Un dispositivo 2-in-1, ibrido e convertibile, che il produttore definisce ultrabook per rappresentarne con un’estrema sintesi l’incontro tra il design e le performance. ASUS Transformer 3 Pro (T303UA) fa della portabilità e della versatilità il suo principale punto di forza: un prodotto che offre l’immediatezza d’interazione tipica di un tablet e la comodità di un PC dalle dimensioni contenute per chi ha necessità di essere produttivo in movimento.
ASUS Transformer 3 Pro: tutti i dettagli
Asus Transformer 3 Pro: design (↑)
In fatto di design, nulla è stato lasciato al caso, come da tradizione ASUS. Il telaio è realizzato in lega di alluminio-magnesio, garantendo così la possibilità di ottenere un profilo sottile e al tempo stesso una notevole robustezza. La cover è caratterizzata da bordi ottenuti con taglio al diamante. Due le colorazioni della scocca disponibili: Icicle Gold e Titanium Gray, alle quali è possibile abbinare la Transformer Cover Keyboard retroilluminata e disponibile in quattro tinte, creando così una combinazione unica e personale. Tutto questo in dimensioni pari a 298,8×210,1×8,35 mm e con un peso di 790 grammi.
La cerniera meccanica che unisce le due componenti consente un’inclinazione massima che arriva a 155 gradi, così da permettere all’utente di orientare lo schermo in qualsiasi angolazione, rendendo comodo l’utilizzo indipendentemente dalla situazione: appoggiato sulle gambe mentre si viaggia, seduti alla scrivania o sdraiati sul divano.
Asus Transformer 3 Pro: scheda tecnica (↑)
La “parte tablet” del dispositivo è costituita da un display da 12,6 pollici con retroilluminazione LED, risoluzione WQHD+ (2880×1920 pixel, 275 ppi) e frequenza di aggiornamento 60 Hz, ricoperto da una superficie Glare Touchscreen nonché equipaggiato con le tecnologie ASUS Splendid (impostazioni ideali per differenti scenari di utilizzo) e WideView (visualizzazione ottimale delle immagini da qualsiasi angolazione). Il pannello copre un’ampia gamma di colori: 121% dello spazio sRGB e 85% di quello NTSC. Restando in tema, si segnalano la modalità Eye-Care che riduce fino al 30% la quantità di luce blu emessa, il sistema Tru2Life Video che mediante algoritmi ottimizza la nitidezza e il contrasto di ogni pixel e TruVivid che riduce il numero degli strati di vetro attenuando i riflessi fino al 67%.
Lato hardware, Transformer 3 Pro permette di scegliere diverse configurazioni. Per quanto riguarda il processore, ASUS offre le unità Intel Core i5 6200U e Intel Core i7 6500U, alle quali affiancare fino a 16 GB di RAM LPDDR3 (2.133 MHz) e la scheda video integrata Intel HD Graphics 520. Sulla parte frontale trova posto un sensore da 2 megapixel per le videochiamate, mentre sul retro è presente la fotocamera posteriore da 13 megapixel. Non manca nemmeno una IR Camera per il riconoscimento del volto.
Varie le soluzioni per lo storage: SSD PCIE Gen3 X4 da 128 GB, 256 GB, 512 GB o 1 TB oppure SSD SATA3 M.2 da 128 GB, 256 GB o 512 GB. Presente inoltre un lettore per memory card multiformato. Completano la scheda tecnica il modulo WiFi 802.11 AC, Bluetooth 4.1, jack audio da 3,5 mm combo, una porta USB 3.0, uscita video HDMI, slot Thunderbolt, altoparlanti stereo Harman Kardon da 2 W con tecnologia SonicMaster Premium, microfono e batteria da 39 Whr con ricarica rapida (60% in 60 minuti).
Asus Transformer 3 Pro: accessori (↑)
È possibile espandere le funzionalità di Transformer 3 Pro acquistando separatamente accessori e componenti extra. Tra questi figura l’ASUS Pen, un pennino per scrivere, disegnare o prendere appunti direttamente sul display, che rileva ogni sfumatura e variazione di pressione (fino a 1.024 livelli). Ancora, ROG XG Station 2 (con schede video aggiuntive, fino al modello NVIDIA GeForce GTX 1080) offre prestazioni grafiche avanzate per l’esecuzione di giochi in formato 4K e con supporto alla realtà virtuale. Audio Pod è invece uno speaker con altoparlanti 5.1 e surround virtuale, mentre la Universal Dock è pensata per connettere tutti i dispositivi presenti in casa o in ufficio.
Asus Transformer 3 Pro: software (↑)
Il cuore pulsante del dispositivo è la piattaforma Windows 10, disponibile nelle versioni Home e Pro, così da andare a soddisfare le esigenze degli utenti sia nell’ambito consumer sia in quello professionale. È inoltre possibile beneficiare di tutte le novità introdotte da Microsoft con il rilascio del Creators Update e di quelle che verranno aggiunte in futuro al sistema operativo. Gli utenti possono poi interagire con l’assistente virtuale Cortana, anche attraverso i comandi vocali. La fotocamera IR (a infrarossi), infine, offre l’autenticazione rapida con sistema Windows Hello, sollevando così l’utente dall’obbligo di inserire una password per accedere a dati e software.
Asus Transformer 3 Pro: prezzo (↑)
Come già detto, ASUS Transformer 3 Pro (T303UA) è disponibile in diverse configurazioni. Prendiamo come esempio il modello disponibile sullo store ufficiale nel momento in cui viene scritta questa recensione per un’indicazione sul prezzo di vendita: l’edizione con processore Intel Core i5-6200U, 4 GB di RAM e SSD da 512 GB viene proposta a 1.499 euro (temporaneamente scontata a 1.199 euro). Su Amazon, invece, la variante con CPU i7-6500U, 16 GB di RAM e 512 GB di storage è disponibile a 2.043,76 euro.
Asus Transformer 3 Pro: recensione (↑)
L’Asus Transformer 3 Pro oggetto di questa prova è il modello con la sigla T303UA, che nella versione giunta in redazione, è composta da un processore Intel Core i7-6500U Skylake da 2,50 GHz coadiuvato da ben 16 GB di RAM e con uno storage SSD da 512 GB.
Tutto ciò si traduce inevitabilmente in ottime prestazioni pressoché in ogni comparto e campo d’uso, incluso persino il montaggio video in 4K. Windows 10 Professional scorre fluido e veloce e le applicazioni si aprono in un lampo. Non si segnalano intoppi né rallentamenti.
Purtroppo la GPU integrata esclude i videogiochi in 3D. La scheda grafica, infatti, è rappresentata unicamente dalla Intel HD Graphics 520. Chi proprio non sa farne a meno, può sempre sfruttarne la compatibilità con la docking station esterna ROG XG Station 2, che integra diverse schede grafiche fra cui scegliere inclusa la NVIDIA GeForce GTX 1080.
Di contro, fortunatamente, il display è un ottimo un LCD IPS WQHD+ da 12,6 pollici con 2880 x 1920 pixel di risoluzione per 266 ppi di densità. Touchscreen e multitouch, lo schermo offre tantissimi dettagli e colori brillanti, oltre a un’intensa luminosità. Un piacere per gli occhi, insomma, sia che si tratti di scrittura e navigazione sia che si voglia guardare un bel film, esperienza agevole anche grazie al treppiede integrato reclinabile di 155°. Il formato dello schermo in 3:2 rende però d’obbligo l’impiego delle bande superiori e inferiori per mantenere il formato 16:9 dei video.
Peccato però che la gestione della luminosità non sia ottimale passando dal troppo intensa al buio, al troppo flebile alla luce del sole. Non ultimo, il volume, con tecnologia Harman Kardon, è pulito ed elevato, ma perde dettaglio se si esagera alzandolo troppo.
Le connessioni sono molto buone per un tablet: una HDMI full-size, una USB 3.0 Type-A e una Type-C con supporto a Thunderbolt 3 oltre a Wi-Fi 802.11 ac e Bluetooth 4.1. Presenti anche lo slot per schede micro SD e il jack da 3.5 mm.
Nella confezione della versione in prova è incluso anche il pennino Asus Pen: grande come una comune biro, maneggevole e bilanciata, funziona egregiamente dimostrandosi precisa e con pochissima latenza sia per scrivere che per disegnare (riconosce 1024 livelli di pressione).
Non inclusa è, invece, la tastiera Asus. Peccato perché aggiunge un ottimo valore al pacchetto totale grazie a una configurazione ideale per la scrittura agile e veloce: tasti retroilluminati a corsa breve e ben spaziati fra loro e trackpad ambio e sensibile (riconosce anche le gesture). Con questa aggiunta il Transformer 3 Pro si “trasforma” letteralmente in un notebook versatile.
Fin qui tutto bene, anzi benissimo. Si resta basiti, quindi, quando si scopre che l’autonomia dichiarata di 7 ore si traduce in realtà a 3 ore di utilizzo medio-intenso. Davvero un peccato e anche un grosso difetto che costringe l’utente a dipendere regolarmente dalla presa di corrente, cosa che di fatto abbatte la “portabilità” di questo prodotto.
A incidere sui consumi così elevati c’è, in primis, il profilo hardware del 3 Pro, poi c’è proprio la batteria stessa, da soli 39 W, e, infine, la ventola per la dissipazione, molto spesso attiva. Come non ci abbiano pensato i progettisti di Asus rimane un mistero. Per fortuna, il Transformer 3 Pro è compatibile con la ricarica rapida (circa un 60% in un’ora) e il caricatore è piuttosto compatto e trasportabile.
Quasi marginale parlare delle fotocamere: se quella frontale ha almeno lo scopo di entrare in gioco per le video conferenze, quella posteriore è pressoché inutilizzabile in quanto a resa. Ma chi va in giro a fotografare con un tablet?
Infine, un cenno al design. Curato nel look e solido nella composizione, con una scocca in alluminio resistente e un peso (meno di 800 Kg) tutto sommato accettabile, il Transformer 3 Pro di Asus è più bello come notebook che come tablet.
Asus ha certamente il merito di aver provato a inserirsi in un comparto creato e dominato dal Surface di Microsoft proponendo non solo un’alternativa più economica, ma, cosa ancor più importante, un’alternativa di qualità laddove ne mancano. Non tutto è andato per il verso giusto, forse, ma la strada è quella giusta e il Transformer 3 Pro è un 2-in-1 da tenere in stretta considerazione.