Asus porta in Italia i suoi nuovi laptop della linea VivoBook Pro, disponibili con processori AMD o Intel e in formati da 14 a 16 pollici, ma tutti con un bellissimo schermo OLED ad alta risoluzione ed elevata luminosità. Abbiamo provato il modello Asus VivoBook Pro 14X, con AMD Ryzen 7 serie 5000.
Asus VivoBook Pro 14X OLED: tutti i dettagli
Caratteristiche (↑)
La confezione di vendita è decisamente basica e comprende solamente il PC ed un alimentatore da 120W (20V, 6A) con attacco 4,5x3mm.
Le dimensioni del laptop sono di 317,4×228,5×17,9mm ed il peso di 1,45Kg. Il corpo del terminale è in lega d’alluminio, resistente e leggero, ma forse un po’ troppo massiccio (soprattutto nello spessore) se confrontato ad altri laptop che fanno della portabilità e della leggerezza il loro punto di forza.
La tastiera è nella media, con tasti di diversi colori per una facile identificazione e una buona retroilluminazione regolabile, ed è affiancata ad un trackpad di dimensioni superiori alla media e con una funzione esclusiva che fa apparire un dialpad luminoso per eseguire delle operazioni veloci. Presente poi il lettore d’impronta, integrato nel tasto di accensione, mentre la webcam – dotata di un utilissimo slider per coprirla quando non necessaria – non è compatibile con lo sblocco facciale di Windows Hello.
Molto bello il display OLED da 14”, con risoluzione 2880×1800, rapporto 16:10, refresh a 90Hz e 100% della gamma di colori DCI-P3, ma anche con supporto all’HDR, luminosità di ben 600nits e certificazioni Pantone e TÜV Rheinland. Sopra al display troviamo la webcam HD (720p) con slider per la privacy e tre microfoni per una maggior chiarezza durante le chiamate.
Ai lati abbiamo: a sinistra due porte USB-A 2.0 e i LED di stato; a destra la porta di alimentazione, una USB-A 3.2, una USB-C 3.2, una HDMI 1.4, un lettore per schede microSD e il jack audio combo da 3,5mm. In basso invece, ai due lati, le griglie per l’audio, migliorato da Harman/Kardon.
All’interno abbiamo un processore mobile AMD Ryzen 7 5800H, octa-core a 7nm, con scheda grafica dedicata NVIDIA GeForce RTX 3050, 16GB di RAM LPDDR4 e archiviazione SSD da 512GB. Le connettività comprendono il WiFi 6 (ax) dual-band e il Bluetooth 5.0, mentre la batteria da 63Wh a 3 celle agli ioni di litio ha una capacità ben sopra alla media e può garantire un’autonomia soddisfacente con un uso normale del laptop, con un tempo di ricarica di poco superiore a un’ora usando il caricatore originale.
Il sistema operativo è il nuovo Windows 11 Pro, con la nuova e rinnovata interfaccia e con tutte le funzionalità dell’OS di Microsoft.
Prezzo (↑)
Asus VivoBook Pro 14X è disponibile – anche in versione con processori Intel di undicesima generazione – su Amazon e nei principali negozi di elettronica e informatica ad un prezzo consigliato a partire da €1199, mentre per le versioni con display da 16” i prezzi consigliati partono da €1259.
Asus VivoBook Pro 14X OLED: Recensione (↑)
Abbiamo usato il nuovo Asus VivoBook Pro 14X OLED come PC primario per un paio di settimane, e dobbiamo dire che ci è piaciuto molto. Sicuramente solido e ben costruito, Asus ha curato diversi dettagli come ad esempio la colorazione arancione del tasto ESC e le strisce sul tasto Enter, ma anche la diversa colorazione fra i tasti lettera e quelli funzione, che rendono la digitazione più rapida e donano un look diverso dal solito.
Molto comodo anche il trackpad, con dimensioni ampie e un touch gradevole, e con la particolarità del DialPad che si illumina sotto ad esso dandoci la possibilità di lavorare facilmente con le app compatibili, che al momento sono quelle del pacchetto Adobe e quindi comprendono Photoshop, Lightroom e Premiere.
Se dobbiamo fare un appunto al design è solo sullo spessore: rispetto a molti laptop, infatti, questo VivoBook Pro è più massiccio, il ché lo rende meno portatile e leggero di altri modelli. La cosa è sicuramente dovuta al sistema di raffreddamento avanzato, che sebbene non sia ai livelli di un PC da gaming è comunque più complesso di quanto presente nei notebook da ufficio.
Buona la disponibilità delle porte, con la ormai imperdibile USB-C (peccato che non si abbia il supporto a Thunderbolt) e un ampio numero di USB-A, oltre alla presenza di un lettore di microSD, mentre avremmo preferito una porta HDMI 2.0 alla HDMI 1.4, per avere un flusso video di qualità superiore.
Fra i punti di forza di questo laptop c’è senza alcun dubbio il display, un bellissimo OLED luminoso e dai colori vivi. Il formato 16:10 rende il PC sicuramente adatto anche alla visione di film e contenuti in streaming, senza barre nere troppo evidenti sopra e sotto alle immagini. Dobbiamo dire che è veramente un piacere guardarlo, la gamma di colori completa rende bene qualsiasi sfumatura e sia che stiamo lavorando, sia che stiamo passando dei momenti di svago, e l’audio Harman/Kardon non delude sebbene le griglie per gli altoparlanti avrebbero donato una resa superiore se non fossero state posizionate verso il basso dello chassis.
Buono lo sblocco biometrico con impronta digitale, che essendo posizionato sul tasto di accensione ci permette di attivare e sbloccare il PC in modo rapido ed efficace, mentre purtroppo la webcam non supporta lo sblocco col volto. Webcam che però è dotata di un comodo slider per coprirla quando non ne abbiamo bisogno, così da proteggere la nostra privacy ed evitare l’applicazione di adesivi antiestetici.
Ottima e completa poi la gamma delle connettività: il WiFi 6 ormai è indispensabile, per connessioni più stabili e veloci, e lo stesso possiamo dire del Bluetooth 5.0.
E veniamo quindi alle prestazioni dell’Asus VivoBook Pro 14X, che si è sempre dimostrato all’altezza in tutte le condizioni di utilizzo. Il computer si rivolge principalmente alla platea dei creators, quindi abbiamo testato app per l’editing video come Premiere e Studio, con le quali non abbiamo mai notato rallentamenti, nemmeno quando abbiamo montato video in 4K. Chi dovesse avere maggiori esigenze può pensare di acquistare la versione con 32GB di RAM. L’unica cosa che abbiamo notato è stato il rumore delle ventole di raffreddamento, che ci aspettavamo inferiore.
Tutto liscio invece con un uso più da ufficio: email, navigazione web, pacchetto Office e applicazioni di messaggistica non hanno mai fatto crescere l’uso delle risorse né richiesto l’avvio delle ventole. Diverso è invece il caso dei giochi con animazioni particolarmente elaborate che possono andare a sovraccaricare il sistema, ma non si tratta di un PC pensato per il gaming e quindi niente di cui stupirsi.
Soddisfacente anche l’autonomia, che ci ha quasi sempre permesso di lavorare per la giornata intera senza pensare al cavo di ricarica.
In generale questo VivoBook Pro X14 ci è piaciuto molto, e soprattutto il display rappresenta l’aspetto che da solo non vi farà pentire dell’acquisto.