La scelta ormai è ampia: 6, 6Plus, 6S, 6S Plus. E per chi non volesse spendere oltre €700 per un iPhone, magari perché troppo grande? Ecco il senso di iPhone SE, lo smartphone economico secondo Apple.
Purtroppo tanto economico non è visto che il suo prezzo supera, seppur di poco, i €500. Insomma, iPhone SE è economico per essere un iPhone, ma non è affatto un dispositivo di fascia economica, tanto più che il claim ideato per il suo lancio è: “il più potente smartphone da 4 pollici di sempre". Giusto per dovere di cronaca, “SE” sta per Special Edition.
Design
Il corpo dell’iPhone SE è lo stesso dell’iPhone 5S, dell’ormai lontano 2013. Dopotutto, perché cambiare qualcosa che già funziona alla perfezione?, sembrano essersi chiesti a Cupertino. Dopotutto il vecchio design era molto apprezzato e, oggi, diventa disponibile in ben 4 colorazioni: argento, grigio siderale, oro e oro rosa.
Va detto, però, che non proprio tutto nel design del nuovo SE è rimasto immutato poiché la mela incastonata nella scocca posteriore e le smussature lungo la cornice adesso rispecchiano il colore predominante del corpo, per un effetto di continuità cromatica.
Il risultato è dunque un grip già noto e collaudato, ma con un livello di dettaglio e di cura maggiore rispetto a quanto fatto su 5S. Inoltre pesa un grammo in più (113g).
Chip A9
L’iPhone SE non ha né il 3D Touch né il Taptic Engine – per contenerne il prezzo – ma, in termini di prestazioni, non ha nulla da invidiare ai fratelli maggiori perché è veloce, fluido e non si impunta mai.
D’altronde il motore che lo alimenta è lo stesso di iPhone 6S: SoC A9 con CPU dual-core 1.84 GHz con architettura Twister, con GPU PowerVR GT7600 esa-core e 2 GB di RAM a supporto, con 16 o 64 GB di ROM. C’è anche il co-processore di movimento M9, che integra anche il barometro.
Chiaramente, la scelta di inserire il chip A9 non è casuale perché l’iPhone SE, va ribadito, non va inteso come uno smartphone di fascia economica. Difatti. Oltre al chip, è dotato di un mix di caratteristiche sempre provenienti dagli ultimi due top di gamma di Apple, come si vedrà nel corso di questa recensione.
Il Touch ID, invece, non è stato aggiornato alla versione 2.0, tuttavia si dimostra veloce quanto quello montato sul 6S. Inoltre – e questo è un vero plus – non si scalda mai, neanche durante sessioni di navigazione stradale prolungate né quando lo si mette in carica. Carica che avviene velocemente.
Display
Il display dell’iPhone SE è lo stesso bellissimo Retina Display da 4″ con risoluzione 640×1136 pixel (326 ppi) degli iPhone 5, 5S e 5C, quindi non c’è davvero molto da dire al riguardo. Tuttavia, c’è un aspetto che merita attenzione: proprio come per i tre modelli succitati, lo schermo del SE è troppo luminoso, fino a risultare accecante.
Ovviamente, la luminosità può essere regolata manualmente, ma se si lascia il sensore attivo, il livello di luminosità automatico non è sempre pienamente adeguato all’ambiente e, mettendolo accanto al nuovo iPad Pro 9.7″ (anch’esso in prova), la differenza è innegabile.
Connettività
Il reparto connettività dell’iPhone SE è invece preso a piè pari dall’iPhone 6: fino a 19 bande LTE di categoria 4 con un massimo di 150 Mbps in download e 50 Mbps in upload, Wi-Fi 802.11ac fino a 433 Mbps, VoLTE, chiamate Wi-Fi e Bluetooth 4.2.
Un test eseguito in condizioni normali (3 tacche di segnale in LTE, operatore Tre) ha evidenziato una banda in download di 49.74 Mbps e 6.69 Mbps in upload, rispecchiando i test effettuati su iPhone 6S Plus a parità di condizioni.
Anche i microfoni sono quelli del 6S, e assicurano un’ottima resa in chiamata sia in capsula auricolare sia in registrazione audio.
Foto e video
La fotocamera anteriore dell’iPhone SE è quella dell’iPhone 6 mentre quella posteriore, del 6S. Pertanto, in termini di prestazioni, è una storia già letta: sensore primario da 12 MP con apertura focale f/2.2, doppio flash LED (dual-tone) e sensore anteriore da 1.2 MP con apertura focale f/2.4.
Le foto sono al top, con un bilanciamento del bianco ottimo anche in condizioni di forte luminosità, le macro hanno il giusto effetto di blurring e i video 4K registrano anche un ottimo audio. Non mancano nemmeno le Live Photos.
Autonomia
La capacità della batteria è esattamente il 4.1% in più di quella presente nel iPhone 5S: 1624 mAh. Si tratta quindi di un incremento basso, ma per fortuna interviene l’ottima gestione dei processi del chip A9, che consente al’iPhone SE di durare mediamente il doppio del 5S.
Per questa prova, il benchmark è stato una tipica giornata di utilizzo medio-intenso, con circa un’ora di navigazione con Waze, 30 minuti di Facebook, 15 email, 40 minuti di chiamate vocali (VoIP o rete cellulare) e meno di un centinaio di messaggi tra Whatsapp e Facebook Messenger.
Ebbene l’SE ha raggiunto un sorprendente risultato di 7 ore e 56 minuti di utilizzo su 12 ore e 55 minuti di stand-by, un valore persino superiore a molti top di gamma come lo stesso iPhone 6S o il Nexus 6P.
Giudizio
iPhone SE non è l’iPhone economico di Apple, bensì è il tentativo di Cupertino di riconquistare la fetta di utenti persa con i delusi da iPhone 5C. Per questo motivo è forse più giusto definire l’SE in uno dei due seguenti modi (entrambi corretti): un iPhone 5S potenziato con l’hardware di iPhone 6 e 6S oppure un iPhone 6S con schermo da 4 pollici senza 3D Touch.
Inoltre il design, seppur vecchio di tre anni, non sembra aver minimamente influito sulle vendite, che già durante la prima settimana di disponibilità ha raggiunto quota 3,5 milioni di preordini, esaurendo le scorte in quasi tutti gli Apple Store degli Stati Uniti.
Insomma, questo iPhone SE sembra la scelta giusta per chi vuole entrare a passo felpato (ma non troppo) nel mondo Apple, per chi si è trovato bene con iPhone 5S ma inizia a lamentare dei rallentamenti e anche per chi è rimasto insoddisfatto dall’iPhone 5C.