ASUS Zenfone 3 Max

Asus Zenfone 3 Max è uno smartphone di fascia media che mantiene ogni promessa, grazie a un processore quad-core, 2 GB di RAM e batteria da ben 4130 mAh.

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il voto di Webnews  
Asus Zenfone 3 Max è uno smartphone di fascia media che mantiene ogni promessa, grazie a un processore quad-core, 2 GB di RAM e batteria da ben 4130 mAh.

Purtroppo il design degli smartphone prodotti da Asus non è sempre dei migliori. Fra alti e bassi, con lo Zenfone 2 – pesante, scomodo e poco distinguibile dalla massa – il produttore taiwanese deluse parecchio la platea.

Con Zenfone 3 Max si è fatto tesoro degli errori passati, scegliendo un cambiamento completo nel look. Il risultato è un telefono compatto, elegante e anche molto resistente, con scotta in metallo unibody, che gli conferisce un aspetto raffinato e al contempo solido.

Ovviamente, lo sguardo cade sullo schermo, un 5.2”, il cui pregio in prima evidenza è senz’altro il trattamento oleofobico: le impronte digitali quasi non si notano.

Sul retro sono ordinatamente posizionati gli speaker, il sensore per le impronte digitali e la fotocamera mentre sul fianco destro, il blocco schermo e i tasti per la regolazione del volume.

Caratteristiche

Asus Zenfone 3 Max monta un chipset MediaTek MT6737M Cortex A53 quad-core da 1.3 GHz che, coadiuvato da 2 GB di RAM, offre generalmente una buona esperienza d’utilizzo. Per l’archiviazione dei dati, ci sono solo 16 GB di ROM, ma fortunatamente sono espandibili tramite microSD.

Tornando al display, si tratta di un pannello LCD IPS con 16 milioni di colori, 720×1280 pixel di risoluzione e 282 ppi. La fotocamera frontale è da 5 MP mentre quella posteriore è da 13 MP con risoluzione pari a 4128×3096 pixel, autofocus, stabilizzazione digitale, HDR e flash LED.

Lo Zenfone 3 Max è inoltre dual SIM (una in formato micro, l’altra in formato nano), supporta la rete 4G e ha i chip Wi-Fi 802.11/b/g/n e Bluetooth 4.2.

Prestazioni

Lo Zenfone 3 Max monta Android 6.0 Marshamallow con interfaccia ZenUI 3.0, notoriamente ricca di funzioni dedicate. Per quanto invadente, offre diverse interessanti funzionalità, sebbene alcune risultino complicate da comprendere a un primo utilizzo. Già alla prima accensione si trovano installate diverse app di uso comune come Messenger, Twitter, ecc., il che non guasta.

A livello di prestazioni, questo Asus si dimostra molto versatile e completo, quindi adatto al 90% degli utilizzi tipici di uno smartphone (restano esclusi i videogiochi più impegnativi dal punto di vista grafico).

Dagli speaker esce un suono chiaro, pulito e, a volume alto, poco sgranato, il che è un discreto vantaggio rispetto a molti concorrenti della stessa fascia di prezzo. Inoltre la loro posizione mette al sicuro da impugnature scomode per evitare di occluderli.

Lo schermo è ampio e luminoso, con un’autoregolazione molto buona, che interviene prontamente a seconda della luce ambientale per evitare che gli occhi si affatichino.

L’unica nota parzialmente negativa è il touchID: in fase di test, non è riuscito a registrare l’impronta se non dopo alcuni tentativi e ha poi avuto difficoltà nel riconoscerla per lo sblocco del dispositivo. Solo dopo un po’ è apparso chiaro che si doveva lasciare il dito delicatamente appoggiato e attendere qualche istante per il riconoscimento.

La fotocamera principale è discreta. Riesce a scattare più o meno in ogni condizione atmosferica e ad ogni orario, ma con le dovute differenze in termini di risultato. La situazione peggiore, ovviamente si verifica di sera o con poca luce: le foto sono particolarmente sgranate e, cosa peggiore, i tempi di attesa per esposizione e messa a fuoco si allungano. Come se non bastasse, se si sposta l’inquadratura anche solo di pochi centimetri per un secondo scatto, il sensore ricomicia tutto daccapo.

Di contro, l’obiettivo frontale supera le aspettative, producendo foto nitide in molte situazioni e offrendo tantissime possibilità di personalizzazione degli scatti grazie all’ausilio del software.

Autonomia

Merita un paragrafo a parte l’autonomia. Vero pezzo forte di questo Zenfone 3 Max è infatti la batteria da ben 4130 mAh. Una tale capienza, rapportata al processore dal basso consumo a bordo, permette di coprire un’intera giornata di utilizzo intenso senza doversi preoccupare di portare con sé il caricabatteria o un power bank. In uno dei test effettuati, è stato possibile guardare un’intera serie TV con una sola carica.

Come tutti gli Zenfone, inoltre, la ZenUi offre due modalità di risparmio energetico: la Super Saver massimizza ogni singolo milliampere; la Super Saving consente di estendere l’utilizzo di altre 36 ore a partire dal 10% di carica residua. Dai test, è stato necessario ricaricare il dispositivo dopo ben 48 ore quasi ininterrotto.

Ma non finisce qui. Zenfone 3 Max può fungere esso stesso da batteria portatile per ricaricare altri dispositivi, tramite una tecnologia di ricarica inversa. All’interno della confezione c’è già l’adattatore per i cavi USB.

Giudizio

In sostanza, con lo Zenfone 3 Max, Asus è riuscita a creare un modello economico ma davvero funzionale, un prodotto con poche pecche, pur sempre giustificate dal prezzo contenuto. Inoltre, sotto certi punti di vista, si avvicina a telefoni di fascia nettamente superiore alla sua.

Sostanzialmente, è un telefono consigliabile alle più disparate categorie di persone, in quanto ha tante diverse funzionalità in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza.

Ovviamente, il valore aggiunto è l’autonomia della batteria e la funzione powerbank, molto utile in caso si utilizzino due dispositivi in movimento.

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