Dopo le indiscrezioni delle scorse settimane, Andy Rubin ha finalmente annunciato il suo primo smartphone. Essential Phone è un dispositivo di fascia alta con diverse caratteristiche interessanti, come il telaio in titanio e ceramica, uno schermo edge-to-edge e un connettore magnetico per accessori esterni. Il sistema operativo è ovviamente Android. Rubin, per chi non lo sapesse, è il co-fondatore e CEO di Android Inc., azienda acquisita da Google nel 2005. Lo smartphone verrà distribuito inizialmente negli Stati Uniti. Non è noto se e quando arriverà anche in Europa.
Essential Phone: tutti i dettagli
Design (↑)
Il design di Essential Phone ricorda chiaramente quello dello Xiaomi Mi MIX. Lo schermo edge-to-edge, protetto dal Gorilla Glass 5, occupa quasi interamente la parte frontale con cornici molto sottili su tre lati, mentre inferiormente c’è un bordo leggermente più spesso. Lo smartphone di Andy Rubin utilizza però materiali decisamente migliori. Il telaio è infatti realizzato in titanio, molto più resistente ai graffi, agli urti e alle cadute dell’alluminio utilizzato dalla maggioranza dei produttori. La parte posteriore è invece in ceramica, disponibile in quattro colori: Black Moon, Stellar Gray, Pure White e Ocean Depths. Sullo smartphone non è visibile nessun logo, perché l’azienda ritiene che si tratti di una “proprietà personale”, per cui gli utenti non devono essere obbligati a pubblicizzare il nome del produttore.
Un’altra peculiarità dello smartphone è rappresenta dal connettore magnetico Click, accanto alla doppia fotocamera posteriore. I primi due accessori sono la fotocamera che consente di registrare video a 360 gradi, e il dock per la ricarica wireless. Altri “moduli” potrebbe essere annunciati nei prossimi mesi. Possibile, ad esempio, un accessorio audio, considerata l’assenza del jack da 3,5 millimetri (nella confezione ci sarà tuttavia un adattatore USB Type-C).
Scheda tecnica (↑)
Il nuovo Essential Phone possiede un Full Display da 5,71 pollici con risoluzione di 2560×1312 pixel, rapporto di aspetto 19:10, luminosità di 500 nit e rapporto di contrasto 1.000:1. La dotazione hardware comprende un processore octa core Snapdragon 835 a 2,45 GHz, affiancato da 4 GB di RAM e 128 GB di memoria flash di tipo UFS 2.1. Sono inoltre presenti la porta USB Type-C, il lettore di impronte digitali (sul retro) e, sul lato destro, i pulsanti per accensione e volume.
Essential ha scelto una configurazione dual camera, ormai comune negli smartphone di fascia alta. In questo caso, i sensori hanno la stessa risoluzione (13 megapixel), ma uno è di tipo RGB, mentre l’altro è monocromatico. Si tratta di una soluzione simile a quella adottata da Huawei per i suoi P9 e P10. È possibile quindi utilizzarli separatamente oppure insieme per ottenere immagini più luminose e dettagliate. L’obiettivo ha un’apertura f/1.85, mentre l’autofocus è ibrido (contrasto, rilevamento di fase e laser). La fotocamera frontale ha invece una risoluzione di 8 megapixel con apertura f/2.2. Entrambe possono registrare video 4K a 30 fps, 1080p a 60 fps o 720p a 120 fps.
Non manca il tradizionale bundle di sensori (accelerometro, giroscopio, barometro, magnetometro, luminosità e prossimità), oltre a quattro microfoni con cancellazione del rumore e beam forming. La batteria ha una capacità di 3.040 mAh e supporta la ricarica rapida. La connettività è garantita dai moduli WiFi 802.11ac, Bluetooth 5.0, GPS, NFC e LTE. Dimensioni e peso sono 141,5×71,1×7,8 millimetri e 185 grammi, rispettivamente.
Prezzo (↑)
Essential Phone può essere ordinato sul sito ufficiale ad un prezzo di 699,00 dollari (499,00 dollari dal 21 ottobre 2017). Le consegne dovevano iniziare entro fine giugno, ma a causa del ritardo dovuto alle certificazioni sono state posticipate al mese di agosto. È disponibile anche il bundle che include la fotocamera a 360 gradi ad un prezzo di 749,00 dollari, scontato rispetto al prezzo effettivo di 898,00 dollari. Oltre all’adattatore da USB Type-C a jack audio, nella confezione ci sono il caricabatteria USB Type-C da 27 Watt e il cavo USB Type-C. Al momento non è noto se lo smartphone rimarrà un’esclusiva degli Stati Uniti o se in futuro è prevista la distribuzione internazionale.