CAT S41

CAT S41 è uno smartphone rugged con piattaforma Android pronto a tutto: resiste a qualsiasi sollecitazione e condizione atmosferica, è adatto al lavoro.

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il voto di Webnews  
CAT S41 è uno smartphone rugged con piattaforma Android pronto a tutto: resiste a qualsiasi sollecitazione e condizione atmosferica, è adatto al lavoro.

Ci sono situazioni e contesti in cui un normale dispositivo mobile non è sufficiente: sollecitazioni meccaniche o di altro tipo, agenti atmosferici e temperature estreme rischierebbero di metterne a dura prova la scocca e le componenti interne, con tutti i rischi connessi anche in termini di protezione dei dati immagazzinati. È lì che entrano in gioco gli smartphone rugged: device progettati per resistere a tutto. CAT S41, presentato all’evento IFA 2017 di Berlino, rientra a pieno diritto in questa categoria.

CAT S41: tutto sullo smartphone rugged

CAT S41: design ()

Si va oltre la certificazione IP68, grazie a una scocca waterproof che sopporta immersioni fino a due metri di profondità per un’ora intera. La resistenza alle cadute è testata per una sopravvivenza del dispositivo da un’altezza di 1,8 metri su una superficie in cemento. Nessun problema nemmeno per chi opera a temperature provanti: da -25° C a 55° C lo smartphone non fa una piega. Ancora, S41 soddisfa i requisiti dello standard militare 810G e non teme la polvere.

Completa la dotazione di pulsanti fisici: sotto allo schermo trovano posto quelli di sistema per l’accesso alla homescreen, il classico tasto Indietro e quello per accedere rapidamente alle applicazioni aperte di recente, mentre sul lato ci sono quello di accensione, la regolazione del volume e un ulteriore key programmabile. Considerando il design rugged del dispositivo, le dimensioni sono abbastanza contenute (152x75x12,.85 mm), mentre il peso si attesta a 218 grammi.

CAT S41: scheda tecnica ()

L’interazione con le app installate avviene attraverso un display IPS da 5 pollici con risoluzione Full HD e pannello Super Bright, così da garantire una visibilità ottimale anche in ambienti aperti e molto illuminati. Ancora, lo schermo supporta il riconoscimento del tocco sia con le mani bagnate che indossando i guanti da lavoro, un requisito essenziale per chi intende utilizzarlo in cantiere senza dover interrompere continuamente la propria attività. Ovviamente è garantita un’adeguata protezione grazie alla presenza del vetro Corning Gorilla Glass 5.

L’elaborazione dei dati è affidata al processore octa core MediaTek P20 MT6757 con frequenza di clock pari a 2,3 GHz, affiancato da 3 GB di RAM e 32 GB di memoria interna. Lo storage può essere ampliato facendo ricorso a una scheda microSD (supporto fino a 2 TB). In termini di connettività, CAT S41 integra un modulo WiFi 802.11 b/g/n (2,4 e 5 GHz), 4G-LTE, GPS, NFC (con supporto al sistema di pagamenti Android Pay, laddove abilitato), Bluetooth 4.1, jack audio da 3,5 mm e una porta micro-USB 2.0. Disponibile anche la versione dual SIM.

CAT S41: lo smartphone rugged pronto a tutto

CAT S41: lo smartphone rugged pronto a tutto

La fotocamera da 13 megapixel posteriore ha un flash LED per illuminare gli ambienti più bui e un autofocus con sistema PDAF (funziona senza intoppi anche sott’acqua), mentre quella frontale da 8 megapixel può essere sfruttata per le videochiamate. A tutto questo si aggiunge la batteria da 5.000 mAh, abbastanza capiente da assicurare un’autonomia sufficiente per coprire fino a 44 giorni in modalità standby o 38 ore di conversazione. Completano la dotazione tecnica il sensore di prossimità, quello di luce ambientale e la bussola. Lato software, il sistema operativo preinstallato al lancio è la versione Nougat della piattaforma Android, con l’aggiunta di alcune applicazioni personalizzate.

CAT S41: prezzo e disponibilità ()

CAT S41 è disponibile per l’acquisto anche in Italia, al prezzo di 449,00 euro. Non è di certo un device per tutti: il produttore punta a un target ben preciso, quello dei professionisti che necessitano di uno smartphone solido, resistente, pronto a tutto, con una batteria sufficientemente grande da poter assicurare la continuità operativa anche laddove non è semplice trovare una postazione per effettuare la ricarica. A questo proposito, si segnala che il telefono può essere sfruttato all’occorrenza anche in modalità powerbank, per trasferire energia ad altre unità.

CAT S41: recensione ()

Potente, robusto e dotato di un suo fascino particolare. Il primo impatto tenendolo in mano è decisamente piacevole, nonostante possa far storcere il naso ai puristi degli smartphone sottili, il Cat S41 è un monolite nero che si impugna in mano benissimo ed è (a suo modo) bello da vedere e da toccare.

La cover in plastica nera avvitata al corpo del telefono consente di impugnarlo saldamente, i tasti funzione sono prominenti e facili da toccare. Unica pecca riscontrata per un telefono del genere sono i tasti del volume, troppo piccoli e poco evidenti, soprattutto se si deve interagire essi attraverso dei guanti da lavoro. Ottimo invece il tasto funzione programmabile, che spicca  sul lato sinistro dello smartphone grazie al suo colore arancione.

Il design e la costruzione sono punti di forza di questo S41, perché consentono di far capire da subito che si ha di fronte un “osso duro” per le condizione estreme. E non è solo un’impressione legata al design.

Nelle prove il Cat S41 si conferma un duro. Per metterlo davvero sotto torchio, è stato messo in mano a un bambino piccolo. Lo smartphone è stato letteralmente strapazzato: cadute, morsi, dita sporche sullo schermo, saliva, latte rovesciato addosso. Uno stress test in cui il terminale non ha riportato alcun danno e ha sempre continuato a funzionare a dovere. Ovviamente ha resistito anche all’acqua quando è stato il momento di lavarlo.

Ma la robustezza non è il solo punto di forza. Il suo secondo pregio maggiore è la durata della batteria. CAT ha lavorato molto bene da questo punto di vista. Il terminale è dotato di una 5.000 mAh che si comporta in maniera eccellente, non solo alimentando l’S41 ma consentendo anche, tramite apposito cavetto, di alimentari altri dispositivi.

Nei test l’autonomia è stata sorprendente: il terminale è rimasto acceso per giorni avendo solo il WiFi sempre attivo e scaricando mail. Quando invece è stato utilizzato come telefono, effettuando chiamate, inviando SMS e messaggi WhatsApp, la durata è comprensibilmente scesa ma a non meno di due giorni pieni. Da questo punto di vista è uno dei migliori terminali che si possano acquistare sul mercato.

Buona anche la parte telefonica, il telefono ha sempre avuto una buona ricezione e ci ha offerto una piacevole sensazione in chiamata.

Per quanto riguarda infine il sistema Android che equipaggia il device, si tratta di Nougat in una versione non personalizzata da CAT. Pertanto l’esperienza è quella standard, e ci sono soltanto alcune applicazioni ad hoc come Battery Share, che permette la condivisione della batteria con un altro dispositivo, e App Toolbox, una sorta di app store di CAT in cui vengono suggerite delle applicazioni utili a chi usa il telefono per lavoro.

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