Non solo zoom
Con la sua nuova FinePix S1, Fujifilm lancia sul mercato una superzoom dalle caratteristiche avanzate e per certi versi ambiziose, a cominciare dal prezzo: questa macchina è reperibile a circa 450 euro, non pochi per una compatta.
Le qualità messe sul piatto, però, sono interessanti: oltre all’impressionante obiettivo zoom, ha un corpo tropicalizzato (e dunque resistente a pioggia, polvere ed effetti atmosferici) e una modalità video che consente di registrare filmati Full HD 1080p a 60 frame al secondo, con un’opzione “high speed” che arriva fino ad addirittura 480fps.
Scheda tecnica
La Fujifilm FinePix S1 impiega un sensore da 16 megapixel e 1/2.3″ di diagonale, dunque piuttosto piccolo come dimensioni fisiche. Si tratta di un compromesso reso necessario da quello che, ovviamente, rappresenta la star assoluta in questa fotocamera: l’obiettivo con impressionante range di zoom 50x (da 24mm a 1.200mm, ossia da grandangolare vero a ultra-tele). L’apertura massima è, rispettivamente, di f/2.8 e f/5.6, decisamente buona per una lente così estrema.
L’obiettivo è supportato da uno stabilizzatore ottico a 5 assi, che rende possibile l’impiego delle focali più spinte riducendo l’impatto delle vibrazioni. Il pannello LCD posteriore è articolato e offre 920.000 punti, la medesima risoluzione di cui è dotato anche il piccolo mirino elettronico. La raffica di questa fotocamera è da 10fps.
A completare la scheda tecnica, la già menzionata modalità video, che lascia catturare filmati fino al formato 1080p60 e, tramite una serie di opzioni a risoluzione ridotta, si spinge fino a 480 fps per la realizzazione di interessanti effetti slow motion. Il Wi-Fi è integrato e consente di trasferire le immagini scattate o anche di controllare in remoto la fotocamera (tramite l’apposita app).
Costruzione ed ergonomia
Il corpo macchina della Fujifilm FinePix S1 è molto ben realizzato: i materiali sono di qualità e offrono un piacevole feeling gommato all’impugnatura. La sensazione di robustezza è ottima per una fotocamera di questa categoria e la tropicalizzazione consente di scattare senza preoccupazioni anche in condizioni proibitive per altri strumenti come, ad esempio, sotto una leggera pioggia o in spiaggia con condizioni ventose. Anche l’ergonomia è buona, con un grip generoso che consente una presa molto salda.
Il prezzo da pagare per tali qualità sono le dimensioni, abbondanti anche per una superzoom. La FinePix S1 non si discosta molto dall’ingombro delle reflex più piccole sul mercato, e sicuramente è più corposa di molte mirrorless: le misure sono infatti 133,1×90,9×110,3 mm e il peso ammonta a 680g.
La disposizione dei comandi è comunque piuttosto logica e rende ogni tasto accessibile con semplicità. Molto interessante è la funzione attivata dal pulsante posto sul barilotto dell’obiettivo: schiacciandolo e azionando la ghiera dello zoom, si possono preselezionare il livello di zoom desiderato, che andrà a impostarsi in automatico non appena lo si rilascia. È una funzione molto utile e consente di trovare i propri soggetti con semplicità (un compito non sempre agevole quando si lavora con focali tele così estreme).
Prestazioni e qualità foto/video
A livello di comodità e velocità di utilizzo generale, la FinePix S1 non delude: i tempi di accensione sono decisamente rapidi, l’autofocus è reattivo e sufficientemente preciso e l’attesa tra uno scatto e l’altro non è mai eccessiva. È interessante la raffica da 10fps, che, in combinazione con il tele da 1.200mm, consente di catturare immagini davvero notevoli, avvicinandosi ai soggetti e congelandone il movimento. Peccato che il buffer tenda a riempirsi molto rapidamente: dopo appena 5 o 6 scatti la macchina si “congela” per scrivere sulla scheda SD.
Le doti dell’obiettivo non si esauriscono con il solo range di zoom: anche la funzione macro è infatti piuttosto performante. La messa a fuoco minima corrisponde a solo 1cm, dunque questa macchina consente di realizzare immagini ravvicinate di un certo impatto.
Purtroppo, l’usabilità è lievemente compromessa dallo schermo LCD e dal mirino elettronico, che sono di qualità solo sufficiente. Il primo è abbastanza definito ma molto soggetto ai riflessi della luce solare, mentre il secondo è piuttosto piccolo e non offre un’immagine piacevole. Oltretutto, manca il sensore di prossimità: per alternare tra LCD e mirino è necessario premere il tasto dedicato, cosa che rallenta un po’ l’operazione.
La qualità d’immagine espressa dalla FinePix S1 è quella tipica di una superzoom con sensore così piccolo, vale a dire che non brilla particolarmente. Osservando al 100% i file da 16 megapixel, si può notare una certa dose di rumore anche alla soglia base dei 100 ISO, con dettagli già compromessi. Per un classico impiego su monitor e social network, comunque, gli scatti risultano più che adeguati, anche perché i valori cromatici e di esposizione sono invece buoni per una macchina di questa categoria.
Davvero molto interessante è, invece, la modalità video. I filmati catturati a 1080p e 60fps sono di ottima qualità, ben definiti e con una piacevole fluidità, anche grazie alla buona prestazione dello stabilizzatore, che contiene a dovere i sobbalzi. Durante le riprese, è inoltre possibile usufruire di tutto il range di zoom, il che consente di avvicinarsi ai soggetti in modo discreto ed efficace.
Inoltre, la Fujifilm FinePix S1 integra diverse modalità video high speed, che compromettono la risoluzione ma arrivano fino a 480fps, consentendo dunque di realizzare impressionanti filmati in slow motion. In combinazione con l’estremo teleobiettivo, è ad esempio possibile effettuare riprese rallentate di animali molto distanti, come ad esempio uccelli in volo e altro ancora, una caratteristica che sarà apprezzata dagli amanti della natura.
Verdetto
Fujifilm FinePix S1 è una superzoom dalle caratteristiche estreme. Da un lato, le dimensioni sono abbondanti, il prezzo non è particolarmente contenuto e la qualità d’immagine soffre in confronto a quella di fotocamere dotate di sensore a diagonale maggiore.
Dall’altro, questa macchina offre un incredibile range di zoom da 24mm a 1.200mm e può contare su un corpo macchina resistente agli agenti atmosferici, che consente di scattare senza problemi anche nelle condizioni più avventurose, una dote molto rara in questo segmento.
Davvero ottima è anche la funzione video, che non solo offre una modalità 1080p60, ma anche una serie di opzioni “high speed” fino a 480fps, consentendo, in combinazione con l’estremo teleobiettivo, di effettuare riprese di grande impatto.
Per l’unicità delle sue caratteristiche, la Fujifilm FinePix S1 è dunque una fotocamera molto interessante per chiunque desideri una factotum digitale pratica e resistente e non senta troppo il peso di una qualità d’immagine al di sotto dei migliori stand