Dell Inspiron 15R

Un telaio solido racchiude un notebook equilibrato e dal buon rapporto qualità-prezzo

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il voto di Webnews  
Un telaio solido racchiude un notebook equilibrato e dal buon rapporto qualità-prezzo

Look curato

Il laptop che analizziamo in questa recensione è il Dell Inspiron 15R, stretto “parente” del modello Inspiron 17R: come sempre più spesso accade, questo portatile è disponibile in varie configurazioni hardware, e in colori diversi, direttamente sul sito della casa madre; peccato che scegliere un colore diverso da quello standard implichi un aumento del prezzo di circa € 30,00…

Come il modello da 17 pollici, il Dell Inspiron 15R è racchiuso in un telaio solido e robusto realizzato prettamente in plastica: la parte esterna del lid è colorata in nero e ha un effetto spazzolato mentre il palmrest è di colore grigio con un leggero effetto riflettente; le tinte del modello in prova sono chiamate Marks Black.

Le cromature nel bordo e nel logo posto al centro del lid impreziosiscono il prodotto e lo rendono certamente più elegante. A lid chiuso, notiamo come parte della struttura sottostante fuoriesca nella parte posteriore: a detta di Dell, questo accorgimento dovrebbe avvicinare di qualche centimetro il display al viso e dovrebbe agevolare la presa del laptop nella parte posteriore.

A lid aperto, sveliamo la tastiera del Dell Inspiron 15R, con pad numerico, e il touchpad multitouch. La tastiera, dai tasti neri, ha un buon feedback e non si hanno pericolose flessioni; il layout è quello classico, tuttavia la scelta di includere un pad numerico a fianco ha reso necessario rimpicciolire leggermente ogni singolo tasto.

Il display da 15,6 pollici è circondato da una cornice lucida di colore nero e nessun pulsante, a parte quello di accensione, è posizionato nelle vicinanze della tastiera. Complessivamente, il look è curato e piacevole mente la robustezza è più che buona.

Buon set di interfacce

Il Dell Inspiron 15R si estende per 30 mm di altezza, 380 di lunghezza e 260 di profondità, il tutto in circa 2,6 Kg di peso (senza alimentatore); anche se con un po’ di fatica durante la fasi di trasporto, la portabilità resta buona e gli angoli smussati facilitano l’ergonomia.

Le interfacce sono state collocate su tre lati: in quello sinistro troviamo una porta USB, i jack audio e la porta HDMI; nel retro, una porta USB, l’uscita VGA e, separate da tutta la distanza della batteria, un’altra porta USB con il power jack; nella parte destra, troviamo il driver ottico, una porta combo USB/eSATA e la porta LAN.

L’assenza di tasti multimediali è stata risolta grazie a un soluzione che, sopratutto all’inizio, può sembrare ambigua, ma che, alla fine, è funzionale: tutti i pulsanti che, di solito, vengono assegnati per i comandi F1-F12 sono stati dedicati a funzioni quali switch wireless, regolazione della luminosità e controllo dei flussi multimediali mentre, in seconda funzione sugli stessi pulsanti, troviamo i vecchi F1-F12.

Hardware bilanciato

Analizziamo l’hardware della macchina in prova: la CPU responsabile delle computazioni è un Intel Core i5-430M, che opera a 2,26 GHz, coadiuvato da 4 GB di RAM di tipo DDR3.

L’adattatore grafico è fornito da ATI e consiste nel Mobility Radeon HD 5470, con 1 GB di RAM dedicata, che proietta le immagini sul display. Quest’ultimo, in formato 16:9, lucido e con una risoluzione massima di 1.366×768, visualizza le immagini egregiamente: lo schermo è HD Ready (720p) e la qualità è nella media. I valori di contrasto e di luminosità non sono eccellenti, ma il vero problema è la superficie lucida: in presenza di forte luce diretta e di forte luce ambientale, sarà difficile riuscire ad usare il Dell Inspiron 15R in quanto la visualizzazione è fortemente compromessa.

La memoria di massa consiste in un hard disk da 500 GB a 5.400 rpm. Inoltre sono presenti un masterizzatore DVD e una webcam.

Peccato per il rumore

Con la configurazione a nostra disposizoone, le prestazioni del Dell Inspiron 15R sono risultate buone e molto in linea con la media dei prodotti con hardware simile. Il processore gestisce senza problemi tutti i software comuni e, grazie alla tecnologia TurboBoost, si otterrà un incremento nella frequenza di clock quando necessario.

L’indice prestazionale di Windows7 è di 5,1 punti (fermato dal punteggio della GPU) mentre con PCMark il punteggio è di circa 5.700 punti. Anche i moderni videogiochi sono eseguibili ,ma a patto di giocare a risoluzioni basse e di disattivare gli effetti più particolari e “pesanti”; il punteggio registrato con 3DMark06 è di circa 3.700 punti. Va detto che il Dell Inspiron 15R non è stato pensato per il gaming, infatti nelle altre configurazioni la GPU è di solito integrata.

L’autonomia è nella media: in stand-by il laptop raggiunge 4 ore di autonomia; navigando con il WLAN attivato si scende a meno di 3 ore mentre a massimo carico si supera di poco l’ora.

I valori di temperatura sono buoni mentre, quando il portatile è sotto massimo stress, è troppo rumoroso e bisogna sopportare un forte ronzio durante il funzionamento.

In conclusione, il Dell Inspiron 15R è un buon notebook, di buona fattura costruttiva e con un buon rapporto qualità-prezzo; peccato il display lucido e la troppa rumorosità.

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