Sono passate un paio di settimane dal consueto evento hardware settembrino di Amazon, e fra le tante novità viste è stato annunciato l’arrivo nel nostro paese di Fire TV Cube, dispositivo con Alexa già conosciuto in altri mercati e che adesso è possibile usare anche in Italia. Lo abbiamo provato, ed ecco la nostra recensione.
Amazon Fire TV Cube: tutti i dettagli
Caratteristiche (↑)
La confezione di vendita del Fire TV Cube è piuttosto completa, e comprende, oltre al dispositivo e al telecomando vocale (con Bluetooth e infrarossi), l’alimentatore con connettore proprietario, un adattatore Ethernet, una prolunga a infrarossi e due batterie AAA per il telecomando. Assente il cavo HDMI, che dovrà essere acquistato separatamente facendo attenzione a scegliere un cavo ad alta velocità compatibile con video in 4K.
Come suggerito dal nome, Fire TV Cube ha forma (pressoché) cubica, con una base quadrata di 86,1mm di lato ed un’altezza di 76,9mm; il peso del device è di 465 grammi, ed il colore nero.
Le connessioni sono tutte sulla faccia posteriore, dove troviamo una porta microUSB per l’adattatore Ethernet, una porta mini-jack da 2,5mm per la prolunga a infrarossi, una porta HDMI per collegare il TV e la porta di alimentazione. Sulla parte superiore invece abbiamo i consueti quattro tasti tipici dei dispositivi Echo per comandare Alexa e ben 8 microfoni a lungo raggio.
Non manca poi una striscia a LED sullo spigolo superiore per visualizzare lo stato di Alexa, mentre le altre facciate laterali nascondono dei LED a infrarosso per controllare TV, soundbar ed altri dispositivi compatibili, e in basso è presente una griglia per l’altoparlante.
Il dispositivo è gestito da un processore Amlogic S922, Hexa-Core fino a 2,2GHz con architettura a 12nm e GPU Mali G52-MP2, corredato da 2GB di RAM e 16GB di memoria di archiviazione. Le connettività comprendono il Bluetooth 5.0 – per collegare altoparlanti, cuffie o controller di gioco esterni, il WiFi 5 (ac) dual-band a doppia antenna, ed il già citato infrarosso.
Infrarosso che, insieme all’HDMI-CEC permette di controllare attraverso i comandi vocali un’ampia gamma di dispositivi compatibili come TV, decoder e soundbar. Qualora volessimo controllare dei dispositivi all’interno di un anta o in posizione non visibile dal dispositivo potremo usare la prolunga in confezione.
Abbiamo poi il supporto ai più recenti formati video (fra cui Dolby Vision e HDR10+) con risoluzione fino a 4K UHD, e audio (Dolby Digital Plus e Dolby Atmos) fino a 7.1, mentre un altoparlante da 40mm interno al Cube viene utilizzato per riprodurre le risposte di Alexa quando la TV è spenta.
Il sistema operativo è FireOS 7, basato su Android 9.
Prezzo (↑)
Fire TV Cube è disponibile su Amazon, al prezzo di listino di €119,99.
Recensione (↑)
Abbiamo provato il Fire TV Cube per un paio di settimane, e sebbene il giudizio generale sia assolutamente positivo, un paio di cose ci hanno fatto storcere la bocca. Vediamo nel dettaglio a cosa ci riferiamo.
Cominciamo con il design: la forma cubica è sicuramente gradevole e in grado di abbinarsi senza problemi a qualsiasi tipo di arredamento, ma si vede che stiamo parlando di un dispositivo appartenente alla vecchia generazione di device Amazon. Ormai tutti gli Echo hanno un design simile e con copertura in tessuto, e questo Cube è l’ultimo rimasto con materiali delle generazioni precedenti. Non sappiamo se Amazon sia già al lavoro per una Fire TV Cube di terza generazione, ma in caso affermativo ci aspettiamo di sicuro un aspetto più moderno.
La configurazione è molto semplice ed immediata, come da tradizione Amazon. Basta collegarsi alla rete WiFi, impostare il proprio account Amazon, e siamo pronti all’utilizzo del dispositivo.
Molto utile la possibilità di utilizzare il Cube come controller a infrarossi: non abbiamo avuto problemi a pilotare le funzioni di base della nostra TV LG, ma dobbiamo dire che la lista dei dispositivi compatibili non è particolarmente estesa, soprattutto parlando di decoder esterni. La presenza dell’infrarosso, e della prolunga che ci viene in aiuto per raggiungere device in posizioni nascoste, rimane comunque un punto a favore del Cube.
Veniamo quindi all’utilizzo principale di un device Fire TV: la visione di contenuti su schermo televisivo. Su questo, Cube non ha rivali: l’interfaccia è quella semplice ed intuitiva che abbiamo imparato ad apprezzare con le Fire TV Stick, sebbene qui sia basata su Fire OS 7 anziché Fire OS 6 come per le chiavette che già abbiamo provato in passato; sappiamo già che una nuova interfaccia rinnovata sta per arrivare, quindi sicuramente l’esperienza d’uso andrà a migliorare ulteriormente.
Anche sulle tecnologie video e audio non manca assolutamente niente: è presente il supporto ai video 4K UHD, alle tecnologie Dolby Vision e HDR10+, oltre che all’audio Dolby Atmos. L’esperienza audio/video è senza dubbio ottima, soprattutto se abbinata ad un TV e ad una soundbar in grado di sfruttare al meglio tali tecnologie.
Lato applicazioni abbiamo il supporto alle principali piattaforme streaming, come Prime Video, Netflix, DAZN, Disney+, Apple TV+, ma anche alle app italiane come RaiPlay, Infinity e TIMVision e a YouTube; presenti anche le principali app musicali, come Spotify, Amazon Music e TuneIn Radio. Purtroppo manca il supporto a Mediaset Play, come anche a NowTV di Sky; se per quanto riguarda Sky si tratta sicuramente di una scelta del colosso delle TV satellitari per poter vendere le proprie soluzioni proprietarie (esiste una stick di NowTV prodotta in collaborazione con Roku), ci dispiace vedere che il gruppo Mediaset ancora si tenga lontano dalle soluzioni di Smart TV moderne consentendo l’uso della propria applicazione solo su smartphone e tablet.
Fire TV Cube integra poi uno speaker al suo interno, per essere in grado di risponderci anche quando la TV è spenta. Sulla carta dovrebbe essere lo stesso driver presente negli Echo Dot, ma dobbiamo dire che la qualità è inferiore ed adatta solo a risposte vocali ma non alla riproduzione di musica. Questo probabilmente a causa del posizionamento dell’altoparlante, che emette audio da una griglia rivolta verso il basso, e quindi direttamente sul piano di appoggio. Abbiamo riscontrato qualche difficoltà anche a TV acceso: se ad esempio stiamo guardando un programma sulla TV digitale e chiediamo qualcosa ad Alexa, essa risponderà attraverso gli speaker del TV vedendo che il televisore è acceso, ma non trovandoci sull’ingresso HDMI non sentiremo niente.
In conclusione possiamo affermare che Fire TV Cube rappresenta il meglio che si possa desiderare dal punto di vista della riproduzione audio/video, compresa un’ampia disponibilità di applicazioni. La qualità è praticamente la stessa della Fire TV 4K, quindi qualora non si avesse bisogno del controller infrarossi (che rimane comunque integrato nel telecomando) si può optare per una combinazione Fire TV 4K + Echo Dot spendendo la stessa cifra, oppure scegliere un nuovo Echo per una qualità audio superiore a TV spento.