Con l’abbattimento dei costi e la crescente integrazione con altri dispositivi smart presenti nelle nostre case, cresce anche l’interesse verso sistemi di sorveglianza, sia che essi vengano usati come antifurto, sia che invece vadano a monitorare un neonato, un animale domestico o il lavoro della signora delle pulizie. Abbiamo provato l’ultima telecamera lanciata da D-Link, la DCS-8525LH.
Confezione e Design
All’interno della confezione troviamo, oltre alla videocamera e alla manualistica, il cavo di alimentazione (microUSB), un supporto da parete, e un cavo Ethernet necessario per la prima configurazione.
Il design della videocamera è abbastanza massiccio, con una base cilindrica e la parte superiore che supporta il modulo telecamera di forma sferica, e dimensioni di 116,4*111,3*138,1 mm e peso di ben 330 grammi. Abbiamo poi al lato un’antenna per assicurare una buona ricezione del segnale WiFi.
Sulla parte bassa e fissa abbiamo un microfono compreso fra due LED, uno per indicare l’alimentazione e l’altro per l’attività della camera, e dalla parte opposta lo slot per la microSD oltre alla porta di alimentazione e quella di rete. In basso lo speaker.
La parte superiore della DCS-8525LH può ruotare di 340° in senso orizzontale e di 110° in senso verticale, a garantire una copertura praticamente completa della stanza in cui viene posizionata. Intorno all’obiettivom, una corona di LED a infrarosso per la visione notturna.
Scheda tecnica
La D-Link DCS-8525LH è in grado di catturare video in Full HD (ovvero 1080p), ma qualora ci si trovasse in zone con velocità di rete più basse, o si volesse accedere alle immagini da smartphone con copertura 4G limitata, si può impostare il video in HD a 720p. Possiamo visualizzare quello che inquadra la videocamera in diretta e registrare le immagini (foto o video) su una schedina di memoria microSD o sul cloud D-Link.
Il microfono e l’altoparlante integrati permettono di comunicare a due vie fra lo smartphone, con applicazione mydlink, e la telecamera, mentre i sensori di rumore e di movimento integrati inviano una notifica allo smartphone e registrano un breve video ogni volta che percepiscono un movimento o sentono un suono superiore ad una soglia, in modo da avvisarci se ad esempio scatta l’allarme antifumo in casa.
Presente poi la compatibilità con Amazon Alexa, Google Assistant e IFTTT per visualizzare le immagini in diretta su Echo Spot (o Echo Show, che però non è attualmente disponibile in Italia), su un TV con Chromecast, o per utilizzare le applet e gestire altri dispositivi della nostra smart home.
Prezzo
La videocamera D-Link DCS-8525LH è disponibile su Amazon e nelle principali catene di elettronica al prezzo consigliato di €149,99.
Recensione
In linea di massima possiamo dire che la D-Link DCS-8525LH è una buona videocamera. All’inizio abbiamo avuto qualche problema di configurazione, dal momento che a differenza di molti prodotti concorrenti la camera richiede necessariamente il collegamento al router tramite cavo ethernet per il primo avvio, ma una volta eseguita questa operazione abbiamo potuto impostare il WiFi (supporto solo alla banda 2,4GHz) e posizionare il device nel punto desiderato. Anche l’app, sebbene completa e ben progettata, non risulta molto intuitiva all’inizio, soprattutto per attivare o disattivare i sensori di movimento e quindi la registrazione.
Passato quindi il primo approccio e imparato dove si trovano i vari comandi, la camera si è sempre comportata bene. Abbiamo collegato l’account mydlink ai vari servizi di terze parti e potuto visualizzare le immagini su un TV con Chromecast o su Amazon Echo Spot con una semplice richiesta rispettivamente all’assistente Google e ad Alexa, e impostato delle applet IFTTT che ad esempio accendono una lampada quando il sensore di movimento rileva una presenza.
Naturalmente sono possibili le operazioni più classiche, dalla visualizzazione della diretta su app mydlink, alla possibilità di scattare foto e registrare video che vengono memorizzati sullo smartphone, e alla ricezione immediata di notifiche sul nostro telefono non appena la camera rileva un movimento o un suono. Le clip registrate in automatico dalla videocamera possono essere visualizzate direttamente da app per assicurarci che vada tutto bene.
Presente la possibilità di disattivare i LED frontali per mantenere la camera nascosta (per quanto con le sue elevate dimensioni non è facile da nascondere) e buona la visione notturna grazie alla presenza dei LED infrarosso intorno all’obiettivo, che però si illuminano un po’ troppo sul rosso e creano un anello troppo visibile in condizioni di oscurità. Buona anche la comunicazione a due vie fra smartphone e camera, siamo riusciti anche a parlare con un dispositivo Echo posizionato ad oltre un metro di distanza dalla camera e a sentire la risposta di Alexa.
Per quanto riguarda la registrazione delle immagini, questa è possibile su scheda di memoria microSD o su cloud previa registrazione di un account D-Link. La memorizzazione delle clip registrate su cloud è gratuita fino a 24 ore e fino a 3 videocamere, ma qualora si volessero usare più telecamere o avere clip conservate per periodi più lunghi è possibile scegliere fra diverse forme di abbonamento con costi a partire da 25 Euro all’anno.
In generale ci sentiamo di dire che la D-Link DCS-8525LH è una buona videocamera, sebbene il prezzo di 150 Euro è forse un po’ alto in confronto a prodotti concorrenti e dalle caratteristiche simili.