Piccola ma dotata
La serie HS di Canon è stata concepita per offrire buone prestazioni anche in condizioni di scarsa luce, grazie all’inclusione di un sensore performante e dal numero di megapixel relativamente contenuto. Canon IXUS 255 HS è l’ultima nata in questa linea e si presenta sul mercato con un prezzo consigliato di circa 269 euro e una serie di caratteristiche che la inquadrano nella fascia medio-alta delle compatte di questo 2013.
La dotazione tecnica comprende uno zoom 10x che ha un’escursione da 24 a 240 mm, offrendo quindi un grandangolare particolarmente ampio (per catturare panorami più estesi e destreggiarsi meglio negli scatti in interni) e un buon tele, non al livello delle super-zoom più agguerrite, ma comunque sufficiente in tutte, o quasi, le condizioni di utilizzo normale.
L’ottica ha un’apertura massima di f/3.0 in posizione grandangolare e f/6.9 in posizione di tele, risultando quindi non luminosissima. È presente uno stabilizzatore d’immagine ottico, che, come da tradizione per Canon, si rivela piuttosto efficace e consente di scattare a mano libera senza troppi problemi, anche con valori di otturatore non rapidissimi.
Sul retro della Canon IXUS 255 HS troviamo uno schermo LCD da 3″ di diagonale e 461.000 pixel di risoluzione, che risulta molto gradevole in quanto a luminosità, dettaglio e qualità di colori e contrasti.
Al suo interno c’è un sensore CMOS retro-illuminato da 12 megapixel, che, come già detto, sacrifica la risoluzione (mantenendola comunque a livelli più che ottimali per qualsiasi utilizzo quotidiano) in favore di una maggiore capacità di gestire le situazioni di bassa luce. Come vedremo tra poco, il risultato è davvero interessante.
Costruzione e design
Nel complesso, la qualità costruttiva della Canon IXUS 255 HS è buona. I materiali scelti offrono un piacevole feeling al tatto e la giusta sensazione di robustezza, e tutti i tasti rispondono con solidi “click”. Il design stondato è abbastanza elegante e conferisce a questa fotocamera dimensioni assolutamente da taschino.
In una fotocamera di questa fascia, avremmo però gradito l’inclusione di qualche comando in più, come ad esempio la possibilità di gestire manualmente i valori di tempi e diaframmi, che è invece assente e ci costringe a ricorrere alla sola modalità automatica.
Sul corpo della macchina è anche presente un interruttore fisico dedicato alla funzione di video-diario, che farà altro che catturare un breve filmato di pochi secondi prima e dopo un nostro scatto. Dubitiamo che la maggior parte dei fotografi ne farà un grande uso e, forse, avremmo dedicato una risorsa così importante come uno switch fisico (in una fotocamera che ne ha così pochi) a un controllo più importante.
Il resto dei menu della Canon IXUS 255 HS riprende l’interfaccia ormai classica Canon ed è quindi ben navigabile e reattivo. Non manca la solita e abbondante selezione di modalità scena, per effettuare scatti dal maggior controllo creativo, tra cui figurano anche delle interessanti modalità “ad alta velocità” per effettuare scatti in rapida sequenza (limitando la risoluzione a 3 MP) o filmati ad alto frame-rate da riprodurre in divertenti slow motion (in formato 320×240).
Attaverso i menu è possibile controllare anche la funzionalità Wi-Fi, che, grazie all’antenna integrata, consente di collegare questa fotocamera a dispositivi compatibili, per rendere più semplice e veloce l’operazione di condivisione delle immagini o anche per approfittare del modulo GPS di uno smartphone, per geotaggare le proprie fotografie.
Qualità d’immagine
Come dicevamo, la linea HS è pensata per privilegiare, innanzitutto, la qualità dell’immagine, specialmente su valori di ISO medio/alti per il settore delle compatte. I risultati prodotti da questa Canon IXUS 255 HS sono infatti sorprendenti. In condizioni di luce piena e ottimale, questa fotocamera cattura immagini vivide e piacevoli in termini di dettaglio, contrasto e riproduzione dei colori, aiutata da un bilanciamento del bianco automatico generalmente abbastanza preciso.
In alcune occasioni, le immagini mostrano difetti come una certa presenza di aberrazioni cromatiche e una difficoltà generale nel gestire le aree di micro-contrasto più elevato, ma si tratta comunque di livelli più che tollerabili in una compatta.
Dove la performance brilla veramente è nelle condizioni di scarsa luminosità: il sensore della IXUS 255 HS riproduce, infatti, immagini piacevoli fino al valore di 800 ISO, con colori non troppo degradati e una quantità di rumore digitale davvero inferiore alla media di questo tipo di strumenti, e in alcune situazioni risulta utilizzabile fino ad addirittura 1.600 ISO, consentendo di scattare in situazioni nelle quali la maggior parte delle compatte soffre molto (ad esempio, gli interni poco illuminati).
Con una visualizzazione al 100%, il rumore è, ovviamente, presente e il dettaglio risulta smerigliato dalla noise reduction applicata automaticamente dalla fotocamera, ma il risultato complessivo è veramente ottimo e le immagini sono perfettamente utilizzabili in contesti come la condivisione su Internet e sui social network o le stampe di piccola dimensione.
La qualità degli scatti è garantita anche da un obiettivo abbastanza nitido (anche se è percepibile un certo grado di distorsione in posizione grandangolare) e da un autofocus che risulta, generalmente, abbastanza scattante e preciso, soprattutto in condizioni di luce piena.
Buoni anche i filmati registrati (fino alla risoluzione Full HD di 1.920×1.080 pixel), che riproducono colori generalmente piacevoli e mostrano una messa a fuoco continua soddisfacente, anche se non fulminea. In campo video, però, il sensore soffre abbastanza quando le condizioni di luce sono fortemente contrastate (luce solare piena e zone di ombra, ad esempio).
Verdetto
La Canon IXUS 255 HS è una compatta ideale per chi pretende il massimo della qualità d’immagine dalla sua fotocamera “da taschino”. Il resto della dotazione tecnologica non ha particolari elementi di distacco da quanto proposto anche da altri produttori, ma qui è il sensore la vera star, che giustifica anche il prezzo relativamente elevato di 269 euro.
Se per voi una compatta è semplicmente uno strumento per realizzare scatti da condividere su Internet a bassa risoluzione e qualità, forse la spesa per assicurarsi questa Canon non è del tutto motivata (a 100 euro si trovano strumenti che, per quel tipo d’impiego, sono più che sufficienti). Se, invece, la qualità d’immagine per voi è più importante e intendete, ad esempio, realizzare anche stampe delle vostre fotografie, la IXUS 255 HS è una delle poche fotocamere che sapranno entrare sempre nella vostra tasca e non vi deluderanno in quanto a piacevolezza delle immagini catturate.