BQ Aquaris M10 Ubuntu Edition

BQ Aquaris M10 Ubuntu Edition è un tablet convertibile adatto a un impiego lavorativo, basato sul sistema operativo Ubuntu Touch.

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Contro

il voto di Webnews  
BQ Aquaris M10 Ubuntu Edition è un tablet convertibile adatto a un impiego lavorativo, basato sul sistema operativo Ubuntu Touch.

Design

BQ Aquaris M10 Ubuntu Edition si presenta come un classico tablet, con una scocca in plastica nera leggermente satinata, con un buon grip, ma un’eccessiva elasticità – tende a piegarsi se sottoposto a pressione.

A livello estetico è sicuramente molto gradevole, grazie anche alla ragionata disposizione di tasti, speaker e uscite I/O. Rispetto alla versione con Android, risultano esserci migliorie proprio per quanto riguarda i tasti, qui molto resistenti (sebbene spigolosi).

Sul retro c’è, immancabile, la fotocamera da 8MP e il logo BQ, che purtroppo si sporca facilmente essendo impresso nella plastica.

Nella parte anteriore, oltre all’ampio display da 10.1” (molto poco oleofobico), trovano posto la fotocamera frontale da 5PM e due speaker con tecnologia Dolby Atmos di buona qualità.

Sul lato destro si trovano i tasti per bloccare lo schermo e per la regolazione del volume, entrambi ben bilanciati e distanziati fra loro, di modo che si riduca il rischio di premere il pulsante errato.

Nella parte bassa alloggiano il jack da 3,5 mm, la porta microUSB 2.0 (paccato il cavo USB in dotazione sia corto) e una porta mini-HDMI.

BQ Aquaris M10 Ubuntu Edition, grazie alle dimensioni di 246x171x8,2 mm, è ergonomico e facile da tenere in mano.

Caratteristiche

Dal punto di vista hardware, BQ Aquaris M10 Ubuntu Edition monta un processore da 1.5 GHz quad-core MediaTek, non particolarmente performante, con 2 GB di RAM, leggermente sottodimensionati per un dispositivo convertibile. Per lo storage sono disponibili 16 GB, espandibili tramite microSD.

Il display, come detto, è da 10.1 pollici, con una risoluzione pari a 1200×1920 pixel e 240 PPI (pixel per pollice). Sebbene offra una vasta gamma di colori, i pixel sono eccessivamente visibili e possono infastidire gli occhi. La luminosità, invece, è ottima.

Software

Particolare menzione merita il sistema operativo del BQ Aquaris M10 Ubuntu Edition: Ubuntu Touch, basato sulla release 15.04 di Ubuntu. Questo particolare sistema operativo rende, di fatto, il dispositivo completamente differente rispetto alla sua controparte Android, permettendo all’utente di passare dalla modalità tablet a quella desktop con un solo gesto.

È quindi possibile lavorare sul tablet come fosse un PC, rendendo quindi il dispositivo adatto per coloro che hanno necessità di avere sempre a portata di mano un computer.

Purtroppo, data la recente uscita di questo SO, esistono pochissime applicazioni installabili, riducendo quindi il dispositivo ad un utilizzo meramente lavorativo. Inoltre, la scelta di questo dispositivo si rivolge a un pubblico ridotto poiché richiede una certa dimestichezza con la versione desktop del sistema Linux.

Ad ogni modo, BQ Aquaris M10 Ubuntu Edition cerca di facilitare l’utilizzo anche ai meno esperti, avviando alla prima accensione una demo delle gesture disponibili.

Anche per un utente esperto, però, c’è un certo scetticismo sulla versatilità di questo tablet, poiché sono poche le opzioni di personalizzazione, rendendo l’esperienza di utilizzo non sempre piacevole, specialmente se si viene da sistemi iOS o Android.

Prestazioni

Purtroppo, a un livello più profondo di analisi, questo M10 Ubuntu Edition non sembra essere stato pienamente ottimizzato per gestire pienamente il sistema operativo che monta. Lo dimostra la discrepanza che si nota fra le promesse delle specifiche tecniche e l’effettiva scarsa reattività delle operazioni.

La carenza di fluidità è evidente, persino nell’elaborazione delle gesture (il tablet ne ha sbagliato più di una volta l’interpretazione).

L’hardware, inoltre, genera parecchio calore dopo mezz’ora circa di utilizzo del solo browser e con poche schede aperte.

Un altro problema è emerso collegando tastiera e mouse esterni (sia tramite Bluetooth, sia tramite USB), che durante il test hanno spesso perso la connessione o si sono dimostrati poco reattivi. Per un prodotto che si dichiara “convertibile”, non è certo un vanto.

Per quanto riguarda l’autonomia, per fortuna la capiente batteria da 7280 mAh svolge molto bene il suo dovere – nonostante le temperature elevate testimonino un uso eccessivo di energia – garantendo al dispositivo fra i 2 e i 3 giorni di autosufficienza con un utilizzo moderato, e un’intera giornata lavorativa a pieno regime.

Le due fotocamere Acquaris M1, invece, sono un’altra nota dolente: la qualità degli scatti è decisamente carente (meglio la fotocamera posteriore ma solamente di giorno), colpa di un focus lento e poco reattivo di un’esposizione non ben calibrata.

Giudizio

Pratico e leggero, specialmente adatto per un utilizzo lavorativo non particolarmente oneroso, BQ Aquaris M10 Ubuntu Edition è comunque un prodotto di nicchia per sua stessa natura, poiché monta un OS poco diffuso e scarsamente supportato.

Un simile azzardo nasconde senz’altro un certo fascino, ma anche gli amanti del mondo Linux e dintorni troveranno poco convincenti le performance e fastidiosi i difetti riscontrati.

BQ merita un plauso per il coraggio, ma a volte non basta.

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