costava 99 euro ed un Echo Plus arrivava a 149 euro, qui abbiamo un dispositivo più completo di entrambi i predecessori, con una qualità audio superiore e la presenza di alcune nuove caratteristiche che non abbiamo ancora potuto testare data la non disponibilità nel nostro paese. Il tutto agli stessi 99 euro del vecchio Echo! Anche per questo possiamo assolutamente consigliare l’acquisto di uno o più Echo da tenere in casa come speaker multi-room con Alexa.

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