Amazon ha presentato nelle settimane scorse sul mercato il nuovo Kindle, l’estremo low cost del mondo e-reader con cui il gruppo conta di colonizzare il mercato non soltanto puntando sulla qualità, orizzonte sul quale ha schierato la propria offerta Paperwhite, ma anche laddove il prezzo la fa da padrona tra i parametri di scelta dell’acquirente. Il risultato è un prodotto che costa sì meno della precedente offerta, ma la cui esperienza d’uso ha davvero poco da invidiare.
Kindle, questione di schermo
Lo schermo è tutto: il nuovo Kindle non ha infatti pulsanti se non quello di accensione sul lato inferiore, fianco a fianco con la presa mini-USB per la ricarica della batteria. Lo schermo occupa la quasi totalità della parte frontale ed è l’elemento unico su cui si svolge l’attività dell’utente: qui l’utilizzatore posa occhi e dita, ed è per questo motivo che sul display è concentrato tutto quel che è il nuovo Kindle.
La risposta del dispositivo è del tutto all’altezza. Dal punto di vista visivo sono ben definiti e contrastati i caratteri (167 PPI contro i 212 delle versioni più onerose), nonché uniforme la distribuzione della luminosità dello sfondo. Chi arriva da un Kindle Paperwhite noterà la differenza in condizioni di bassa luminosità: l’assenza della retroilluminazione penalizza la lettura ove non vi sia sufficiente luce ambientale, ma questo aspetto è gran parte della differenza tra la versione base di Kindle e la sua versione più evoluta.
Dal punto di vista tattile, la sensazione è quella per cui Amazon abbia capito quanto importante sia la massima reattività del dispositivo agli input del lettore: tanto i click, quanto lo scorrimento delle pagine, quanto ancora la scrittura sulla tastiera virtuale, sono stati notevolmente migliorati rendendo non solo l’azione più rapida, ma soprattutto l’esperienza priva di frizioni. In quei pochi centesimi di secondo v’è un grandissimo salto in avanti: minore è la sensazione di un ritardo nella risposta dell’interfaccia, e maggiore è l’allineamento tra digitale e carta. Meno l’utente si accorge di essere su un altro supporto, insomma, e più tenderà ad ignorarne le differenze ed a vivere l’esperienza con tensione.
La differenza è la retroilluminazione
La differenza tra un Kindle e un Kindle Paperwhite sta tutta (o quasi) in quella piccola lampadina che compare nel menu sull’interfaccia all’accensione dell’e-reader. La lampadina, infatti, rappresenta la retroilluminazione dello schermo e ne consente la regolazione. Per capire in modo più immediato, è sufficiente valutare come lo sfondo del display su di un Kindle Paperwhite, nelle sue condizioni di minor luminosità, è ancora vagamente più “bianco” rispetto al Kindle tradizionale. La differenza si fa ovviamente più cospicua all’aumentare della luminosità, poiché migliora la leggibilità del testo e si consente una fruizione del testo in una maggior quantità di contesti.
La retroilluminazione è ovviamente un elemento basilare per l’utilizzo del reader poiché, con l’introduzione della stessa, Amazon ha ampliato notevolmente le occasioni di lettura per l’utente; il nuovo Kindle, sul quale la retroilluminazione è stata omessa, dovrà pertanto essere utilizzato con il limite di una luminosità ambientale sufficiente per consentire una lettura riposante e agevole. Una normale stanza illuminata, o una normale giornata all’aperto, non costituiscono assolutamente un problema: soltanto stanze buie o orari notturni vanno a pregiudicare la lettura.
Caratteristiche
Il nuovo Kindle ha dimensioni pari a 169 x 119 x 10,2 millimetri, con spessore pertanto leggermente superiore al corrispettivo Paperwhite. Il peso è pari a 191 grammi, con una leggera riduzione rispetto alla versione superiore, rendendone pertanto del tutto agevole l’uso ed al contempo restituendo comunque una chiara sensazione di solidità strutturale.
La batteria è ancora una volta uno dei punti forti del reader, consentendo un’esperienza tale da poter “dimenticare” la necessità di ricaricare il dispositivo: «Una sola carica permette di leggere mezz’ora al giorno con wireless disattivato per quattro settimane». L’utilizzo della connettività Wifi è dichiaratamente uno degli elementi in grado di pesare maggiormente sul drenaggio di energia dalla batteria e in ogni caso, benché la capacità effettiva non sia stata dichiarata, la durata è comunque dimezzata rispetto all’edizione Paperwhite.
Memoria e connettività: progetto lineare
Il progetto di Amazon per Kindle è anzitutto quello di creare un dispositivo che possa arrivare non soltanto nelle mani di chi ancora non nutre sufficiente fiducia nei confronti degli e-reader, ma anche di ragazzi ai quali la famiglia possa fornire uno strumento per stimolare la lettura (risparmiando peraltro nell’acquisto dei libri e potendo così investire di più in cultura). La linearità del progetto si riflette in vari elementi. La memoria, ad esempio, è raddoppiata (da 2 a 4 GB) per consentire una maggior conservazione di elementi e garantire così minor dipendenza da reti Wifi e sincronizzazioni; la connettività 3G non è disponibile, relegando al solo Wifi l’onere di distribuire contenuti ed aggiornamenti.
Un dispositivo a basso costo, dunque, che non costruisce il compromesso esclusivamente al ribasso, ma punta con coerenza verso uno specifico posizionamento di mercato. Il nuovo Kindle è pertanto un passo avanti importante rispetto alla versione precedente, ma al tempo stesso rimane ben distinto dall’edizione Paperwhite a seguito di alcune specifiche esclusive della versione più evoluta.
Design e materiali
Il design del nuovo Kindle è estremamente spartano, pensato per affievolire al massimo il profilo (per ottimizzare l’ergonomia dell’impugnatura) pur conservando un maggiore spessore reale rispetto al Kindle Paperwhite. La scocca è in plastica nera ed è estremamente liscia, il che non lo rende particolarmente agevole se appoggiato su tavoli o scrivanie.
Una apposita cover in più colorazioniè in distribuzione su Amazon per proteggere il device e garantirne un appoggio o una impugnatura più sicura: al costo di un ingombro leggermente superiore, la cover ben si adatta alle dimensioni del device avvolgendolo con sicurezza grazie al particolare taglio obliquo dei bordi in cui il reader viene incastonato. La copertina che protegge il display è rigida ed estremamente sottile, ideale per manovrarla in fase di lettura nascondendola sul retro del dispositivo.
Amazon Kindle: “il regalo perfetto”?
«Il regalo perfetto»: così Amazon promuove il nuovo Kindle sulla propria homepage italiana. A favore del verdetto auto-proclamato v’è il prezzo, pari a 59 euro o 79 euro in base alla scelta o meno dell’opzione che inserisce pubblicità sulla prima pagina del dispositivo, nonché la qualità generale del reader. A sfavore di questa definizione v’è invece il gap rispetto alla sua versione Paperwhite, il che mette in concorrenza interna (a tutto favore di Amazon) le due facce dello stesso Kindle: con o senza retroilluminazione.
Le differenze tra i reader si sono ormai affievolite nel tempo e non è semplice trovare elementi che possano spostare con decisione la scelta d’acquisto tra i vari device concorrenti. Amazon ha dalla sua una interfaccia software intuitiva, un ecosistema di vendita estremamente maturo e potenzialità di crescita superiori a gran parte del mercato. La gamma Kindle risulta per tale motivo quella che si conquista la maggior parte delle attenzioni e il nuovo Kindle è in questo quadro il device di minor caratura, ma di maggior prestigio potenziale: il costo limitato potrebbe pertanto renderlo effettivamente “il regalo perfetto” in molte situazioni.