Canon PowerShot G15

Canon PowerShot G15 è una fotocamera compatta da 12 megapixel curata in ogni dettaglio, la compagna ideale di una reflex o una tuttofare indipendente.

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il voto di Webnews  
Canon PowerShot G15 è una fotocamera compatta da 12 megapixel curata in ogni dettaglio, la compagna ideale di una reflex o una tuttofare indipendente.

La compatta dei fotografi

La serie “G” di Canon, cui appartiene la PowerShot G15, è dedicata al pubblico dei fotografi più esigenti, che cercano una compatta in grado di comportarsi da reflex nella maggior parte delle occasioni, offrendo grande qualità d’immagine e profondità di controllo.

La Canon PowerShot G15 è l’ultima nata in questa categoria e va a rimpiazzare l’apprezzata G12 (sul mercato ormai da un paio d’anni), di cui rappresenta una netta evoluzione sotto svariati punti di vista.

Il primo di questi è, indubbiamente, l’obiettivo, che torna a essere luminosissimo: lo zoom 5x offre, infatti, un’escursione focale da 28 a 140mm, con un’apertura massima che è rispettivamente di f/1.8 e f/2.8. Ci troviamo, dunque, di fronte a un obiettivo che lascia entrare più del doppio della luce (per la precisione uno stop e 1/3) di quello montato sulla G12 e che risulta tra i più luminosi in assoluto per quanto riguarda la categoria delle compatte, anche di fascia alta.

I benefici di questa ottica sono grandi: a parità di condizioni di luce, rispetto a fotocamere più “chiuse”, si potranno usare tempi di scatto più rapidi (per congelare il movimento o ridurre le vibrazioni) o valori ISO più bassi (per limitare l’impatto del disturbo digitale) e, al contempo, si potranno produrre sfondi più sfocati, per rendere maggiormente piacevoli le proprie immagini.

Questo è soltanto il primo biglietto da visita della Canon PowerShot G15, che risulta una fotocamera estremamente dotata dal punto di vista fotografico, pur facendo a meno di numerosi fronzoli che, oggi, troviamo comunemente inseriti in strumenti di fascia alta come, ad esempio, il GPS o il Wi-Fi. Con un paragone automobilistico, potremmo dire che la G15 è una sportiva che sacrifica accessori come i sedili riscaldati e i sensori di parcheggio, per offrire il massimo dell’efficienza in termini di costi/prestazioni.

Costruita per durare

Canon non ha davvero risparmiato in termini di qualità dei materiali. La PowerShot G15 è costruita come un carro armato, grazie al suo corpo metallico e alla sua dotazione di ghiere e controlli che trasmettono una grande sensazione di robustezza e precisione. Il tutto in un form factor che, pur non essendo esattamente da taschino, resta sicuramente contenuto e risulta più snello di circa il 15% rispetto alla precedente G12.

Per ottenere quest’ultimo risultato, il produttore ha scelto di non dotare la G15 di uno schermo orientabile, bensì di uno fisso. In compenso, sia la diagonale (3″) che la risoluzione (920.000 punti) del pannello LCD sono aumentate rispetto al passato e incontrano ora i migliori standard. Lo schermo è, infatti, piacevolissimo sia in quanto a dettaglio che in quanto a resa dei colori e dei contrasti.

La quantità di controlli esterni presenti sul corpo della fotocamera è ottimale: abbiamo due ghiere (una frontale e una posteriore) per gestire le impostazioni, un selettore fisico, per la compensazione dell’esposizione, e la consueta ghiera delle modalità, che, ovviamente, ci consente di scegliere tutti i settaggi manuali del caso. Dispiace veder scomparire, rispetto alla G12, la ghiera dedicata al controllo degli ISO, che rimangono comunque accessibili abbastanza rapidamente, schiacciando un tasto dedicato.

Canon PowerShot G15

Presente anche un mirino ottico, che zooma seguendo l’obiettivo, ma che risulta comunque molto piccolo e molto impreciso (non offrendo oltretutto alcuna informazione visibile), trovando dunque un senso di impiego solo in quelle rare occasioni in cui comporre attraverso lo schermo LCD è assolutamente impossibile. Infine, il carattere da compatta “seria” viene esaltato dalla presenza di una slitta per flash esterni, che, sicuramente, sarà apprezzata da chi ama avere il massimo del controllo sulla propria illuminazione.

Dal punto di vista dell’ergonomia e dell’operatività generale, la Canon PowerShot G15 è una delle migliori compatte attualmente sul mercato e di certo soddisferà chi è abituato a impugnare una reflex. Un solo appunto può essere mosso al grip frontale, che è forse un po’ troppo piccolo per consentire un’impugnatura realmente salda di questa fotocamera, oltretutto abbastanza pesante. Un laccetto per il polso è caldamente consigliato per evitare cadute accidentali.

Qualità d’immagine

Nel cuore della Canon PowerShot G15 troviamo un sensore da 1/1,7″ e 12 megapixel di risoluzione, che potrebbero sembrare pochi se confrontati con strumenti ben più economici e dotati di sensori da 16 o 18 milioni di punti, ma offrono il compromesso perfetto per bilanciare risoluzione e qualità dell’immagine.

Finché si rimane al valore ISO base di 80, la G15 cattura immagini davvero ottime, paragonabili a quelle di una reflex entry-level in quanto a dettaglio, riproduzione dei colori e assenza di rumore digitale. La gamma dinamica resta piuttosto compressa, come è inevitabile per un sensore di queste dimensioni, ma complessivamente ci troviamo di fronte a una delle migliori compatte in assoluto in quanto a piacevolezza delle immagini.

La buona notizia è che anche incrementando gli ISO fino a valori ragionevoli, la qualità dei file catturati non degrada eccessivamente: in condizioni di buona luce e senza la pretesa di stampare/visualizzare a dimensioni esagerate, si possono sicuramente impiegare valori fino a 800 ISO. Davvero niente male per una compatta.

Ottima anche la capacità in ambito macro: l’obiettivo è in grado di mettere a fuoco ad appena 1 cm dall’elemento frontale, garantendo ottimi ingrandimenti e abbondante divertimento.

Sul fronte video, la situazione è meno entusiasmante, soprattutto in quanto a opzioni disponibili: la Canon PowerShot G15 registra filmati fino alla risoluzione Full HD, limitati però a 24 frame al secondo. La qualità dei video è comunque discreta e molto divertenti sono le opzioni a risoluzione limitata e high frame rate (120 fps o 240 fps), che, pur degradando di molto il dettaglio, consentono di ralizzare degli interessanti slow motion.

Performance e funzioni

La performance dell’autofocus è ottima, con valori di rapidità e precisione sicuramente ai massimi livelli per il settore delle compatte. È presente anche l’ormai consueta funzione di riconoscimento del viso, che può tornare utile per effettuare ritratti in semplicità e non manca una modalità di focus-tracking continuo, abbastanza efficace finché i nostri soggetti non si muovono troppo velocemente o su sfondi troppo confusi.

Anche la stabilizzazione ottica dell’obiettivo è senz’altro efficiente e consente di ridurre le vibrazioni per scattare in tutta tranquillità a mano libera anche a 140 mm.

Canon PowerShot G15

I fotografi appassionati apprezzeranno senz’altro la presenza di un filtro a densità neutra integrato, che consente di utilizzare aperture ampie anche in piena luce solare, in congiuntura con la velocità massima dell’otturatore di 1/4.000s.

In quanto a velocità generale delle operazioni (lettura/scrittura, tempi di accensione, visualizzazione, accesso ai menu, ecc.), la Canon PowerShot G15 si rivela una buona performer e di certo non si lascerà desiderare quando dovremo scattare con rapidità e precisione. Detto questo, sul fronte della raffica vera e propria non troviamo niente di eccezionale: volendo mantenere l’autofocus attivo, raggiungeremo solamente i 2 scatti al secondo. La fotografia sportiva non è una delle aree in cui troveremo le migliori soddisfazioni con questo strumento.

Graditissima è l’inclusione di un orizzonte elettronico su due assi, che aiuterà nell’allineare correttamente i panorami e nell’ottenere prospettive corrette nelle foto d’interni. Infine, la funzione di ISO automatici è ben studiata, aggiustando automaticamente il valore selezionato in base alla lunghezza focale impostata, per evitare di selezionare tempi troppo lunghi in posizione di tele o, viceversa, eccessivamente rapidi in posizione grandangolare. Ottima anche la performance della lampada di assistenza all’autofocus, che offre un range funzionale davvero impressionante e aiuta la messa a fuoco anche in condizioni di luminosità davvero scarsa.

Verdetto

Nell’insieme, la Canon PowerShot G15 è una compatta di eccellente qualità, che non deluderà i fotografi pià appassionati in termini di qualità dell’immagine, robustezza costruttiva e quantità di controlli fisici disponibili sul corpo macchina.

Reperibile al prezzo di circa 550 euro, questa fotocamera rappresenta un’ottima scelta per chi cerca qualcosa di più compatto da affiancare alla reflex, ma è anche in grado di svolgere il ruolo di unica macchina fotografica, a patto che non si abbiano pretese eccessive per quanto riguarda l’impiego in situazioni estreme (fotografia sportiva, bassa luce, ecc.).

La versatilità dell’obiettivo e le dimensioni relativamente contenute (nonché la fascia di prezzo) la rendono una pericolosa competitor anche per il settore delle fotocamere mirrorless.

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