Economico ma connesso
Fonepad 7 è il nuovo tablet Android 7″ di Asus, proposto sul mercato a un price-point piuttosto interessante. Per soli 199 euro (in versione base da 8 GB di memoria integrata), questo dispositivo offre infatti una scheda tecnica bilanciata e alcune caratteristiche apprezzabili come, ad esempio, l’inclusione di un modulo 3G capace di gestire sia la connessione dati sia le chiamate voce.
Scheda tecnica e design
Il chipset dell’Asus Fonepad 7, nella versione ME372CG qui testata, è composto da un processore Intel Atom Z2560 (dual core da 1,6 GHz) e da una scheda grafica Power VR SGX544MP2. Il tutto è supportato da 1 GB di memoria RAM e da uno storage integrato che può variare da 8 a 64 GB, espandibile tramite microSD.
Il display è un LCD IPS da 7 pollici di diagonale e con risoluzione 1.280×800 pixel, corrispondenti a una densità in ppi che ormai possiamo considerare lo standard minimo per i dispositivi di questa dimensione.
Le connessioni offrono la già citata porta micro-SIM per connessione 3G voce e dati (fino a 42 Mbps in download), un’antenna Wi-Fi a/b/g/n, Bluetooth 3.0 e compatibilità con tecnologia Miracast. È presente un modulo GPS integrato (compatibile anche con satelliti GLONASS), come anche un sensore di luce ambientale per la regolazione automatica della luminosità dello schermo.
La fotocamera posteriore è da 5 megapixel, quella anteriore da 1,2, mentre la batteria è da 15Wh e consente un’autonomia massima di circa 8-10 ore in condizioni di utilizzo medio.
Il tutto è racchiuso in uno chassis che misura 120×196,8×10,5 mm e pesa 328g. La compattezza non è dunque una dote di questo Fonepad 7, che, con il suo spessore superiore a 1 cm, risulta più tozzo e sgraziato di parecchi suoi colleghi.
Purtroppo, anche l’estetica generale e la realizzazione costruttiva non brillano in questo dispositivo. I materiali impiegati sono plastiche di qualità medio-bassa e non offrono né un feeling tattile particolarmente gradevole né una sensazione di robustezza troppo rassicurante. Il retro, liscio e lucido, tende molto facilmente a sporcarsi. Anche gli slot per la scheda microSD e micro-SIM potrebbero essere meglio realizzati: totalmente scoperto e dunque non protetto il primo, difficile da estrarre e composto da un’aletta in plastica molto fragile il secondo.
L’unico elemento di design degno di nota corrisponde all’inclusione di due speaker stereo frontali, molto apprezzati in altri dispositivi mobile come, ad esempio, l’HTC One M8.
Software e prestazioni
Il software installato nell’Asus Fonepad 7 è Android in versione 4.3, su cui però il costruttore è intervenuto con una forte dose di personalizzazione. Il quadro dei comandi e delle notifiche, ad esempio, è unificato e offre una densità di icone e impostazioni molto elevata, risultando poco immediato al primo impatto. Oltre ai tre tasti software tipici di Android, ne è poi presente un quarto dedicato all’apertura di piccole app “in finestra” nella schermata home. Queste ultime possono risultare in alcuni casi abbastanza gradevoli (una calcolatrice, un dizionario, il pannello dei controlli audio, ecc.), ma senz’altro hanno anche l’effetto di appesantire in parte l’esperienza.
Un altro esempio di personalizzazione è quello della tastiera, dotata di numerose funzioni aggiuntive. Alcune di queste sono interessanti, come la possibilità di attivare le maiuscole semplicemente effettuando uno swipe verso l’alto sulla lettera prescelta, ma altre risultano meno immediate e finiscono per complicare l’esperienza di digitazione piuttosto che semplificarla. Per esempio, effettuando uno swipe verso destra sulla barra spazio si cambia la lingua predefinita, il che può risultare comodo in alcune occasioni, ma anche fastidioso quando l’azione viene eseguita involontariamente.
Per fortuna, nonostante questa pesantezza di fondo, l’Asus Fonepad 7 dimostra comunque una buona agilità nell’esecuzione dell’OS e della maggior parte delle applicazioni. Il processore Intel dual core è potente a sufficienza e consente una navigazione molto fluida delle schermate home e una buona rapidità di multitasking. Anche il browsing web è soddisfacente, con una buona reattività allo scrolling e al pinch-to-zoom, anche se nelle pagine più grafiche e pesanti si può notare qualche singhiozzo.
Sono interessanti anche le prestazioni in ambito videogiochi: i benchmark evidenziano una potenza grafica più che buona per un dispositivo di questa fascia di prezzo, e anche i titoli 3D più avanzati (ad esempio, Real Racing 3) si dimostrano ben giocabili, anche se con una fluidità complessiva che, ovviamente, non raggiunge la perfezione ottenibile sui dispositivi top di gamma.
Multimedialità e fotocamera
La multimedialità espressa dall’Asus Fonepad 7 è di buon livello. Lo schermo è ben definito (anche se la differenza di dettaglio con i pannelli 7″ Full HD si nota) e ha una discreta riproduzione cromatica. Anche l’angolo visuale è sufficiente, mentre non eccelle la luminosità massima, cosa che pregiudica un po’ la visibilità in luce solare piena.
Interessante è anche la parte audio, con i doppi speaker frontali che offrono una buona resa sonora: in particolare, i bassi sono sicuramente più ricchi che nella media dei tablet a diagonale ridotta. Peccato per il volume massimo, che invece risulta abbastanza modesto e riduce l’impatto sonoro complessivo.
Infine, la fotocamera posteriore (con autofocus, ma priva di flash) offre risultati discreti per un tablet entry-level: le immagini da 5 megapixel mostrano una definizione e una resa cromatica non eccellenti, ma comunque adeguate per un impiego nel contesto “social” (condivisione su Facebook e affini).
Verdetto
L’Asus Fonepad 7 è un tablet ben bilanciato e performante per la sua fascia di prezzo. L’inclusione di un modulo 3G al di sotto dei 200 euro rappresenta senza dubbio un punto d’interesse, mentre le prestazioni complessive sono decisamente buone per un dispositivo che possiamo definire entry-level.
L’unico vero difetto di questo tablet è la sua qualità costruttiva, che non risulta né particolarmente piacevole in quanto ad estetica, né compatta e robusta quanto quella di altri prodotti concorrenti. Per contenere i costi, Asus ha chiaramente puntato sulla sostanza delle performance, a parziale detrimento della forma, un compromesso che potrebbe lasciare qualcuno scontento.
Anche la personalizzazione software effettuata dal produttore ha una doppia natura: offre sicuramente alcune caratteristiche interessanti, ma rischia anche di risultare troppo pesante per chi è abituato all’esperienza Android pura.
Nel complesso, comunque, chi ritiene di poter chiudere un occhio sul design poco rifinito e sullo spessore relativamente elevato di questo tablet troverà nell’Asus Fonepad 7 un dispositivo piuttosto competitivo nell’ambito dei 7 pollici Android economici, specialmente se si restringe la selezione a quelli dotati di connessione 3G integrata.