ASUS Padfone Infinity

Asus Padfone Infinity rappresenta la terza generazione di ibrido smartphone-tablet, arricchita e migliorata sotto ogni punto di vista rispetto al passato.

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il voto di Webnews  
Asus Padfone Infinity rappresenta la terza generazione di ibrido smartphone-tablet, arricchita e migliorata sotto ogni punto di vista rispetto al passato.

Terza incarnazione

Con l’arrivo dell’ASUS Padfone Infinity la casa taiwanese è giunta alla terza edizione del suo prodotto ibrido, in grado di trasformare uno smartphone in un tablet, combinando il meglio delle due tipologie in un unico prodotto e portando diversi vantaggi ai propri utenti.

Il primo fra i vari punti di forza di questo prodotto è la possibilità di poter usufruire di volta in volta della configurazione che più si addice alle proprie necessità, utilizzando un solo contratto telefonico e avendo tutti i propri dati in un’unica memoria di archiviazione.

Design del telefono

Rispetto ai modelli precedenti di Padfone, nell’Infinity ASUS ha utilizzato una scocca interamente in alluminio, che dà al terminale una sensazione di robustezza e lo rende leggero: solo 141 grammi.

Il display è un Full HD (1.080×1.920p) in tecnologia Super IPS+ da 5 pollici e densità di pixel pari a 441 ppi, ma, nonostante le dimensioni generose dello schermo, lo smartphone mantiene comunque dimensioni limitate e è facilmente maneggevole anche con una mano sola: 143,5×72,8×8,9 mm. Il display è coperto dal Corning Gorilla Glass e da uno strato oleo-fobico, che ne rende piacevole il tocco e ne favorisce la pulizia con il semplice passaggio di un panno morbido.

Sulla parte frontale troviamo, oltre al display, i tasti capacitivi, lo speaker e la fotocamera da 2 megapixel in grado di registrare video a 1080p. Ai lati troviamo il jack audio da 3,5 mm in alto; il tasto di accensione, il bilanciere del volume e l’altoparlante, a destra; lo slot per la nano SIM a sinistra; il connettore microUSB con i fori per l’aggancio alla Padfone Station in basso.

La parte posteriore dell’ASUS Padfone Infinity è leggermente curvata, per consentire una migliore impugnatura, e ospita la fotocamera principale – prodotta da Sony – con risoluzione di 13 megapixel e flash LED, e il chip NFC posizionato sotto al logo Padfone.

Design del tablet

Asus Padfone Infinity

La Padfone Station ospita un display da 10,1 pollici di tecnologia IPS e con risoluzione 1.920×1.200, anch’esso protetto dal Corning Gorilla Glass e da uno strato oleo-fobico. Le dimensioni sono di 264,6×181,6×10,7 mm ed il peso di 530 grammi.

Sulla parte frontale è presente la fotocamera da 1 magapixel. Ai lati troviamo: il tasto di accensione, in alto; il bilanciere del volume, a sinistra; la porta microUSB, a destra. Sulla parte posteriore trova spazio l’altoparlante e la slitta per inserire lo smartphone.

Caratteristiche top-end

Guardando le specifiche tecniche, ASUS Padfone Infinity si posiziona fra i prodotti top-end di questa prima metà del 2013. Il cuore del terminale è costituito dal processore Qualcomm Snapdragon 600 quad-core con clock a 1,7 GHz e processore grafico Adreno 320, accompagnati da 2 GB di RAM e da 64 GB di spazio di archiviazione, dei quali circa 7 GB sono in una partizione non accessibile, che contiene il sistema operativo Android e le utility per il ripristino di sistema, mentre i restanti sono a disposizione in una partizione unica.

Non è presente uno slot di espansione di memoria microSD, ma qualora sia necessario ulteriore spazio, è incluso il supporto USB On-The-Go, molto utile per collegare una chiavetta o un hard disk esterno attraverso un cavetto adattatore (non incluso nella confezione).

Per quanto riguarda le connettività, ci troviamo davanti a un vero e proprio world phone: sono, infatti, supportate le quattro bande GSM, quelle UMTS e anche quelle LTE. La velocità di download dei dati arriva a 42 Mbps in HSPA+ (3G) e a 100 Mbps in LTE (4G). Sono poi presenti Wi-Fi dual-band (a/ac/b/g/n), Wi-Fi Direct, Bluetooth 4.0 con A2DP, NFC, GPS per A-GPS e GLONASS, HDMI (tramite adattatore MHL).

La batteria è ai polimeri di litio e non è removibile, ma con una capacità di 2.400 mAh non si fa difficoltà ad arrivare a sera. È poi presente una batteria da ben 5.000 mAh all’interno della Padfone Station, con la doppia funzione di alimentazione del display del tablet e di ricarica dello smartphone quando necessario.

Software

 

Asus Padfone Infinity

La versione di Android che troviamo preinstallata sull’ASUS Padfone Infinity è la 4.2.1 Jelly Bean: questa rende il terminale in esame uno fra i pochissimi prodotti a girare la penultima iterazione del sistema operativo mobile di Google (fa eccezione il Samsung Galaxy S4 sul quale è già disponibile la 4.2.2).

Accanto al sistema operativo, in edizione quasi stock e con la presenza di pochi tweak che lo rendono più usabile (quali le scorciatoie per attivare o disattivare le connettività direttamente dalla barra delle notifiche), troviamo il supporto alla soluzione di cloud storage di ASUS – con ben 50 GB di spazio gratuito per 2 anni – e delle utility di backup ed equalizzazione audio SonicMaster.

Prestazioni

Con un hardware al top e un software non appesantito da alcuna interfaccia personalizzata né da funzionalità aggiuntive, il Padfone Infinity non delude e mostra ottime prestazioni. Il sistema è sempre fluido e, anche con diverse applicazioni in multitasking, non ci ha mai tradito, né in modalità smartphone, né in modalità tablet.

Il display ha una buona luminosità, ben 550 nit, e colori vivi ma non falsati. Anche i bianchi hanno una buona resa e non tendono all’azzurro tipico dei display AMOLED.

La fotocamera principale, che abbiamo già detto essere una Sony da 13 megapixel, scatta foto di buona qualità alla risoluzione massima di 4.128×3.096 pixel. Sono presenti tutte le funzioni ormai diventate standard, come geo-tagging, burst-mode, panorama, HDR, zero shutter-lag, face detection e touch focus, ma anche tutta una serie di add-on volti a migliorare la qualità delle fotografie o a modificarle attraverso filtri. In modalità video possiamo girare filmati fino a 1080p a 30 fps oppure 720p a 60 fps.

Anche la qualità audio dell’ASUS Padfone Infinity è decisamente buona: l’audio SonicMaster, in collaborazione con la danese Bang & Olufsen, ha un’ottima resa sia con l’utilizzo di cuffie o auricolari, sia con gli altoparlanti nella scocca del telefono o nella Padfone Station.

Asus Padfone Infinity

Non appena inseriamo lo smartphone nella Padfone Station, la transizione è praticamente immediata: si sente una vibrazione, a indicare l’avvenuta connessione del device, e in meno di un secondo si accende il display da 10,1”. Le due parti rimangono saldamente connesse, anche grazie a delle spazzoline presenti lungo i lati della slitta, e il rischio di disconnessione accidentale è praticamente inesistente: abbiamo provato a colpire più volte il tablet tenendolo sottosopra e lo smartphone non si è mai staccato. Allo stesso modo, quando stacchiamo lo smartphone dalla Station la transizione dal grande al piccolo schermo è istantanea.

Come già visto nei precedenti modelli di Padfone, anche qui è possibile scegliere quali applicazioni si vogliono mantenere attive nella transizione fra modalità smartphone e modalità Pad e quali terminare automaticamente. Ad esempio, possiamo voler proseguire la riproduzione di un video già iniziata e chiudere le app di cui non abbiamo più bisogno. C’è anche la possibilità di assegnare ad alcune applicazioni l’etichetta di Pad Only, allo scopo di renderle accessibili solo in modalità tablet e mantenere più puliti i menu durante l’utilizzo della modalità smartphone.

In caso di ricezione di una telefonata mentre lo smartphone è connesso alla Padfone Station, vedremo comparire una finestrella non invasiva, con l’applicazione in primo piano. Sarà quindi possibile rispondere utilizzando l’altoparlante vivavoce o un auricolare, oppure semplicemente estrarre lo smartphone per portarlo all’orecchio. In ogni caso non saranno perse le funzionalità dello smartphone, né il lavoro in corso sul tablet.

Verdetto

Materiali nobili e robusti, display luminosi e ad alta definizione, un hardware al top e un software ottimizzato al meglio: possiamo dire, senza ombra di dubbio, che il Padfone Infinity è un prodotto migliore del già ottimo Padfone 2 e che ASUS ha prodotto un dispositivo in grado di scontrarsi, senza paura, con i migliori terminali di questa stagione.

La possibilità di utilizzare un unico contratto dati e l’ottima autonomia sono fra i punti di forza a favore del Padfone Infinity, ma per contro essi vengono a un costo non accessibile a tutti. La proposta di ASUS è, infatti, esclusivamente sulla soluzione completa smartphone + Padfone Station e viene presentata al prezzo di vendita finale di ben 999 euro. Ci sentiamo, comunque, di consigliare la combinazione “best of both worlds” del Padfone Infinity a chiunque non sia spaventato dal prezzo di vendita.

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