Canon Legria Mini

Canon Legria Mini è una videocamera Full HD ultra-compatta, con obiettivo grandangolare, schermo touch e microfono stereo integrato, pensata per YouTube.

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il voto di Webnews  
Canon Legria Mini è una videocamera Full HD ultra-compatta, con obiettivo grandangolare, schermo touch e microfono stereo integrato, pensata per YouTube.

Compagna di podcast

Nell’era di YouTube, la realizzazione di filmati ha acquistato un senso interamente nuovo, soprattutto per le schiere di giovani e meno giovani, che, quotidianamente, inondano il tubo catodico virtuale di Google con centinaia di migliaia di video podcast, tutorial, eccetera. È proprio per questa nuova generazione che Canon ha pensato la sua videocamera Legria Mini: una videocamera piccola, compatta e dal design intelligente, esplicitamente mirata all’utilizzo in ambito Internet.

Design e dotazione tecnica

Per venire incontro a questa utenza, la Canon Legria Mini adotta una scheda tecnica e un form factor molto particolari, che limitano sicuramente il suo carattere di videocamera a tutto tondo, ma che ne accentuano l’usabilità in ambito specifico di video podcast.

L’aspetto di questo dispositivo è, infatti, più simile a quello di una webcam da scrivania che non a quello di un camcorder tradizionale: linee decisamente essenziali, mancanza quasi totale di controlli fisici e un comodo supporto integrato nella scocca, che aiuta a posizionare la videocamera su superfici piane, con l’angolazione preferita.

Il tutto è completato, ovviamente, da uno schermo LCD orientabile da 2,7″ di diagonale, che attraverso la tecnologia “touch” capacitiva ci consente di controllare tutte o quasi le funzioni.

In quanto a connessioni, abbiamo due sportellini, sui rispettivi lati del dispositivo, che celano la porta per la scheda microSD, miniUSB, miniHDMI e, infine, una porta per l’alimentatore.

Integrata c’è anche un’antenna Wi-Fi, che consente la sincronizzazione (tramite l’impiego dell’apposita app) con tablet e smartphone.

Gli unici tasti fisici sulla scocca di plastica sono quello di accensione (che funziona anche da apertura dell’obiettivo), il pulsante per passare dalla modalità di cattura a quella di riproduzione e il tasto per scattare immagini statiche.

Il design complessivo è dunque molto pulito e sicuramente compatto: la Canon Legria Mini entra senza alcun problema in una tasca di medie dimensioni e, con i suoi 160g di peso, davvero non si fa sentire. Questa essenzialità, però, va in un certo senso a discapito dell’usabilità: interagire con il menu touch anche per le funzioni più basilari (come l’avvio e l’interruzione delle registrazioni) è un’operazione piuttosto lenta e non troppo intuitiva, che dà alla Legria Mini un carattere abbastanza statico.

In sostanza, questa videocamera si trova benissimo sulla scrivania, ma non ci si deve aspettare di impiegarla con troppa soddisfazione in contesti “action”, in cui la rapidità e la precisione sono fondamentali.

Anche i menu sono decisamente essenziali: ovviamente è possibile scegliere la qualità dei video registrati (fino a Full HD con un bitrate di 24 Mbps), impostare le tradizionali modalità scena, attivare funzioni di intervallometro, filmati rallentati o velocizzati e davvero poco altro.

La buona notizia è che la qualità dei video catturati è senz’altro soddisfacente. I filmati risultano piacevoli sia in quanto a definizione che in quanto a dinamismo e, anche in presenza di illuminazioni meno che ottimali, la Canon Legria Mini offre una prestazione comunque discreta, senz’altro sufficiente per la realizzazione di video in qualità YouTube.

Canon Legria Mini

Stesso discorso vale per l’audio, generalmente abbastanza chiaro e capace di separare sufficientemente le differenti frequenze, restituendo buoni risultati anche in situazioni come, ad esempio, quella di un parlato con sottofondo di musica.

Detto questo, va sottolineato che l’obiettivo fortemente grandangolare a focale fissa (niente zoom sulla Legria Mini) introduce una distorsione ottica estrema, risultando inadatto a un impiego generale, ma è perfetto per auto-inquadrature anche a distanze molto ravvicinate come la tipica situazione da scrivania del PC. Molto utile in questo senso è anche lo schermo, completamente ribaltabile, che consente di osservare comodamente l’inquadratura anche quando l’obiettivo è rivolto verso se stessi.

Verdetto

La Canon Legria Mini è una videocamera pensata per un target e un impiego molto specifici, ossia per la realizzazione di videopodcast essenzialmente in ambito YouTube, e a tale scopo si rivela uno strumento ben disegnato e sicuramente funzionale.

Lo schermo orientabile, la presenza di uno stand integrato e di un obiettivo ultra-grandangolare rendono molto semplice la realizzazione di filmati in cui inquadrare se stessi e la qualità audio-video che ne risulta è senz’altro buona.

Il problema della Legria Mini potrebbe essere il prezzo: a circa € 300,00 si possono portare a casa molti dispositivi in grado di catturare video decenti (pensiamo non solo ai camcorder, ma anche agli smartphone e ad alcune fotocamere compatte) e va detto che, come videocamera a tutto tondo, questa Canon mostra il fianco ad alcune critiche piuttosto importanti: la mancanza di controlli fisici, un menu limitato e tutto touch e la forte distorsione dell’obiettivo a lunghezza focale fissa sono i principali.

Per uno “youtuber” particolarmente attivo e in cerca di uno strumento dedicato in grado di semplificare la vita, la Canon Legria Mini può dunque giustificare il suo costo, grazie alla sua semplicità di utilizzo e alla buona qualità dei risultati prodotti. Chi invece cerca una buona videocamera ultra-compatta da impiegare in una serie di situazioni più ampie, con un budget di 300 euro, troverà sul mercato prodotti meglio ritagliati per questo tipo di esigenze.

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