Piccola ma buona
Nel settore delle ultra-compatte, Canon ci ha ormai abituati a una produzione di fotocamere di alta qualità anche a price point decisamente concorrenziali. Con i suoi 145 euro di prezzo ufficiale, la nuova Canon IXUS 132 si pone su una fascia di mercato prossima al cosiddetto entry-level, ma offre comunque caratteristiche interessanti sia dal punto di vista strettamente fotografico che da quello delle opzioni creative.
La dotazione tecnica è impreziosita da un obiettivo 28-224mm (in formato equivalente 35mm) e dunque dotato di un grandangolo e di un tele veri, con fattore di zoom 8x. Niente male per un corpo così compatto.
L’altra faccia della medaglia è un’apertura relativamente scarsa, con un massimo di f/3,2 in posizione wide e di addirittura f/6,9 in posizione tele, che comporterà dunque l’impiego di tempi più lunghi (o valori ISO più alti) rispetto a quanto realizzabile con altri obiettivi più luminosi.
Per fortuna, la Canon IXUS 132 è dotata di stabilizzatore ottico, che aiuta in modo piuttosto efficace a ridurre l’impatto delle vibrazioni (ma non a congelare il movimento dei soggetti, ovviamente).
Il sensore impiegato è un CCD da 1/2,3 pollici e 16 megapixel di risoluzione mentre, sul retro della fotocamera, troviamo un display LCD da 2,7″ e 230.000 punti. Su quest’ultimo, l’immagine visualizzata è abbastanza piacevole, ma la nitidezza e la vivacità dei colori (specialmente quando si inquadrano scene difficili, ad alto contrasto et similia) dichiarano tutta la natura low-cost della IXUS 132. Nulla di sorprendente o che non sia in linea con la media di altri prodotti del genere, comunque.
Dal punto di vista costruttivo, ci troviamo senz’altro di fronte a uno strumento assemblato con perizia: la scocca della Canon IXUS 132 è solida a sufficienza e piacevole al tatto, con una bella finitura satinata, il peso è contenuto e non si rilevano falle costruttive particolari. Forse, alcuni comandi potranno risultare un po’ piccoli per chi ha mani particolarmente grandi, ma si tratta di un dettaglio inevitabile per una fotocamera dalle dimensioni complessive così contenute.
Il layout dei tasti è comunque ben organizzato, la presenza di un tasto Video dedicato è sempre apprezzabile, così come quella di uno switch Auto, per impostare la fotocamera in modalità totalmente automatica e scattare senza alcun pensiero.
Foto creative
Per chi volesse, invece, perdere un po’ più di tempo con comandi e impostazioni, la Canon IXUS 132 ne offre a sufficienza, pur restando sempre molto immediata e di semplice utilizzo. Esclusa una modalità completamente manuale (di cui immaginiamo che nessuno sentirà la mancanza in uno strumento del genere), questa compatta Canon include, infatti, una grande serie di impostazioni di scatto differenti, a partire dalle più classiche (ritratto, monocromatico ecc.) fino ad altre sicuramente più creative e interessanti.
Abbiamo, ad esempio, una funzione Colore Selettivo, che ci consente con grande immediatezza di esaltare un colore e trasformare tutto il resto dell’immagine in bianco e nero, con un effetto piuttosto apprezzato di questi tempi. Ci sono anche la modalità Miniatura, per creare sfocati surreali, la Fisheye, per esasperare le prospettive, e Luca Scarsa, che registrerà un’immagine limitata a 4 megapixel tentando di mantenere livelli di dettaglio migliori anche con l’impiego di ISO alti. È infine presente anche una modalità apposita per assisterci nella creazione di panorami composti da più scatti fotomontati.
Ben realizzate e funzionali anche le modalità di autofocus: riconoscimento del viso e tracking del movimento fanno il loro dovere e, nel complesso, la Canon IXUS 132 non fatica a mettere a fuoco rapidamente e con precisione le scene più consuete. Ovviamente, il discorso cambia quando si ha a che fare con soggetti in rapido movimento o con condizioni di luce molto problematiche, campi nei quali solo strumenti ben più grandi e costosi riescono ad offrire risultati soddisfacenti.
Qualità dell’immagine
Per la sua categoria e fascia di prezzo, la Canon IXUS 132 cattura immagini di buona qualità. Colori, contrasti e bilanciamento del bianco sono generalmente piacevoli e ben gestiti, tranne che nelle situazioni più difficili (forte controluce, illuminazione artificiale e così via), in cui sono comunque ben pochi gli strumenti di questa fascia che possono dire di non faticare.
Il sensore da 16 megapixel cattura buoni dettagli, a patto che ci si trovi in presenza di scene ben luminose. Se osservate al 100%, le immagini mostrano una certa quantità di rumore digitale già a partire dai 100 ISO, e senz’altro la situazione peggiora con l’aumento di questo valore, fino a diventare ingestibile o quasi se si superano i 400, ma va detto che raramente nell’utilizzo quotidiano avremo bisogno di utilizzare le immagini nella loro dimensione piena (ricordiamo che per una stampa tradizionale 10×15 sono abbondantemente sufficienti 6 megapixel, mentre per la visualizzazione su monitor Full HD ne bastano addirittura 2).
Anche l’obiettivo della Canon IXUS 132 si comporta piuttosto bene, mostrando un dettaglio non troppo degradato ai margini del fotogramma e una quantità di distorsione contenuta in posizione grandangolare. Sui soggetti più difficili (come ad esempio le griglie) sarà possibile notare artefatti vari, ma aspettarsi qualcosa di diverso in una compatta da meno di 150 euro sarebbe irrealistico.
Verdetto
Venduta al prezzo ufficiale Canon di 145 euro, ma reperibile online a cifre anche inferiori, la Canon IXUS 132 è una ultracompatta entry-level di buona qualità, sia dal punto di vista puramente ottico/fotografico che da quello delle funzioni e delle modalità di scatto creative.
La concorrenza nel settore è agguerritissima e questa fotocamera non ha elementi particolari che la facciano spiccare rispetto ad altri modelli simili (anche prodotti dalla stessa Canon), ma l’insieme delle caratteristiche è ben bilanciato e, per questa fascia di prezzo, le prestazioni non deludono.