Apple MacBook Pro 15 pollici Display Retina

Apple MacBook Pro Retina Display non delude le aspettative, con uno schermo senza eguali e performance al top per il divertimento e il lavoro.

pro

Contro

il voto di Webnews  
Apple MacBook Pro Retina Display non delude le aspettative, con uno schermo senza eguali e performance al top per il divertimento e il lavoro.

Retina

Il MacBook Pro Retina display di Apple ha ben promesso fin dalla presentazione, complici le innovative funzionalità, la potenza e il design rinnovato, che lo rendono ancora più accattivante degli altri MacBook Pro. Grande parte del merito, se successo sarà, va allo splendido, nuovo schermo, il display Retina che vanta oltre 5 milioni di pixel in una diagonale da 15,4 pollici. Il risultato visivo è decisamente spettacolare.

La densità dei pixel è estremamente elevata, al punto che le immagini sembrano reali e i testi appaiono particolarmente nitidi. D’altronde, la risoluzione è di 2.880×1.800 pixel, un valore che consente di apprezzare le immagini e i filmati in alta definizione come mai prima d’ora.

Il nuovo display Retina del MacBook Pro è anche progettato per ridurre i riflessi in modo da restituire immagini impeccabili per qualità e colore. Il contrasto è più elevato del 29% rispetto ai normali schermi dei MacBook Pro, col risultato che i neri sono più profondi, i bianchi più luminosi e ogni sfumatura è ricca e brillante.

Inoltre lo schermo del MacBook Pro Retina display è basato sulla tecnologia IPS attraverso la quale si ottiene un angolo di visualizzazione di 178 gradi su tutto quel che c’è sul display.

Ad ogni modo, la vera differenza tra il Retina display e uno schermo tradizionale si apprezza maggiormente confrontando le due soluzioni direttamente. Gli ottimi risultati sono facilmente visibili sia per quanto riguarda la chiarezza del testo che la spettacolarità delle immagini.

Potenza e autonomia

A fare da sfondo a un prodotto di elevata qualità come il MacBook Pro Retina display ci sono anche i nuovi processori Intel Core i7 quad-core a 2,3 e 2,6 GHz dotati di 6 MB di cache L3 condivisa e velocità Turbo Boost fino a 3,6 GHz. Da questo punto di vista, le prestazioni dell’Apple MacBook Pro Retina display sono intuibili ancor prima di passare al test vero e proprio. Inoltre, qualora si richieda ulteriore potenza, è possibile configurarlo con un Intel Core i7 quad-core a 2,7 GHz (con 8 MB di cache e velocità Turbo Boost fino a 3,7 GHz).

MacBook Pro Retina display si avvale, poi, di un comparto grafico rinnovato basato sul chip Intel HD Graphics 4000, che fornisce fino al 60% di prestazioni in più, il che si traduce in una fluidità eccezionale. Ma non basta. Per le applicazioni grafiche più impegnative, il MacBook Pro Retina display passa automaticamente al nuovo processore dedicato NVIDIA GeForce GT 650M da 1 GB di memoria video, consentendo di gestire videogiochi o di lavorare con i video HD in ambito professionale senza alcun intoppo.

Per comprendere il salto prestazionale, è utile un esempio e un confronto con la precedente generazione di MacBook. L’esecuzione di un videogioco impegnativo come Call of Duty: Modern Warfare alla risoluzione di 1.440×900 pixel (il videogioco va in crash alla risoluzione massima) ha fatto registrare, sul nuovo MacBook Pro Retina display circa 75.2 fps contro i 51 fps del modello precedente. Lo stesso vale per la risoluzione di 1.680×1.050 pixel, dove le due soluzioni hanno lavorato a 70.6 fps e 42 fps rispettivamente.

Per l’archiviazione dati MacBook Pro Retina display utilizza unità flash SSD (768 GB) ad elevate prestazioni. La conseguenza diretta è un tempo di avvio particolarmente breve e l’apertura pressoché istantanea delle applicazioni. Inoltre questo tipo di soluzione incide positivamente anche sulla rumorosità e sui consumi. Consumi ridotti anche grazie a elevati livelli di efficienza energetica e di dispersione del calore, merito del case in alluminio che lo racchiude, di appena 2,02 chilogrammi di peso e soli 1,8 centimetri di spessore.

L’autonomia è ottima: le nuove batterie con design Apple consentono al MacBook Pro Retina display di operare fino a 7 ore per singola carica o di rimanere in stand-by per 30 giorni. A confermarlo, proprio un test sul video playback che ha permesso di verificare una autonomia di circa 417 minuti, un risultato decisamente importante. D’altro canto i MacBook, soprattutto da quando abbinati alla tecnologia Intel, hanno fatto registrare sempre ottimi risultati da questo punto di vista.

Cos’altro offre?

Nel MacBook Pro Retina display ritroviamo l’apprezzatissimo trackpad multitouch, che consente di interagire in modo naturale con ciò che è presente sullo schermo con pochi e semplici gesti, per zoomare, sfogliare le foto, orientare un’immagine e molto altro ancora. Privo di pulsanti, permette di cliccare ovunque si desideri con anche la possibilità di programmare un’area specifica per accedere ai menu contestuali.

La videocamera con risoluzione da 720p posta sopra lo schermo consente di fare videochat HD e, fra le altre cose, di comunicare comodamente con gli amici tramite FaceTime. La qualità delle immagini riprodotte appare decisamente buona e rende piacevole qualunque comunicazione. Anche il livello e la qualità dell’audio integrato non delude le aspettative.

Infine, le connessioni e il networking. Il case del MacBook Pro Retina display ospita due porte USB 3.0, una HDMI e uno slot SDXC card e, immancabilmente, la tecnologia Thunderbolt attraverso la quale è possibile, per esempio, accedere a più stream di video HD non compressi contemporaneamente e montare un lungometraggio ad alta definizione in tempo reale. Da segnalare l’assenza dell’unità ottica. Per la connettività il MacBook Pro Retina display si avvantaggia della nuovissima tecnologia Wi-Fi 802.11n a tre stream oltre al Bluetooth integrato.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti