Una reflex destinata al segmento entry level che offre buone prestazioni sia ambito fotografico sia in termini di registrazione video: Canon EOS 2000D fa il suo ingresso nel catalogo DSLR del gruppo giapponese con l’obiettivo dichiarato di strizzare l’occhio a tutti coloro i quali desiderano fare un passo oltre i confini e le limitazioni imposte dalla fotografia mobile e dalle tradizionali compatte. Tutto questo a fronte di un esborso economico contenuto. Insomma: un tappetino rosso per chi sente sulla propria pelle le limitazioni di una foto con lo smartphone ed è pronto a far proprio quel fondamentale salto di qualità che solo un dispositivo come una reflex è in grado di offrire.
Canon EOS 2000D: tutti i dettagli
Design (↑)
Canon ha scelto di realizzare il corpo macchina ricorrendo all’utilizzo del policarbonato con fibra di vetro e una speciale fibra conduttiva, così da assicurare un’adeguata resistenza alle sollecitazioni meccaniche e alle intemperie. Sul retro trova posto un display LCD con diagonale da 7,5 cm e il mirino ottico centrale per il controllo della composizione. Il tutto racchiuso in dimensioni pari a 129×101,3×77,6 mm e con un peso che si attesta a 475 grammi circa (batteria e scheda di memoria incluse). L’attacco per gli obiettivi garantisce la piena compatibilità con le oltre 80 ottiche delle serie EF ed EF-S. Come è possibile vedere dall’immagine seguente, i controlli manuali sono posizionati in modo da essere facilmente raggiunti e con un layout che punta all’essenzialità, senza alcuna complicazione.
Scheda tecnica (↑)
L’acquisizione delle immagini è affidata al sensore CMOS da 24,1 megapixel in formato APS-C che lavora in sinergia con il processore DIGIC 4+. Questo permette di gestire la riduzione del rumore con sensibilità ISO elevate (fino a 6.400 o 12.800 in modalità estesa) e la registrazione video in qualità Full HD (1920×1080 pixel). Da segnalare inoltre la presenza della tecnologia Scene Intelligent Auto che si occupa di ottimizzare in modo del tutto automaticamente ogni parametro in base alla situazione e attraverso l’analisi della luce ambientale.
Nove i punti di messa fuoco automatica, mentre lo scatto continuo in modalità raffica arriva a 3 fps. La connettività con i dispositivi mobile è garantita dalla presenza del modulo WiFi con funzione NFC (Near Field Communication) che permette di sincronizzare la fotocamera con smartphone e tablet: è sufficiente scaricare l’applicazione Canon Camera Connect in download gratuito per Android e iOS.
I neofiti possono inoltre contare su una guida interna che spiega come trarre il meglio da ogni caratteristica della reflex, apprendendo il funzionamento delle differenti modalità di scatto e l’effetto dei filtri creativi inclusi. Infine, si segnala la batteria con una carica sufficiente a realizzare fino a 500 scatti o 90 minuti di registrazioni video in alta risoluzione.
Prezzo e disponibilità (↑)
La fotocamera sarà acquistabile a partire dal mese di aprile, al prezzo di 529,99 euro nel kit con l’ottica EF-S 18-55 mm f/3.5-5.6 IS II. In alternativa sarà possibile scegliere di comprare solo il corpo macchina con una spesa inferiore (al momento non è stata comunicata). Nella confezione sono inclusi l’oculare EF, la tracolla EW-400D, la batteria LP-E10, il caricabatterie LC-E10E, il cavo di alimentazione e la guida rapida di utilizzo.
EOS 4000D(↑)
Insieme al modello EOS 2000D debutta anche Canon EOS 4000D. La reflex condivide la quasi totalità della scheda tecnica con la sua sorella maggiore, ad eccezione di due specifiche: è integrato un sensore CMOS da 18 megapixel e la diagonale dello schermo posteriore è leggermente inferiore (6,8 cm). Le dimensioni sono 129×101,6×77,1 mm e il peso è 436 grammi (incluse batteria e scheda di memoria). L’arrivo sul mercato è sempre fissato per l’aprile 2018, al prezzo di 419,99 euro nel kit che include la fotocamera e l’obiettivo EF-S 18-55 mm f/3.5-5.6 III. Anche in questo caso sarà possibile comprare solamente il corpo macchina, con un esborso economico non ancora ufficializzato.
L’arrivo sul mercato dei due modelli amplia quello che è il perimetro d’offerta che in precedenza Canon presidiava con la sola EOS 1300D (tra i modelli più diffusi in assoluto sul mercato). Una scelta precisa, insomma, per facilitare quell’approdo al mondo della fotografia a cui troppi rinunciano per mancanza di competenze o per quel compromesso al ribasso che porta ad accontentarsi dell’obiettivo di uno smartphone rinunciando all’enorme ricchezza di una vera fotografia. L’evoluzione del mercato ha imposto alla leadership di Canon di tendere la mano all’utenza che guarda con curiosità a questo passo, con una duplice offerta in grado di accontentare tutti coloro i quali, budget alla mano, stanno cercando “qualcosa di più”.