Carattere unico
Canon PowerShot N è una delle fotocamere più originali mai create: con il suo form factor innovativo, la sua assenza quasi totale di comandi fisici e il suo look giovane, è un chiaro tentativo di intercettare quel pubblico di adolescenti abituati a realizzare scatti con il proprio smartphone.
La mossa di Canon è chiara: offrire a questa fascia di mercato un prodotto che non si presenti come una minacciosa fotocamera seria, ma che al tempo stesso possa offrire caratteristiche fotografiche più avanzate, in termini di opzioni e qualità, di quelle presenti nei normali telefoni, a partire ovviamente dall’obiettivo zoom 8x stabilizzato.
Il resto della scheda tecnica della Canon PowerShot N offre un sensore CMOS da 12.1 megapixel effettivi e 1/2,3″ di dimensione, un’escursione focale che, in termini equivalenti 35mm, va dai 28 mm in posizione grandangolare (offrendo quindi un angolo di ripresa abbastanza ampio) fino ai 224 mm in posizione di tele, e un’apertura massima non brillante, rispettivamente di f/3.0-5.9. Il processore d’immagine è un veloce Digic 5, è integrata un’antenna Wi-Fi per il collegamento agli smart device e, sul lato posteriore della fotocamera, è presente uno schermo LCD articolato da 2,8 pollici, piacevole e ben dettagliato.
Controlli e design
La qualità dello schermo è essenziale perché, per il particolarissimo design della Canon PowerShot N, è proprio tramite il pannello touch che si andrà a realizzare la quasi totalità delle operazioni. Escluso il tasto di accensione, infatti, sono pochissimi i selettori fisici presenti sulla scocca esterna: non ci era mai capitato, ad esempio, di non capire a colpo d’occhio quale fosse il tasto di scatto di una fotocamera. Nella PowerShot N lo scatto si effettua premendo una ghiera posta intorno all’obiettivo e collimante con quella dello zoom.
Entrambe le ghiere presentano controlli sia sul lato superiore che su quello inferiore e possono dunque funzionare anche a fotocamera capovolta (posizione in cui anche l’interfaccia su schermo si ribalta). Un tocco gradevole perché, data la sua forma perfettamente quadrata e simmetrica, capiterà non di rado di impugnare la Canon PowerShot N al contrario, ma almeno non ci si deve preoccupare di girarla nella posizione corretta, il che velocizza sicuramente le operazioni di scatto e rende più immediata l’esperienza d’uso.
Purtroppo, la comodità di scatto e di controllo resta, comunque, non elevatissima. Distinguere col solo tatto tra il selettore zoom e il tasto di scatto richiede, ad esempio, una certa confidenza, ed è piuttosto semplice raggiungere l’uno quando si intendeva invece azionare l’altro. Nonostante la buona reattività del pannello LCD multitouch, che consente di effettuare operazioni come lo swipe e il pinch-to-zoom (per scorrere o ingrandire le immagini), anche la mancanza di più comandi esterni si fa decisamente sentire. Qualsiasi operazione è delegata al touchscreen, il che rallenta nettamente anche compiti semplici e tutto sommato utili anche per un fotografo alle prime armi, come ad esempio l’accensione o lo spegnimento del flash.
Un’altra piccola delusione riguardante lo schermo è l’impossibilità di orientarlo a più di 90° verso l’alto: non dubitiamo che l’utenza di una fotocamera del genere avrebbe apprezzato la possibilità di alzare lo schermo in posizione del tutto verticale, rivolgendolo verso di sé per inquadrarsi alla perfezione nei propri autoscatti.
Tra gli altri tributi che la Canon PowerShot N paga all’unicità del suo design e alla sua compattezza c’è il supporto non alle tradizionali schede di memoria SD, bensì alle microSD, e l’impiego di una batteria piuttosto piccola e poco capiente (870 mAh, certificata per circa 200 scatti), che si carica direttamente all’interno della fotocamera, collegando quest’ultima a una porta USB o alla rete elettrica tramite un alimentatore esterno.
Dal punto di vista della qualità costruttiva, comunque, è difficile muovere appunti a questa Canon: la scocca esterna è realizzata in materiali solidi e pregiati, piacevoli al tatto, e il feeling di robustezza è assoluto, anche grazie a un giusto bilanciamento tra dimensioni e peso.
Prestazioni e qualità d’immagine
Dal punto di vista puramente fotografico, la Canon PowerShot N offre prestazioni discrete, ma non eccellenti. L’autofocus è abbastanza rapido, ma è possibile trovare di meglio in dispositivi della stessa categoria, e lo stesso vale per la qualità d’immagine. In condizioni di luce meno che ottimali, il rumore digitale è presente già a bassi ISO, specialmente nei toni medi, e non appena il valore ISO si innalza sopra la soglia dei 400, il dettaglio risulta decisamente smerigliato dalla noise reduction. Considerando la risoluzione di “soli” 12 megapixel, e dunque una densità non eccessiva, dal sensore ci si potevano aspettare prestazioni migliori.
Curiosamente, anche il bilanciamento del bianco automatico ci è parso meno preciso di quanto offerto in genere da Canon: in condizioni di luce mista, abbiamo notato una frequente e sgradevole prevalenza magenta nel tono delle nostre immagini.
Discreta la performance dell’obiettivo, che contiene sufficientemente la distorsione e le aberrazioni cromatiche (probabilmente corrette internamente dalla fotocamera) e offre un buon dettaglio al centro del fotogramma, andando a degradare ai margini, ma senza mai scendere sotto la soglia della sufficienza. Buono come sempre per i prodotti PowerShot il lavoro dello stabilizzatore ottico d’immagine, che consente di scattare in relativa tranquillità a mano libera anche con tempi di otturatore piuttosto lenti.
Non mancano, ovviamente, le opzioni di scatto creativo. Oltre alle consuete modalità scena, la Canon PowerShot N offre una funzione specifica denominata proprio Creative Shot, alla quale è assegnato addirittura uno dei pochissimi switch fisici presenti sul corpo macchina. Attivando questa modalità e premendo il tasto di scatto, la fotocamera catturerà una sequenza di 3 immagini che andrà poi a modificare automaticamente secondo i suoi algoritmi, presentandoci alla fine una selezione di 6 immagini manipolate, che offriranno colori, inquadrature e soluzioni estetiche diverse. Una funzione davvero simpatica, specialmente per l’utenza target di questo strumento, che senz’altro renderà più immediata la condivisione sui social network di immagini con un certo carattere.
Sul fronte video, le opzioni sono molto limitate (è possibile solo scegliere tra le risoluzioni 1080p, 720p o 640p, con frame rate fisso a 24fps), ma la qualità dei filmati registrati è discreta ed è possibile azionare lo zoom ottico durante la fase di ripresa. È presente anche una modalità high frame rate per realizzare filmati rallentati.
Verdetto
La Canon PowerShot N è una fotocamera dotata di uno stile decisamente unico, che è sia il suo punto di maggior forza, sia il suo principale difetto.
Chi da tempo è in cerca di uno strumento moderno per realizzare i propri scatti, non è soddisfatto dalla qualità d’immagine dello smartphone e non ama le interfacce delle fotocamere tradizionali, dovrebbe tenere senz’altro presente questo modello, in quanto potrebbe essere l’unico in grado di avvicinarsi alle sue esigenze.
Chi, invece, fa parte della schiera dei fotografi più tradizionali e cerca semplicemente una compatta dalle dimensioni tascabili e dal buon rapporto qualità/prezzo, la Canon PowerShot N probabilmente non fa per voi: le sue qualità puramente fotografiche non offrono nulla di speciale, la comodità di utilizzo generale risente del design particolarissimo e il prezzo la posiziona su una fascia di mercato in cui è possibile reperire strumenti tradizionali sicuramente più performanti, anche prodotti dalla stessa Canon.